Supermoto

Apertura del mondiale a Castelletto. Giraudo (S2 - Aprilia) e Hiemer (S1 - KTM) i vincitori.

- Apertura del mondiale a Castelletto. Giraudo (S2 - Aprilia) e Hiemer (S1 - KTM) i vincitori.
IL BELGA DELL’APRILIA JEROME GIRAUDO IN CLASSE S2 E IL TEDESCO BERND HIEMER (KTM) IN S1 SONO I VINCITORI DEL GP D’EUROPA, PRIMA PROVA DEL MONDIALE SUPERMOTO, CHE SI E’ SVOLTA A CASTELLETTO DI BRANDUZZO QUESTO FINE SETTIMANA. Non è stato il vento e neppure le nuvole a trattenere il pubblico delle grandi occasioni che anche stavolta ha scelto l’incredibile spettacolo offerto dal supermotard di scena al Motodromo di Castelletto di Branduzzo dove si è svolta la prima prova del campionato mondiale della specialità. Grandi derapate e tanto divertimento è stato regalato nei due giorni di permanenza del GP d’Europa organizzato dalla DBO e dal circuito di Adriano Monti. Alla fine del lungo week-end ad uscirne vittorioso è stato il belga campione del mondo del 2004 Jerome Giraudo in sella all’Aprilia ufficiale che dopo una bellissima vittoria nella prima manche e un secondo posto nella ripresa si trova ora in testa al mondiale davanti al compagno di squadra il francese Frederic Bolley ed allo spagnolo Jorge Nestor (Honda). Quinto nel mondiale dopo due gare generose si trova il campione italiano Max Verderosa (Honda) che precede l’ex iridato belga Eddy Seel (Suzuki). Bene anche il toscano Graziano Rispoli (Suzuki-Team Rigo Racing) e l’albense Attilio Pignotti (Team Miglio Ktm Italia). In classe S1 è il tedesco Bernd Hiemer a spiazzare la concorrenza imponendosi d’autorità in entrambe le finali dovendo combattere contro la bellissima tenacia del suo più serio inseguitore, il pesarese campione italiano ufficiale Husqvarna, Ivan Lazzarini, che ha davvero impegnato il pubblico con un bellissimo tifo. Terzo posto assoluto per il britannico Christian Iddon (Aprilia). Piacevole quanto sorprendente la sorpresa del modenese Robert Baraccani che in sella alla sua TM ufficiale ne è uscito con un quinto posto assoluto davanti al pilota di Olbia in forza al team Sabatini, Lorenzo Pes (Ktm). LA CRONACA DELLE GARE S1 GARA-1: Lo spunto migliore all’avvio della prima manche finale S1 è stato del campione italiano ufficiale Husqvarna, Ivan Lazzarini, ma il tedesco Bernd Hiemer (Ktm) non ha avuto la pazienza di aspettare ed ha superato subito il pesarese. Dietro alla coppia di testa transitano lo sloveno Ales Hlad (Ktm), il britannico Christian Iddon (Aprilia), il modenese Robert Baraccani (TM), il sardo Lorenzo Pes (Ktm) e più dietro Lorenzo Mariani (Husqvarna), Enrico Sangalli (Honda), Emanuele Giovanelli (Yamaha). Per Hiemer si è trattato solo di controllare e la vittoria è arrivata dopo sedici giri al comando, lasciandosi alle spalle il pur positivo Lazzarini che va a conquistare una bella seconda posizione davanti allo sloveno Hlad. Migliore degli azzurri è risultato il pilota di Olbia, Pes, che ha chiuso sesto davanti a Baraccani e Mariani. S1 GARA-2: Scatta bene il tedesco della Ktm, Bernd Hiemer lasciandosi dietro Ivan Lazzarini (Husqvarna), il britannico Iddon (Aprilia), il belga campione in carica Gerald Delepine (Husqvarna), il modenese in sella alla TM ufficiale Robert Baraccani. Bene partono anche Lorenzo Pes (Ktm), Cristiano Medizza (Honda), Cristian Cullino (Yamaha). Quattro giri e Lazzarini passa al comando restandovi sino al tredicesimo passaggio quando viene superato ancora dal tedesco della Ktm che si invola stavolta verso la seconda vittoria mondiale. Secondo in gara ma anche in assoluta e in graduatoria mondiale per Ivan Lazzarini che inizia al meglio la stagione iridata ancora molto lunga. Terzo posto in gara per il belga iridato Gerald Delepine (Husqvarna) sull’arrivo davanti a Iddon e Baraccani, mentre Pes settimo, Girolami ottavo e Medizza decimo chiudono il primo gruppo. S2 GARA-1: Emozionante la prima partenza del mondiale con il transalpino dell’Aprilia, Thierry Van Den Bosch che dopo la superpole del mattino prende il comando della corsa dall’accensione del semaforo verde portandosi in scia l’altro francese compagno di squadra