Bol d'Or 2017: vittoria Yamaha GMT94
Il team Yamaha - GMT94 non sembra aver intenzione di smettere di vincere. La compagine iridata, forte di Mike di Meglio, David Checa e del nostro Niccolò Canepa, si è aggiudicata anche la gara d'apertura del Mondiale 2017/2018. Non partiti benissimo, i tre hanno macinato gli avversari approfittando dei problemi incontrati dalle altre squadre. I primi a gettare la spugna sono stati Kawasaki-SRC e l'altro team Yamaha, l'austriaco YART. Qualche problema di gioventù per la nuova GSX-R 1000 ha anche messo fuori gioco il team Suzuki SERT, poi arrivato settimo.
Il team Yamaha è quindi riuscito a portarsi davanti nonostante diversi contrattempi - una scelta di tempi penalizzante in regime di Safety Car, e uno Stop-and-go comminato a Di Meglio per eccesso di velocità in corsia box - e lì ha martellato su un ritmo irraggiungibile per gli avversari, arrivando alla vittoria con quasi 10 giri di vantaggio.
C'è tanta Italia sul podio, però, perché sul secondo gradino del podio è salito il team WEPOL BMW - sostanzialmente la compagine Penz13/Van Zon-Remeha impegnata nell'IDM - con Markus Reiterberger, Danny Webb e il nostro Alex Polita. La squadra ufficiale, il team Tecmas, ha invece abbandonato per rottura del propulsore. Al terzo posto troviamo la Honda Endurance Racing, che ha strappato il podio a Voelpker NRT48 grazie ad un sorpasso nelle ultime battute, ad opera di Sebastien Gimbert sulla tedesca Lucy Gloeckner.
Ottima la quinta posizione del team BMW IVRacing, squadra che schiera il nostro Fabrizio Lai. E da notare, oltre alla già citata quarta posizione della Gloeckner, che nella giornata dei trionfi di Ana Carrasco in SSP300 a Portimão e di Kiara Fontanesi nella WMX, l'ottava posizione di categoria (STK) dell'equipaggio tutto al femminile Girls Racing Team, composto da Muriel Simorre, Amandine Creusot, Jolanda van Westrenen e l'americana Melissa Paris, pilotessa della SBK AMA assurta agli onori della cronaca per un test sulla Yamaha Tech3 a Valencia nel 2011.
Foto: Yamaha Racing, Jean-Francois Muguet
Talento sottovalutato, campione un po' alla vecchia maniera. Grande manico.
Se pensiamo che in MotoGP da anni corrono nomi come Bautista, Barbera', Smith.. si ha la conferma che, purtroppo, non contano solo talento, capacità e velocità.
Forse quando approdò in MotoGP circa 10 anni fa era troppo giovane e acerbo e si è un po' bruciato.
In ogni caso, complimenti! 👍🏻 ✊🏻✊🏻✊🏻
Saluti e gasss..!
Mastho