Arezzo – Domani alle 16, all’anfiteatro di via Crispi, in pieno centro ad Arezzo, si terrà la tavola rotonda dedicata a Fabrizio Meoni. Sarà il primo avvenimento di una giornata totalmente dedicata al campione toscano e che culminerà domani sera in un concerto di gruppi africani.Le conferme continuano ad arrivare e proprio oggi è arrivata quella definitiva, nella quale sinceramente si sperava da un po’, della campionessa olimpica Josefa Idem, nata in Germania ma a tutti gli effetti cittadina italiana. Coinvolta fin dall’inizio del progetto Josefa è riuscita a liberarsi dai suoi impegni proprio per essere presente e parlare anche lei dello sport, della solidarietà e dei ruoli e compiti che i grandi campioni hanno nei confronti dei loro beniamini e del pubblico. Josefa Idem è la donna che nella storia dello sport italiano ha vinto di più in manifestazioni di Campionati del Mondo e Olimpiadi. E' la prima ed unica donna nella storia della Canoa Italiana, che ha vinto un Campionato Mondiale ed un'Olimpiade. Giornata febbrile questa prima di Arezzo Wave con le ultime telefonate e le informazioni dell’ultimo momento, con i primi work stage aperti nel pomeriggio e le raccomandazioni “Last minute”. Alla tavola rotonda dedicata a Fabrizio Meoni, e in programma per le 16 appunto, parteciperanno moltissimi piloti, ma anche tanti appassionati, oltre a giornalisti e popolari viaggiatori. Oltre alla musica e alle tavole rotonde, ad Arezzo Wave si parla anche di solidarietà e sono quattro i progetti che SocialWave sta portando avanti quest’anno e ai quali si può contribuire con una semplice telefonata (899025225) da un euro. Il progetto legato alla figura di Fabrizio Meoni si ispira all’Africa, ed in particolare ai bambini. Padre Arturo Buresti, presidente dell'Associazione “Solidarietà in buone mani Onlus” - che sarà presente domani - nata nel 2003 per volontà dello stesso Meoni, dopo un viaggio in Senegal ha fondato a Dakar l'associazione Amici di Fabrizio Meoni in Africa, che riunisce missionari ed operatori locali. Contribuire al loro impegno vuol dire tentare di dare un futuro alle giovani generazioni di Dakar, privilegiando l'impegno per la formazione professionale dei ragazzi. L’appuntamento per tutti è domani mercoledì 13 luglio, dalle 16, ad Arezzo, all’Anfiteatro in via Crispi.