Frederic Bolley (Aprilia), quindi il belga del Rigo Racing, Eddy Seel (Suzuki), il francese Jerome Giraudo (Aprilia) e il bolognese dell’HM Giletti, Massimo Beltrami. La grandissima forma del due volte iridato “VDB” ha caratterizzato 15 dei sedici giri percorsi, sino a quando l’ufficiale Aprilia non è scivolato avvantaggiando così il suo inseguitore Giraudo che dopo appena un giro ha tagliato vittorioso il traguardo, anticipando Bolley, l’iberico Jorge Nestor (Honda) e il nostro Beltrami che per un soffio non agguanta il podio rendendo felice ugualmente il numeroso pubblico che ha seguito con grande passione questa avvincente confronto. Quinto posto per un altro positivo italiano come quello ottenuto dal campione italiano Max Verderosa (Honda) in recupero dalla decima posizione e arrivato davanti a Van Den Bosch. Settimo posto per Attilio Pignotti (Ktm) e decimo per Davide Gozzini (Husqvarna). S2 GARA-2: E’ Bolley (Aprilia) il più lesto all’accensione dl semaforo verde che lo vede scattare davanti al compagno Van den Bosch, al belga Seel (Suzuki), all’ex iridato Giraudo (Aprilia), quindi Max Verderosa (Honda) e il felsino Massimo Beltrami (Honda). Resiste Bolley sino all’undicesimo passaggio quando viene poi superato da Seel che va a vincere la gara davanti ai francesi Giraudo, Van Den Bosch e Bolley, seguiti dallo spagnolo Nestor e dal nostro campione Max Verderosa ottimamente sesto su Chareyre e al gruppo di italiani composto da Fabio Balducci, Graziano Rispoli e Paolo Gaspardone (Honda). CLASSIFICHE S1 GARA-1: 1. Bernd Hiemer (Ktm-GER) 16 giri in 19’01.401; 2. I. Lazzarini (Husqvarna); 3. A. Hlad (Ktm-SLO); 4. C. Iddon (Aprilia-GBR); 5. F. Fiorentino (Ktm-BEL); 6. L. Pes (Ktm); 7. R. Baraccani (TM); 8. L. Mariani (Husqvarna); 12. C. Cullino (Yamaha); 14. M. Lucarini (Aprilia); 15. E. Sangalli (Honda). S1 GARA-2: 1. Bernd Hiemer (Ktm-GER) 16 giri in 18’56.963; 2. I. Lazzarini (Husqvarna); 3. G. Delepine (Husqvarna-BEL); 4. C. Iddon (Aprilia-GBR); 5. Robert Baraccani (TM); 7. L. Pes (Ktm); 8. S. Girolami (TM); 10. C. Medizza (Honda); 11. C. Cullino (Yamaha); 14. E. Giovanelli (Yamaha). ASSOLUTA: 1. Bernd Hiemer punti 50; 2. I. Lazzarini 44; 3. C. Iddon 36; 4. A. Hlad 35; 5. R. Baraccani 30; 6. L. Pes 29; 10. C. Cullino 19; 13. S. Girolami 14; 14. L. Mariani 13; 15. M. Longhin 13. S1 GRADUATORIA MONDIALE: 1. Bernd Hiemer punti 50; 2. I. Lazzarini 44; 3. C. Iddon 36; 4. A. Hlad 35; 5. R. Baraccani 30; 6. L. Pes 29; 10. C. Cullino 19; 13. S. Girolami 14; 14. L. Mariani 13; 15. M. Longhin 13. S1 WARM-UP: 1. B. Hiemer 1’11.110; 2. I. Lazzarini; 3. S. Girolami. S1 SUPERPOLE: 1. I. Lazzarini 1’11.200; 2. B. Hiemer; 3. G. Delepine. S2 GARA-1: 1. Jerome Giraudo (Aprilia-FRA) 16 giri in 19’00.948; 2. Frederic Bolley (Aprilia); 3. J. Nestor (Honda); 4. M. Beltrami (Honda); 5. M. Verderosa (Honda); 6. T. Van Den Bosch (Aprilia); 7. A. Chareyre (Husqvarna); 8. A. Pignotti (Ktm); 11. G. Rispoli (Suzuki); 10. D. Gozzini (Husqvarna); 13. C. Ravaglia (Suzuki); 14. M. Manzo (Yamaha). S2 GARA-2: 1. Eddy Seel (Suzuki) 16 giri in 18’58.170; 2. J. Giraudo (Aprilia); 3. T. Van den Bosch (Aprilia); 4. F. Bolley (Aprilia); 5. J. Nestor (Honda); 6. M. Verderosa (Honda); …8. F. Balducci (TM ); 9. G. Rispoli (Suzuki); 10. P. Gasperdone (Honda); 13. M. Manzo (Yamaha); 14. A. Pignotti (Ktm); 15. D. Gozzini (Husqvarna). S2 ASSOLUTA: 1. J. Giraudo punti 47; 2. F. Bolley 40; 3. J. Nestor 36; 4. T. Van Den Bosch 35; 5. M. Verderosa 31; 6. E. Seel 30; 7. A. Chareyre 28; 8. G. Rispoli 22; 9. A. Pignotti 20; 11. M. Beltrami 18. S2 GRADUATORIA MONDIALE: 1. J. Giraudo punti 47; 2. F. Bolley 40; 3. J. Nestor 36; 4. T. Van Den Bosch 35; 5. M. Verderosa 31; 6. E. Seel 30; 7. A. Chareyre 28; 8. G. Rispoli 22; 9. A. Pignotti 20; 11. M. Beltrami 18. S2 WARM-UP: J. Giraudo 1’11.632; 2. N. Jorge; 3. A. Chareyre. S2 SUPERPOLE: 1. T. Van Den Bosch 1’11.434; 2. F. Bolley; 3. J. Giraudo. ASSOLUTA CAMPIONATO EUROPEO: 1. Beno Stern (Yamaha-SLO) 25+25; 2. Nicola Lanfranconi (Honda-ITA) 22+22; 3. Petr Vorlicek (Suzuki-CZE) 20+14.

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