Triumph, con il team Italia BE1 Racing
Ad Almeria, con le moto in versione 2008, è iniziata l'avventura del team Triumph Italia BE1 Racing nel Campionato Mondiale Supersport.
Le splendide giornate spagnole hanno fatto da cornice perfetta allo stato d'animo di eccitazione per tutti i componenti. Il team owner Giuliano Rovelli, con i suoi collaboratori, ha messo in piedi una struttura supportata da sponsor di rilievo: Hotelplan, Parkingo, e Sabre.
Il team Triumph Italia BE1 Racing è sceso in pista con l'obiettivo di collaudare gli ultimi particolari, che andranno a equipaggiare le moto nel debutto mondiale.
Tre giornate di lavoro nelle quali Ivan Clementi e Mark Aitchinson hanno testato differenti materiali, concentrandosi nella messa a punto della nuova elettronica insieme ai tecnici della Magneti Marelli, che per la prima volta andava ad equipaggiare i mezzi della squadra. Un test intenso al quale farà seguito una due giorni di rifinitura da svolgersi in Qatar, dove tra poco meno di un mese prenderà il via la stagione.
Giuliano Rovelli: "E' stato il test più intenso, ma anche il più gratificante di quelli affrontati sino ad ora. Abbiamo lavorato molto sia sulle sospensioni che sulla nuova elettronica, che ci ha permesso di compiere un ulteriore passo in avanti a livello di gestione delle curve di coppia e potenza. Ringrazio la mia squadra che ha lavorato anche di notte per arrivare a questi test con 4 moto in versione 2008".
Ivan Clementi: "I primi due giorni sono serviti per configurare le nuove centraline Magneti Marelli sulla Daytona 675. Il terzo giorno abbiamo finalmente potuto concentrarci anche sulla ricerca del miglior set up e nonostante la temperatura sia scesa di oltre 10 gradi rispetto ai giorni precedenti sono riuscito a girare molto forte e con un buon passo gara. Sono ottimista per la nuova stagione anche se per noi i circuiti sono tutti nuovi e dovremo sfruttare bene i quattro turni di prove libere e ufficiali disponibili prima delle gare. Questo però non mi preoccupa perché il team lavora duramente in maniera efficace".
Mark Aitchinson: "Alla fine di questo test posso dire di avere già instaurato un ottimo feeling con la moto, anche se sono certo che la due giorni che andremo a svolgere in Qatar mi consentirà di compiere un ulteriore passo in avanti. Ho svolto un accurato lavoro di collaudo del comparto sospensioni, andando a ricercare materiali e settaggi che assecondassero il mio stile di guida, raggiungendo un risultato soddisfacente".
I tempi Supersport
1. Jones (GB-Honda) 1'38"0; 2. Clementi (Ita-Triumph) 1'38"3; 3. De Gea (Spa-Yamaha) 1'38"7; 4. Lagrive (Fra-Honda) 1'38"8; 5. Veneman (Ola-Suzuki) 1'38"8; 6. Aitchinson (Aus-Triumph) 1'38"9; 7. Praia (Por-Honda) 1'39"0; 8. Vankeymeulen (Bel-Suzuki) 1'39"4; 9. Salom (Spa-Yamaha) 1'40"1; 10. De Angelis (RSM-Honda) 1'40"5.