SUPERMOTO: AL "SAGITTARIO" DI LATINA DOMINANO IL GRAN PREMIO D'ITALIA DI SUPERMOTO IL FRANCESE THIERRY VAN DEN BOSCH (KTM) IN CLASSE S1 E IL ROMANO MASSIMILIANO VERDEROSA (HONDA) IN CLASSE S2 CHE SONO RISPETTIVAMENTE LEADERS NELLA GRADUATORIA MONDIALE AD UNA SOLA PROVA DALLA CONCLUSIONE. LATINA - Poco meno di 5.000 spettatori hanno assistito nei due giorni di gare al circuito internazionale "Il Sagittario" dove si è corso il Gran Premio d'Italia di Supermoto valido come ottava e penultima prova del campionato mondiale della specialità. Un bellissimo spettacolo che si è consumato sotto una splendida giornata di sole e che ha permesso di assistere ad una successione di partenze e finali prima di poter assistere alle due attese e decisive superfinali che non hanno, se pur per pochi punti, permesso di assegnare anticipatamente nessuno dei due titoli in palio per le classe S1 e S2. Alla fine ne sono usciti vincitori il francese Thierry Van Den Bosch (Ktm) dopo aver ottenuto la vittoria in una finale, nella superfinale ed essere giunto secondo in gara-2 mantenendosi saldo al comando della graduatoria di campionato S1 davanti all'avversario più temuto, l'altro transalpino Boris Chambon (Ktm) che ha fatto sua la seconda manche. Il bilancio degli italiani è stato complessivamente buono in questa classe con il pesarese campione italiano Ivan Lazzarini (Ktm) che ha chiuso in terza posizione la Superfinale. Positivo anche il ligure Federico Brondi (Husqvarna) che ha tagliato il traguardo sesto. Gli altri due romani hanno così concluso: dodicesia posizione in Superfinale per Francesco Bianconi (TM) e sedicesima Ermanno Bastianini (Honda), il poliedrico stunt-man di molte apparizioni televisive. In classe S2 il più grande è stato senza dubbio il bolognese campione italiano Fabio Balducci (Tm) che è stato protagonista di una bella vittoria nella Superfinale dove ha anticipato il francese Bolley (Aprilia) e l'italiano Ivan Boano (Husaberg). Bene nelle due manche anche il romano Simone Girolami dove ha realizzato una splendida vittoria ed un secondo posto, mentre nella Superfinale è stato costretto al ritiro proprio quando si trovava al comando della corsa da tre giri. Non positiva come sperato la corsa del romano Massimiliano Verderosa che ha dovuto lottare contro la sfortuna in gara-2 dove è stato frenato da una foratura, ma un quinto e un settimo posto sono stati sufficienti a farlo rimanere al comando nella graduatoria del campionato mondiale a 20 punti dal transalpino Jerome Giraudo (Aprilia). Spettacolo anche con il Trofeo Internazionale KTM-Red Bull Junior Cup con la vittoria assoluta che ha arriso all'austriaco Rene Esterbauer. LA CRONACA DELLE GARE S1 GARA-1: Cronaca con poca storia quella della prima manche della classe S1 con il transalpino ufficiale Ktm Van Den Bosch partito al comando dalla prima curva tagliando per primo il traguardo dopo aver percorso in testa tutti e dieci i giri percorsi. Fantastico anche lo sprint del varesino dell'Aprilia Max Manzo che è riuscito ad attarsi subito alla ruota del belga mantenendosi alle sue spalle sino a tre giri dalla conclusione quando è subentrato il francese Chambon, chiudendo nell'ordine le tre posizioni del podio. Il pesarese Ivan Lazzarini è partito sesto, imbottigliato nella prima curva, e giunto sesto dopo una faticosa rimonta. Solo 14o il campione del mondo Seel uscito di pista nella bagarre della prima curva. S1 GARA-2: Spunto migliore al via di questa seconda manche della S1 dell'ex campione tricolore Max Manzo (Aprilia) ma pochi metri dopo viene superato da Boris Chambon (Ktm) che cerca il riscatto e lo trova dopo aver percorso in testa tutti i giri, prima anticipando Manzo, poi Gotz e infine Van den Bosch che ha dovuto faticare non poco prima di portarsi alle spalle del vincitore. Quarta posizione per Seel dopo una bella rimonta e quinto l'ottimo Federico Brondi (Husqvarna). Ha dato il massimo anche il pesarese Lazzarini (Ktm) che è uscito ultimo dallo sterrato ed ha recuperato nei 10 giri ben dodici posizioni terminando nono davanti a Valter Bartolini (Husaberg). SUPERFINALE: Nella finale conclusiva e nello stesso tempo decisiva di questo GP d'Italia parte in testa il savonese Federico Brondi (Husqvarna) ma ad un solo passaggio dal via subentra il transalpino Van Den Bosch (Ktm) precedendo il ligure, quindi Chambon, Fiorentino e Lazzarini. Via libera per il battistrada che conduce sino al ventesimo giro quando viene esposta la bandiera a scacchi dove anticipa