Coma vince ancora al Rally di Tunisia
Marc Coma, Francisco Lopez, Jakub Przygonski. Primo, secondo e terzo. Questo l’ordine di arrivo della quarta tappa del Tunisia Oilibya Rally. Che non sembra proprio essere quel Tunisia annunciato delle grandi dune e degli oceani di sabbia. Il Rally tunisino di quest’anno è piuttosto una collana di corti e nervosi “rush”, su terreni molto vari e più tecnici, abbastanza insidiosi da sconsigliare ogni sorta di “avventurismo”. Del resto, abbandonando la zona più a Sud della Tunisia, era prevedibile che le grandi dune non avrebbero fatto parte dello scenario del Rally.
È questo il motivo per cui, con le tappe e le speciali sensibilmente più corte, allungare o recuperare diventa molto difficile, soprattutto in considerazione del basso numero di giorni di gara. Morale: diventa quanto mai difficile porre rimedio ad un ritardo conseguente ad un problema, come è successo a Marc. Coma ce la mette tutta, ed anche oggi ha vinto la speciale di 280 chilometri e la tappa tra Nekrif e l’oasi di Ksar Ghilane, recuperando terreno e posizioni.
Resta sensibile il suo ritardo dal leader della provvisoria, Francisco Lopez, ma intanto il Campione spagnolo, a due tappe dalla fine del Rally, è tornato sul podio della generale alle spalle di lopez e di Przygonski. Un problema al retrotreno toglie di gara ilo portoghese Helder Rodrigues, protagonista fino a questo momento di una bellissima gara.
Marc Coma, Pilota Ufficiale KTM 1 Forall Motorsport. «La difficoltà di oggi è stato che… era tutto nuovo. La tempesta di sabbia di ieri, come spesso accade, ha rimescolato le carte e cambiato faccia alla geografia del deserto. Le piste sono “pulite” e senza tracce, i sassi più pericolosi tornano a nascondersi, e grosse e nuove lingue di sabbia invadono la pista, tanto che ci puoi capitare dentro senza vederle perché sono dietro ad una curva e non te le aspetti. Qualche difficoltà di navigazione nella prima parte della speciale, in direzione di El Borma, poi a “manetta” verso Nord e l’oasi di Ksar Ghilane, lungo la pipeline su un terreno che conosciamo per essere duro ed infido. Dunque un po’ meno a “manetta”, per non correre rischi. Su questo terreno le gomme possono andare in crisi, così, dopo l’esperienza dell’altro giorno, mi sono girato spesso per controllare la copertura posteriore. Non avendo potuto forzare l’andatura è andata benissimo per tutta la tappa. Oggi, come ieri, sono contento. Prendiamo le cose alla giornata, ed anche oggi ho vinto e recuperato un poco. Andiamo avanti».
Rallye Oilibya Tunisie 2010
Classifica generale dopo la 4a Tappa
1° #102 Lopez (CHI) Aprilia; 2° #5 Jakub Przygonski (POL) KTM; 3° #1 Marc Coma (SPA) KTM690Rally 1ForAll; 3° #100 David Casteu (FRA) Sherco; 5° #9 Marek Dabrowski (POL) KTM.
