Al Ciglione per gli Internazionali d'Italia
Countdown a –5 giorni: in vista degli Internazionali d'Italia di Motocross al Ciglione (Domenica 23 le prove e Lunedì 24 marzo le gare) ecco un'intervista a Pietro Miccheli, nuovo responsabile tecnico dell’impianto di Malpensa. L’ex-pilota delle Fiamme Oro Polizia e commissario tecnico nazionale “compie con noi un giro di pista del Ciglione”.
A cinque giorni dall’avvio dei motori, i lavori in corso per assestare gli ultimi dettagli alla pista del Ciglione stanno per terminare. Le prove d’orchestra ci portano al rullaggio d’avvicinamento della giornata di Pasqua per le prove (domenica 23 marzo) e del Lunedì dell’Angelo (24 marzo) per le gare. Grazie all’organizzazione del Motoclub MV Gallarate, torna il grande motocross show al Ciglione della Malpensa: è di scena il quinto atto degli Internazionali d’Italia di Motocross, classi MX1 – MX2 e Tricolore Under 19, oltre al Trofeo KTM MX1 e MX2 - Memorial Francesco Ricciardi.
Ci illustri come avete programmato le opere di rinnovamento della pista del Ciglione nel corso dell’inverno 2007/2008.
“Ciglione è pista storica, tradizionale, con salite e discese molto veloci ed insidiose, dove il pilota deve avere la massima concentrazione. Nella parte bassa il tracciato è moderno stile indoor, con mille insidie a velocità ridotta ma tanti salti singoli e doppi. Abbiamo modificato tutte le pendenze, i piani dei rettilinei e delle curve affinché le piogge non ci danneggino. E’ stata riportata sabbia per avere maggiore aderenza ed è stato trattato il terreno con materiale drenante con nuovi salti sicuri e spettacolari. Certo, non siamo in Belgio o in Olanda con terreni sabbiosi: questo e’ il classico terreno italiano: se non fosse bagnato sarebbe polveroso e irrigheremo; se fosse bagnato diventerebbe scivoloso. Il segreto del successo è cercare di tenere sempre il terreno mosso e umido per creare quell’aderenza che il pilota cerca”.
Scusi, ma secondo lei esiste una pista dal terreno ideale?
“La pista ideale per eccellenza non esiste – precisa il direttore tecnico del Ciglione, Pietro Miccheli -. Nel Benelux o in Gran Bretagna avremo facilmente piste smosse e sabbiose, in Grecia ed in Italia terreni più argillosi e veloci. Personaggi come il pluricampione del mondo Stefan Everts su Ktm o il veterano Andrea Bartolini su Husqvarna hanno testato il nuovo tracciato del Ciglione, ricavandone ottime impressioni. Non resta che credere a loro, proseguendo nella nostra linea di grande impegno, giorno dopo giorno. La prova della bontà delle nostre scelte tecniche sta nel mix vincente tra scorrevolezza del tracciato veloce e mille insidie e giochi d’agilità nella parte bassa da… tracciato indoor”.
La sua soddisfazione è palese: da istruttore, quale l’augurio più affettuoso rivolto alle generazioni più giovani tra i piloti impegnati al Ciglione?
“Il consiglio da dare ai giovani Under 19 o di chi è impegnato nella MX1 e MX2 è di… divertirsi al Ciglione. Interpretare la pista senza accanimento ma, alla luce di un’ottima preparazione fisica, con lo spirito di massimo divertimento e con una guida precisa e molto concentrata sulle traiettorie. Solo così emergeranno risultati di rilievo. E’ proprio vero: sono soddisfatto del ruolo che - nel contesto del Motoclub MV Gallarate - mi sono ritagliato e che il Presidente Angelo Verona mi ha assegnato. Questo ruolo riunisce tutte le mie esperienze di pilota, tecnico di guida, tecnico degli impianti ed organizzatore di eventi, ruoli svolti dal 1967 ad oggi. Ammetto: quello di dirigere un impianto al top europeo era un mio sogno nel cassetto, un sogno divenuto realtà che ora mi impegna a fondo, quotidianamente, ma con grandi soddisfazioni”.