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Venti candeline per la Scuderia Platini

- Fondata nel 1991, al primo anno di gare, si aggiudica il Titolo Mondiale della classe 250 cc. ed i Titoli Nazionali nelle categorie 125 - 250 - 500 cc record, questo, a tutt’oggi ancora imbattuto
Venti candeline per la Scuderia Platini


Pierangelo Platini è il fondatore della SCUDERIA PLATINI. Dal 1979 fino al 1981 è pilota di motocross di buon livello ma, a causa dei costi troppo elevati da sostenere e gli impegni di lavoro, decide di dire addio alle corse; è un periodo difficilissimo, una pausa di riflessione che lo porta quasi ad odiare lo sport che ama. Fortunatamente Pier, così è conosciuto nell’ambiente motociclistico, è nato e risiede a Maggiora, paesino in cui ha sede una delle storiche società organizzatrici delle più importanti gare di motocross; spronato con insistenza da un gruppo di amici dirigenti dell’ Unione Sportiva Maggiorese, dal 1983 entra a far parte dello staff dirigenziale del Circuito Internazionale “Mottaccio del Balmone “ di Maggiora (NO). Nel 1986 partecipa attivamente all’organizzazione del “Motocross delle Nazioni” e ricopre la mansione di responsabile dei commissari di percorso.

Nel 1987 diventa Presidente del sodalizio piemontese, sul cui impianto, vengono organizzate, nelle quattro stagioni sportive a seguire, le più affascinanti ed importanti gare che si sono svolte in Italia alla fine degli Anni Ottanta, portando al “Mottaccio del Balmone” un pubblico talmente numeroso ed un cast di Piloti talmente importante, che nessun altro organizzatore ha mai più saputo ripetere.
Nel 1987 diventa anche Direttore di gara Internazionale e, l’anno successivo, inizia la sua collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana, in qualità di Commissario Sportivo delegato della F.M.I. alle giurie dei vari Gran Premi Mondiali.

Nel 1991 fonda il TEAM PLATINI e, al primo anno di gare, si aggiudica il Titolo Mondiale della classe 250 cc. ed i Titoli Nazionali nelle categorie 125 - 250 - 500 cc record, questo, a tutt’oggi ancora imbattuto.
Nel 1993 il passaggio dalla Honda alla Kawasaki, una nuova ed eccitante sfida, lasciare la miglior moto del Mondiale, con la HRC alle spalle, per intraprendere lo sviluppo delle nuove Kawasaki 250 cc. La stagione termina con un secondo posto nel Campionato Italiano open ed il miglior piazzamento nel Mondiale da parte di un team Kawasaki.

Nel 1994 riceve il supporto ufficiale della Kawasaki Heavy Industries e schiera al via del Mondiale 250 cc. la squadra migliore in assoluto, con i due più forti piloti italiani del momento, Alex Puzar e Michele Fanton. Purtroppo il massimo impegno profuso non è sufficiente per sconfiggere una sorte avversa ed i risultati ottenuti non rispecchiano le aspettative. Il mondo delle corse è spietato, oggi ti porta sul tetto del mondo, domani non sei più nessuno….. ma Pier ha coraggio e grinta da vendere!!!

Nel 1995 si riparte nel Mondiale 125 cc. , sempre con le Kawasaki, che in quel periodo non sono certo la miglior base da cui partire per lo sviluppo di una moto che possa ambire ai vertici della classifica iridata. La sfida è vinta… quinto posto nel Mondiale e Titolo Italiano conquistato, oltre al titolo Francese Supercross e al Campionato nazionale Svizzero.

Da questo momento parte un rapporto di ricerca in collaborazione con Kawasaki che non permetterà al Team di lottare per la vittoria del mondiale, ma assicura alla squadra l’onere e l’onore di aver partecipato allo sviluppo di tutte le parti innovative che saranno poi, a distanza anche di anni, messe in produzione sulle moto di serie.

Nel 1996 riceve l’incarico dalla M.I.A.G. (Associazione delle Industrie che partecipano al Campionato Mondiale di Motocross) di essere il rappresentante unico per il Mondiale 125 cc.
Nel 1999, dalla Commissione di Coordinamento della F.M.I., gli viene inoltrata la proposta di allestire una squadra con l’intento di far crescere giovani Piloti nel Campionato Mondiale della classe 250 cc., compito tutt’altro che facile, ma che come al solito, viene affrontato dall’equipe che “Pier” ha costituito in questi anni, sempre con il massimo impegno e professionalità.

Nel 2001 il Team PLATINI parte con le massime ambizioni nel Mondiale 250 cc., purtroppo dopo due soli Gran Premi entrambi i piloti subiscono gravi infortuni e la stagione è già fortemente compromessa, ed il mondiale finito.

