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CIV 2006, a Monza la prima prova

- CIV 2006, a Monza la prima prova
Il giapponese Kuzuhara e lo spagnolo Xaus “corsari” nella 125 GP e nella Superbike Corti e Vizziello vincitori a Monza nella prima del Campionato Italiano Velocità Ottima apertura per il CIV 2006 Le gare del Campionato Italiano di motociclismo Velocità – CIV 2006 che si è aperto a Monza hanno confermato l’esito delle prove. I piloti stranieri (che non prendono punti per il tricolore) si sono imposti infatti nella 125 G.P., con il giapponese Hiroaki Kuzuhara (Honda – Grillini) e nella Superbike, con lo spagnolo Ruben Xaus (Ducati – Sterligarda – Berik). Giovani italiani alla ribalta, invece, nelle due categorie intermedie: nella Superstock ha vinto il diciottenne comasco Claudio Corti (Yamaha – Team Italia), nella 600 Super Sport il ventiseienne lucano Gianluca Vizziello (Yamaha – Team Italia). In testa alle altre due classifiche di campionato italiano si trovano invece il ventunenne pesarese Luca Verdini (Aprilia – R.C.G.M.) nella 125 GP ed il venticinquenne toscano Lorenzo Alfonsi (Ducati – PN Corse) nella Superbike. Tutte le gare si sono disputate su pista asciutta grazie alle buone condizioni meteo, con vento fresco (a tratti teso) e sole intermittente. Il giapponese Hiroaki Kuzuhara (Honda – Grillini) ha dominato la gara della classe 125 Gran Prix Marvic. Il ventitreenne pilota di Tokushima, partito dalla pole position, è scattato in testa al semaforo verde e non è stato mai infastidito dagli avversari. Kuzuhara, autore anche del giro più veloce, ha preceduto il ventunenne pesarese Luca Verdini (Aprilia – R.C.G.M.) ed il ventiduenne parmense Jacopo Caraffini (Honda). Subito dopo il via un contatto alla staccata della prima variante ha messo fuori causa tre sicuri protagonisti, Sancioni, Lacalendola e Ferro. Della bagarre ne ha fatte le spese anche Verdini che ha dovuto impegnarsi in rimonta dalla quarta posizione ed a quattro giri dal termine ha rilevato la seconda piazza di Caraffini, a sua volta penalizzato da un guasto alla strumentazione e dal deterioramento del pneumatico posteriore. Al termine di una gara velocissima e palpitante Claudio Corti (Yamaha – Team Italia) si è imposto nella classe Superstock Fast by Ferracci. Il diciottenne comasco ha avuto la meglio, praticamente in volata, sul brianzolo Maurizio Prattichizzo (Kawasaki – Papamoto) mentre leggermente più distanziato ha concluso il mantovano Ivan Goi (Suzuki – Goi). Il poleman Corti è partito molto bene ed è sempre stato al comando salvo al quinto giro. Ad incalzarlo con insistenza, oltre al ventinovenne Prattichizzo (che ha firmato il giro record), è stato anche l’aretino Luca Scassa (MV Agusta), a lungo secondo e poi incappato in un dritto all’inizio dell’ultimo giro che non gli ha consentito di andare oltre il quarto posto. Ad imprimere il ritmo all’intera gara è stato un quintetto di cui ha fatto parte anche il piemontese Walter Tortoroglio (Kawasaki – Lightspeed by Alpi). Grande spettacolo nella gara della 600 Super Sport motociv.com con successo finale per Gianluca Vizziello (Yamaha – Team Italia) che ha preceduto il compagno di squadra Massimo Roccoli e Cristiano Migliorati (Kawasaki – Lightspeed). Per la quarta posizione sono piombati in cinque sulla linea del traguardo e ad avere la meglio è stato Canepa (Ducati – Junior Team) su Cruciani (Honda – Passione Moto), Mariottini (Honda), Boccolini (Kawasaki) e Sanna (Honda – Improve). Vizziello, Roccoli e Migliorati hanno monopolizzato la corsa: il giovane romagnolo, partito dalla pole e autore della tornata più veloce, non è riuscito ad approfittare di un dritto in cui è incappato Vizziello all’inizio del penultimo giro. Il ventiseienne lucano ha messo in campo una grinta straordinaria ed ha approfittato, proprio nell’ultimo giro, di un leggero errore commesso da Roccoli. Il sorprendente Migliorati ha sfruttato al meglio le doti velocistiche della sua Kawasaki ma si è dovuto inchinare di fronte alla superiorità complessiva dei due avversari. Come era nelle previsioni lo spagnolo Ruben Xaus (Ducati – Sterilgarda Berik) ha apposto il suo sigillo alla gara della Superbike. Solo nel primo giro l’iberico ha lasciato che a condurre fosse il suo compagno di squadra Marco Borciani poi ha preso decisamente il comando delle operazioni ed ha raggiunto il duplice obiettivo della vittoria e di compiere un utile test in vista della gara mondiale di domenica prossima. Molto vivace invece il duello per la seconda posizione tra lo stesso Borciani ed il toscano Lorenzo Alfonsi (Ducati – PN Corse). I due, a caccia del massimo punteggio tricolore (gli stranieri non prendono punti), hanno dato vita ad un bellissimo confronto che è durato per tutti e dodici i giri. Inizialmente ha condotto Borciani poi al quinto passaggio è passato Alfonsi che ha mantenuto la posizione fino alla bandiera a scacchi riscattando così 8 mesi di sofferenze dovute ai postumi di un infortunio. Altri protagonisti della gara, sia pure sensibilmente distanziati, il campione uscente della Superstock Polita, (Suzuki – Celani), ottimo quarto all’esordio in Superbike, che ha preceduto Conforti (Ducati - Guandalini), Mauri (Ducati – Spring) e Gramigni (Yamaha – 391 Racing). Un dritto ha invece rovinato la prova del campione in carica Norino Brignola (Ducati – Guandalini), ottavo sotto la bandiera a scacchi. La seconda prova del CIV è in calendario per il 19 – 20 – 21 maggio al Mugello. Risultati e classifiche complete sul sito www.motociv.com

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