Chambon, Lazzarini, Guyot, Seel e Brondi. Positva nel complesso anche la prova dell'imolese Valter Bartolini (Husaberg) così come del pontino Francesco Bianconi (Tm) e del grossetano Graziano Rispoli (Ktm). Al comando della graduatoria rimane Van Den Bosch ma il titolo sarà assegnato solo all'ultima prova spagnola del prossimo fine settimana. S2 GARA-1: La manche inaugurale della classe S2 ha solamente confermato quello che le previsioni avevano anticipato con la supremazia di del francese Fabrice Lecoanet che dopo la bella partenza ha fatto seguire una bella corsa davanti a tutti e arrestata solo dopo l'esposizione della bandiera a scacchi che lo ha visto vincere davanti al più che positivo pilota laziale Simone Girolami e Fabio Balducci che ha percorso in seconda posizione oltre metà gara prima di essere superato dal romano dell'H2O. Quinto posto per il leader di campionato Max Verderosa che ha preferito non rischiare più del necessaario dovuto purtroppo fare i conti con una foratura alla ruota anteriore. S2 GARA-2: Si replica con la partenza fulminea di Jerome Giraudo (Aprilia) che si porta subito davanti a Girolami (Honda), Lecoanet (Ktm) e Verderosa (Honda). Al quarto giro si cambia al vertice con Girolami che prende il comando della corsa a seguito di un guasto tecnico all'Aprilia di Giraudo, ne approfitta anche il progressivo francese Chareyre che prima supera Balducci (Tm) e poi si porta secondo davanti all'Aprilia del transalpino Bolley. Queste le prime tre posizioni del podio mentre il primo giù dai gradini è il sorprendente imolese Andrea Bartolini (Yamaha). Sesto è l'albense Pignotti (Honda). SUPERFINALE: Simone Girolami sorprende tutti e prende il comando del gruppo di questa ultima gara riservata alla classe S2, dietro lo seguono il bolognese Fabio Balducci (Tm), il francese Bolley, quindi Boano, Baraccani, Verderosa. Al quarto giro una foratura alla Honda del romano Girolami decide la gara con il campione d'Italia Balducci che passa in testa e vi rimane sino al traguardo dove anticipa Bolley e Boano sul podio, con Verderosa che non riesce a salire oltre la settima posizione, chiudendo così una giornata molto difficile ma che alla fine ha prodotto anche un risultato positivo riuscendo a mantenersi al comando della graduatoria quando alla fine del torneo iridato manca soltanto la prova spagnola del prossimo fine settimana. CLASSIFICHE S1 RACE 1: 1. Thierry Van Den Bosch (Fra-Ktm) 10 giri in 11'39"134; 2. Chambon (Fra-Ktm); 3. Manzo (Ita-Aprilia); 4. Gotz (Svi-Ktm); 5. Fiorentino (Bel-Ktm); 6. Lazzarini (Ita-Ktm); 8. Brondi (Ita-Husqvarna); 12. Bartolini V. (Ita-Husaberg); 13. Moretto (Ita-Honda). S1 RACE 2: 1. Boris Chambon (Fra-Ktm) 10 giri in 11'39"207; 2. Van Den Bosch (Fra-Ktm); 3. Gotz (Svi-Ktm); 4. Seel (Bel-Husqvarna); 5. Brondi (Ita-Husqvarna); 9. Lazzarini (Ita-Ktm); 10. Bartolini V. (Ita-Husaberg); 13. Moretto (Ita-Honda). S1 SUPERFINAL: 1. Thierry Van Den Bosch (Fra-Ktm) 20 giri in 23'09"626; 2. Chambon (Fra-Ktm); 3. Lazzarini (Ita-Ktm); 4. Guyot (Fra-Tm); 5. Seel (Bel-Husqvarna); 6. Brondi (Ita-Husqvarna); 10. Bartolini V. (Ita-Husaberg); 12. Bianconi (Ita-Tm); 13. Rispoli (Ita-Ktm). S1 GRADUATORIA MONDIALE: 1. Thierry Van den Bosch (Fra) punti 303; 2. Boris Chambon (Fra) 265; 3. Eddy Seel (Bel) 237; 4. Ivan Lazzarini (Ita) 236; 6. Valter Bartolini (Ita) 148; 7. Massimo Manzo (Ita) 133; 10. Federico Brondi (Ita) 106. S2 RACE 1: 1. Fabrice Lecoanet (Fra-Ktm) 10 giri in 11'50"258; 2. Girolami (Ita-Honda); 3. Balducci (Ita-Tm); 4. Chareyre (Fra-Husqvarna); 5. Verderosa (Ita-Honda); 7. Boano (Ita-Husaberg); 8. Bartolini A. (Ita-Yamaha); 11. Baraccani (Ita-Yamaha); 13. Pes (Ita-Honda). S2 RACE 2: 1. Simone Girolami (Ita-Honda) 10 giri in 11'49"511; 2. Chareyre (Fra-Husqvarna); 3. Bolley (Fra-Aprilia); 4. Bartolini A. (Ita-Yamaha); 5. Lecoanet (Fra-Ktm); 6. Pignotti (Ita-Honda); 7. Baraccani (Ita-Yamaha); 8. Boano (Ita-Husaberg); 10. Balducci (Tm); 12. Lavetti (Ita-Honda); 14. Gramigni (Ita-Yamaha). S2 SUPERFINAL: 1. Fabio Balducci (Ita-Tm) 20 giri in 23'41"880; 2. Bolley (Fra-Aprilia); 3. Boano (Ita-Husaberg); 6. Baraccani (Ita-Yamaha); 7. Verderosa (Ita-Honda); 8. Pignotti (Ita-Honda); 9. Gozzini (Ita-Husqvarna); 14. Bartolini A. (Ita-Yamaha); 15. Lavetti (Ita-Honda); 16. Pes (Ita-Honda). S2 GRADUATORIA MONDIALE: 1. Max Verderosa (Ita) punti 233; 2. Jerome Giraudo (Fra) 207; 3. Davide Gozzini (Ita) 194; 5. Fabio Balducci (Tm) 162; 8. Simone Girolami (Ita) 112; 9. Robert Baraccani (Ita) 10; 10. Ivan Boano (Ita).