Una Moto Guzzi elettrica? Così non sarebbe male...
Enrico Balsamo, professione designer, ha scelto una sfida di quelle diffici, interpretare una Moto Guzzi, con il suo bicilindrico, ma in chiave elettrica.
Eresia? Per nulla, il futuro volge in quella direzione, o meglio, anche in quella direzione e quindi non ci si deve sottrarre a questo genere di sperimentazione.
La cosa che ci è piaciuta particolarmente è la conversione elettrica del motore, che mantiene i tratti stilistici del classico bicilindrico Moto Guzzi. Sarebbe una svolta Epocale, che è anche il nome scelto per questa moto.
Le forme tipiche del V90 di Mandello nascondono una tecnologia differente, e quindi al posto dei pistoni all'interno dei cilindri, troviamo delle batterie aggiuntive, mentre il monoblocco e il cambio sono sostituiti dalla batteria principale, con un compatto motore elettrico che trasmette il moto all'immancabile trasmissione a cardano.
Il risultato estetico è davvero gradevole, così come sono piacevoli le linee di quella che potrebbe essere una naked prestazionale, con alcune soluzioni interessanti come il vano porta casco alloggiato dove solitamente si trova il serbatoio della benzina (avete presente la gilera MX1, l'Aprilia Mana e in tempi più recenti la Honda NC 750?).
L'eresia legata al fatto di pensare ad una Moto Guzzi elettrica è vera solo in parte, la storia stessa del marchio è legata a tante tipologie di motore e basterebbe una visita al suo museo per rendersene conto. Certo il suo legame più profondo lo ha avuto e lo ha ancora oggi con il V90, ma pensarlo in questa veste, non è davvero male!
Complimenti davvero a Balsamo. Non molli e vada avanti con le sue idee e le firmi sempre. In maiuscolo e grassetto!!
X la redazione: ma volete proprio farci sentire vecchi, accidenti..... La Mx1... Quante ne ho fatte. Idem per tutti gli altri 125. Senza contare le varie medie e maxi degli anni d'oro, che voi conoscete molto bene. La organizzerete una "comparativa" tra le nonne e le nipoti moderne?