Visto il periodo di forzata inattività nel Campionato del Mondo, sempre dai Vertici della F.M.I., viene incaricato di studiare e coordinare un sistema veramente innovativo che possa far crescere alcuni giovani Piloti, scelti tra i partecipanti alla categoria Minicross. Il progetto messo a punto da “Pier” è a detta di tutti fantastico; rivolto alla formazione globale dei giovani, esso tocca praticamente tutti gli aspetti della crescita. Non si limita a curare le capacità atletico-sportive dei giovani coinvolti, ma la struttura della Scuderia PLATINI, li seguirà anche nella loro crescita scolastico-intellettuale. Purtroppo, dopo un solo anno, il momento difficile attraversato dal C.O.N.I., costringe la Federazione Motociclistica Italiana a tagliare drasticamente i budget e il progetto non può continuare.

Nel 2003, dai vertici di Kawasaki Motors Europe giunge a Pier un’ importante richiesta.
Si tratta di abbandonare il Circus Iridato del motocross per dedicarsi alla promozione dell’immagine commerciale e sportiva, all’organizzazione di eventi, curare i rapporti con la stampa, le presentazioni dei nuovi modelli ed organizzare i “Test Ride”, sia in autodromo che su strada, dedicati alla stampa ed ai clienti.
Questo per tutta la gamma dei prodotti da Kawasaki.


La Scuderia Platini è comunque pronta a raccogliere la proposta di una nuova sfida, insieme a gratificazioni e inaspettati successi.


Nel corso del 2006 viene organizzato il Trofeo Monomarca Cross Kawasaki, il Kawasaki Team Green Trophy e dal 2007, oltre a tutti gli altri eventi, l’organizzazione e la gestione del Ninja Trophy, campionato monomarca Kawasaki che si corre con la nuovissima ZX6R. Un successo senza precedenti riconosciuto sia da parte dei piloti, degli addetti ai lavori e della stampa.


Il 600 Ninja Trophy, collaudato nel corso degli anni, prosegue in modo sempre più professionale e competitivo e da qui nasce una nuova idea: cercare di portare i giovani piloti a correre in pista, con un progetto di crescita graduale e soprattutto a costi contenuti. Un lavoro iniziato sulla piccola Ninja 250R, bicilindrica 4 tempi, creando un Trofeo monomarca ad essa dedicato, in versione Stock, e proseguendo con lo sviluppo della moto. Data la tendenza ad abolire i motori 2 tempi, la Ninja 250R ben si sposa per andare a competere con le 125SP, con costi decisamente inferiori. Sulla base di tutto ciò, nasce la versione Super Sport della piccola Ninja. Una derivata di serie che, grazie anche all'appoggio della FMI, viene inserita all'interno della Coppa Italia 125. Il 2010 è un anno di rodaggio, i piloti che partecipano alla Coppa Italia con Kawasaki non concorrono per il titolo, ma solo per il Challenge Kawasaki. Visto gli ottimi risultati conseguiti edi costi di gestione decisamente inferiori, per il 2011 la grande novità: la Kawasaki Ninja 250R parteciperà a pieno titolo alla Coppa Italia. Con la concomitanza dei Trofei alla Coppa Italia, un giovane pilota può partecipare a 2 gare nella stessa giornata, andando a risparmiare ulteriori costi di trasferta. Un'altra grande sfida vinta nel mondo del motociclismo.


Proseguono sempre più serrati gli eventi con le Demo Ride Stradali, organizzati sempre più in collaborazione con i Concessionari e presso le loro sedi. Nel 2011 un'altra grande novità: per legare sempre più gli appassionati con il mondo delle corse, una serie di Demo verranno organizzate in concomitanza con le gare del Campionato Italiano Velocità, con la struttura posizionata all'interno dei paddock e la partenza delle Demo direttamente dall'autodromo. Inoltre la presenza della struttura della Scuderia Platini al CIV garantirà un supporto ai piloti che partecipano alle gare, con una gestione ricambi in pista a prezzi speciali dedicati a Team e piloti.


Il progresso e la tecnologia avanzano ed il bisogno di aprirsi sempre di più ai nuovi sistemi è alto. Il sito della Scuderia Platini viene aggiornato e implementato costantemente, compare una nuova sezione con la possibilità dell'acquisto on-line, non solo dell'abbigliamento e degli accessori Kawasaki, ma anche dei componenti Racing che vanno ad equipaggiare le moto in versione Trofeo, 600 e 250, Stock e Super Sport. Un'opportunità in più per gli appassionati possessori di moto Kawasaki che ricercano il dettaglio in più per la loro moto.


La voglia, le capacità e il carisma di Pier denotano ogni giorno la sua attività ed è per questo che sono allo studio sempre nuovi progetti ambiziosi ed importanti, dove nulla è mai lasciato al caso per la perfetta riuscita di ogni passo lavorativo. A ciò è dovuta questa forte partnership che lega Kawasaki e Platini da più di 15 anni, due marchi entrati in simbiosi che sono cresciuti insieme ed insieme continuano a portare a termine innovazioni impensabili ad altri.

  • pelle971
    pelle971, parma (PR)

    Precisazioni

    Senza nulla togliere al Team Platini sarebbe giusto ricordare che all'inizio il team dei record si avvaleva della presenza di un'altro grande team manager del Motocross (Martin). Era giusta una precisazione con l'augurio di avere un'attività ancor più lunga e ricca di soddisfazioni
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