Stefan Merriman compie un’altra impresa grandiosa: a meno di un mese dall’incidente di Tolmezzo torna in sella e conquista una eccezionale doppia vittoria di classe, regalando a UFO Corse Yamaha uno dei più graditi trionfi mondiali. Bentornato Stefan! Gernika (Spagna) – Semplicemente incredibile. Non ci sono altre parole per definire l’impresa firmata da Stefan Merriman in terra basca questo fine settimana. Passato meno di un mese dall’operazione con la quale gli è stata asportata la milza, “ricordino” della caduta di Tolmezzo del 7 maggio, Stefan Merriman è tornato in sella alla sua Yamaha WR450F UFO Corse e ha compiuto un vero e proprio capolavoro. Merriman infatti ha conquistato una eccezionale, grandiosa doppia vittoria nella classe E2, sconvolgendo qualsiasi pronostico della vigilia. Per chi aveva ancora dei dubbi, ora sappiamo di che pasta è fatto Merriman atleta, ma ancora prima Merriman uomo: un duro, una vera “pellaccia” che non si tira indietro nel momento delle difficoltà. Stefan ha corso una gara pressoché perfetta, con una sola sbavatura sabato nella prova estrema, quando per un errore ha perso qualche secondo di troppo, senza mai forzare al limite visto che la sua condizione non è ancora ottimale. Alla fine delle due giornate, Stefan ha preceduto il francese Planet di 17 e 23 secondi circa e ha restituito il sorriso al team UFO Corse Yamaha: è tornato il Merriman di sempre. “Ho corso senza nessuna pressione – ha dichiarato il campione australiano all’arrivo – visto che la lotta per il campionato ormai è compromessa cercherò almeno di vincere più gare possibile. Non avevo niente da perdere e ho cercato di dare il meglio, senza forzare, mentre di sicuro i miei avversari corrono più tesi e con un occhio alla classifica finale di campionato”. Gara difficile per Bartosz Oblucki, che sabato è stato autore di una spaventosa caduta nella prova in linea del terzo giro ed è stato costretto al ritiro con un forte trauma cranico e cervicale. Dopo gli accertamenti del caso in ospedale, Bartosz è stato dimesso e domenica, seppur molto dolorante, ha voluto di nuovo prendere il via e si è difeso egregiamente con un sesto posto finale, ottenuto stringendo i denti. Bella a metà anche la gara di Maurizio Micheluz, che ha ottenuto sabato una delle sue migliori prestazioni stagionali con l’ottavo posto della classe E1, mentre purtroppo domenica una caduta nella speciale estrema gli ha provocato una dolorosa distorsione al ginocchio sinistro, che lo ha costretto al ritiro. Gara da dimenticare infine per Andrea Beconi, due volte tredicesimo all’arrivo, che non è mai riuscito a trovare il giusto ritmo nelle speciali spagnole e ha concluso con piazzamenti che sono lontani dal suo reale potenziale. Ancora assenti infine perché convalescenti da infortuni Simone Tonelli e Manuel Pievani. Il prossimo appuntamento per il Team UFO Corse Yamaha è per il 11 e 12 giugno a Novi Ligure, per la terza prova del Campionato Italiano. Gernika (Spagna) – Camp. Mondiale Enduro, 4.a prova 4-5/6/2005 PRIMA GIORNATA Classe Enduro 1 1. Cervantes (Spa-KTM), 2. Albergoni (Ita-Honda), 3. Germain (Fra-Yamaha), 4. Belometti (Ita-KTM), 5. Edmondson (GB-Honda), 8. Maurizio Micheluz (Ita-UFO Corse Yamaha) Classe Enduro 2 1. Stefan Merriman (Aus-UFO Corse Yamaha), 2. Planet (Fra-KTM), 3. Aro (Fin-KTM), 4. Botturi (Ita-KTM), 5. Eriksson (Sve-Husqvarna), 13. Andrea Beconi (Ita-UFO Corse Yamaha) Classe Enduro 3 1. Knight (GB-KTM), 2. Tarkkala (Fin-KTM), 3. Guillaume (Fra-Gas Gas), 4. Galindo (KTM), 5. Zanni (Ita-Honda). SECONDA GIORNATA Classe Enduro 1 1. Cervantes (SPA-KTM), 2. Germain (Fra-Yamaha), 3. Belometti (ITA-KTM), 4. Edmondson (GB-Honda), 5. Vilanova (Spa-Honda), 6. Bartosz Oblucki (Pol-UFO Corse Yamaha) Classe Enduro 2 1. Stefan Merriman (Aus-UFO Corse Yamaha), 2. Planet (Fra-KTM), 3. Aro (Fin-KTM), 4. Botturi (Ita-KTM), 5. Mattila (Fin-Beta), 13. Andrea Beconi (Ita-UFO Corse Yamaha) Classe Enduro 3 1. Knight (GB-KTM), 2. Tarkkala (Fin-KTM), 3. Guillaume (Fra-Gas Gas), 4. Galindo (KTM), 5. Ahola (Fin-Husqvarna). Classifica provvisoria di campionato dopo 4 prove (8 giornate di gara) E1: 1. Cervantes, p. 200; 2. Germain, p. 152; 3. Albergoni, p. 150; 4. Belometti, p. 137; 5. Edmondson, p. 132; 7. Bartosz Oblucki, p. 104; 9. Maurizio Micheluz, p. 68. E2: 1. Aro, p. 176; 2. Planet, p. 173; 3. Botturi, p. 137; 4. Eriksson, p. 137; 5. Stefan Merriman, p. 125; 8. Andrea Beconi, p. 87. E3: 1. Knight, p. 200; 2. Tarkkala, p. 161, 3. Guillaume, p. 143, 4. Ahola, p. 133, 5. Galindo, p. 124.