Campionato Europeo Velocità
La tappa unica del Campionato Europeo Velocità 2009 organizzato dalla UEM si è corsa ad Albacete, da dove la Federazione Motociclistica Italiana torna a casa con tre medaglie nel carniere. Sul circuito spagnolo, la "pattuglia azzurra" era formata da 18 piloti divisi in 125 Gp, Supersport e Superstock 1000, le tre categorie protagoniste della giornata di gare.
Due le medaglie arrivate in tarda mattinata
La prima, grazie alla bella prestazione di Stefano Cruciani (Ducati), che ha centrato un ottimo terzo posto nella Superstock 1000. Dopo una brutta partenza, il pilota marchigiano ha provato a tenere la scia dei due spagnoli Morales e Martinez ma a metà gara ha dovuto cedere il passo agli avversari, controllando il vantaggio sugli inseguitori e chiudendo sul podio la sua avventura europea. "Sono scattato male e ho perso tanto tempo per recuperare il terzo posto - dice il 30enne marchigiano dello Stop&Go Racing Team - quando sono arrivato ad un secondo e mezzo dalla coppia di testa ho iniziato ad avere problemi con le gomme. Non avevo grip e così ho deciso di mollare e di accontentarmi del podio".
Oltre a Cruciani, altri tre piloti italiani hanno chiuso la gara spagnola nella top ten della classifica: il veneto Fabrizio Pellizzon (Aprilia) ha tagliato il traguardo al sesto posto, seguito da Riccardo Della Ceca (Yamaha) all'ottavo e dal marchigiano Alessandro Polita (Aprilia) in decima piazza.
Danilo Petrucci (Yamaha) ha chiuso sedicesimo: il giovane talento umbro ha bruciato la frizione in partenza e per questo motivo è stato autore di un "dritto" negli ultimi giri ma è riuscito comunque a conquistare il titolo europeo Junior, dedicato ai piloti con meno di 20 anni. "Il problema alla frizione mi ha condizionato - dice l'alfiere Yamaha - per tutta la gara ho dovuto cambiare aiutandomi con il gas e alla fine ho avuto non pochi problemi. Ero alla mia prima uscita con questa moto, su una pista nuova e con gomme mai utilizzate prima... il titolo Junior mi ripaga di una prova sfortunata".
La terza soddisfazione, per i colori italiani, è arrivata dalla 125 Gp e dal pesarese Alessandro Tonucci. Splendida la gara dell'alfiere Aprilia dello JuniorGP Racing Dream (supportato dalla FMI), che è scattato forte al via e che ha duellato per tutti i 18 giri con il tedesco Marcel Schrotter (Honda). Una battaglia spettacolare e ricca di sorpassi, che ha visto il 16enne azzurro mollare solo al penultimo giro, a causa di un errore in uscita di curva che l'ha fatto finire sulla sabbia.
- Le gare sono state combattute e hanno regalato un grande spettacolo
Rientrato subito in pista, Tonucci ha chiuso al secondo posto sotto la bandiera a scacchi.
"Stavo aspettando l'ultimo giro per attaccarlo, perché nell'ultima parte del tracciato ero più veloce di lui - dice l'alfiere italiano - all'uscita del curvone, però, la gomma posteriore non ha tenuto sul cordolo e per poco non finivo in terra... Così non mi è rimasto che accontentarmi. Quest'anno sono arrivato secondo nell'Italiano e nell'Europeo. Nel 2010 vedremo di rifarci...".
Al terzo posto, a cinque secondi dal vincitore, ha chiuso lo spagnolo Perello (Honda). Buona la prova di Armando Pontone (Aprilia) che ha centrato l'ottavo posto al termine di una gara tutta in rimonta. Più indietro gli altri: nella zona "calda" Moretti (decimo) e Ravaioli (quindicesimo) mentre Stizza è finito 22esimo. Ritiri per Sabatino, Morciano, Morbidelli e Pardo.
Il titolo europeo della Supersport è andato al britannico Coghlan (Honda), che ha battuto sul traguardo gli spagnoli Fores e Bonastre (entrambi su Yamaha). Tra gli azzurri, da segnalare l'ottimo quinto posto del ternano Mirko Giansanti, protagonista di un finale in rimonta con la Triumph del Team Speed Shadows. Settima posizione per il vice-campione italiano in carica, Alessio Velini (Yamaha), davanti alla rivelazione del sabato, Ferruccio Lamborghini, che ha centrato l'ottava piazza in gara dopo la pole position conquistata nelle qualifiche.