Enduro Under23/Senior, incoronati i campioni a Castiglion Fiorentino
Grande festa per l’Enduro nazionale. Nell’affascinante cittadina toscana di Castiglion Fiorentino (AR) si è svolta l’ultima e decisiva tappa del tricolore Under23/Senior che ha visto l’assegnazione degli ultimi titoli ancora in palio. Dopo la bagnata prova di Cassano Magnago (VA) dello scorso 4 settembre, dove il fango e la pioggia hanno messo a dura prova i piloti con numerosi colpi di scena, è stata invece la polvere la protagonista nella giornata corsa ieri, costringendo gli organizzatori a terminare la gara eliminando la prova fettucciata all’ultimo passaggio per la scarsa visibilità sul tracciato e per non creare disagi alla cittadinanza di Castiglion Fiorentino che ci ospitava per il weekend enduristico.
Un fine settimana fatto certamente di sport, gioia e divertimento, con una regia davvero impeccabile del Moto club Castiglion Fiorentino – Fabrizio Meoni e del suo presidente Angiolo Barbagli che hanno saputo costruire e dirigere una manifestazione spettacolare e soprattutto degna di essere una prova di campionato italiano, peccato che a rovinare la giornata sia stato un blitz del Corpo Forestale dello Stato i quali hanno fermato lungo il percorso ben 19 moto in gara che, come sostenuto dagli agenti, erano “prive di targa”. I piloti sono stati identificati e conclusa l’operazione di accertamento gli hanno permesso di continuare la loro gara.
Solo a fine giornata gli uomini del corpo forestale sono arrivati al parco chiuso per stilare il verbale agli interessati con relativa informazione, a voce, del sequestro dei mezzi, al fine di evitare incidenti e per mantenere l’ordine pubblico gli agenti non hanno fatto diventare esecutivo il sequestro ma lo comunicheranno agli interessati nei prossimi giorni i quali con tutta probabilità dovranno mettere le moto a disposizione del C.F.S., nessun documento o copia di verbale è stato rilasciato ai piloti, va sottolineato che alcune di queste targhe sono state effettivamente trovate dall’organizzazione lungo il percorso di gara ed immediatamente messe a disposizione degli agenti per la verifica del caso.
Ora sta studiando l’accaduto l’ufficio preposto della F.M.I., certo gli interrogativi che ci dobbiamo porre sulla situazione dell’enduro in Italia sono davvero tanti, magari sarà la volta buona che tutti cominciamo a riflettere e a prendere coscienza e conoscenza della realtà nella quale stiamo vivendo.
Come ufficio stampa mi chiedo chissà se è giusto sapere quale sia stato il motivo così grave da far alzare un elicottero, muovere due macchine ed otto agenti della forestale, oltre a due mezzi e otto carabinieri per mantenere l’ordine pubblico, non ho ricordi nella storia di incidenti da stadio causati da motociclisti in maniera particolare dagli enduristi.
Ma tornando alla gara, che è la cosa che ci compete dobbiamo dire che uno spettacolo davvero emozionante è stato offerto dai piloti che ieri hanno combattuto per la conquista del tricolore 2011.
Alessio Polidori, Matteo Zecchin, Giuliano Falgari, Mattia Traversi, Alberto Serra, Nicolò Mori, il Motoclub Intimiano Natale Noseda e Trial David Fornaroli sono i neo campioni italiani che si sono laureati ieri a Castiglion Fiorentino, dopo una giornata ricca di colpi di scena ed appassionanti sfide.
Tre le classi in particolare che hanno lottato fino all’ultimo centesimo, fino all’ultima curva per la conquista del titolo finale. Nella 125 2t meno di un secondo ha diviso il vincitore Alessio Polidori (TM) da Alessandro Rizza (Suzuki Valenti), mentre nella Oltre 500 4t Senior Mattia Traversi (HM Honda TRS) ha tagliato il traguardo con soli 4 secondi di vantaggio su Diego Nicoletti (Beta), conquistando così il primo tricolore della sua carriera. L’altra avvincente sfida si è consumata nella Unica 4t Under23 tra Nicolò Mori (TM) e Davide Roggeri (Suzuki Valenti), i quali si sono ritrovati all’ingresso dell’ultima speciale con soli 5 decimi di differenza. A vincere il titolo è stato il pilota perugino della TM Mori, che ha preceduto Roggeri per un solo secondo.
Bastava un ottavo posto a Matteo Zecchin (Fantic Motor) per fare sua la 250 2t e così è stato. Il pilota veneto ha condotto una gara regolare, terminando alla fine in quarta posizione, a soli 7 secondi sul vincitore di giornata Giovanni Gritti (TM), il quale ha preceduto Gabriele Pagnoni (TM) e Alberto Dall’Era (KTM).
Nella 250 4t trionfo per il futuro papà Giuliano Falgari (Yamaha) che si laurea campione italiano mettendo alle sue spalle Luca Vecchi (Husqvarna) e Duccio Graziani (Husqvarna), rispettivamente in seconda e terza posizione di classe, mentre il pretendente principale al titolo, Daniele Tellini (HM Honda Maimone Team), ha concluso la sua gara al quarto posto. Nella 450 4t Lorenzo Alvisi (HM Honda) archivia la stagione 2011 con la quinta vittoria su cinque gara effettuate, con in tasca un titolo già vinto nella precedente prova di Cassano Magnago. A terminare alle spalle di Alvisi sono stati Matteo Cescon e Tommaso Lilli, entrambi su HM Honda.
Tra i club Senior gradino più alto del podio e vittoria finale per il Trial David Fornaroli, seguito dall’Acelum-La Marca Trevigiana e dal moto club Sebino, mentre Il Cross Racing Team si conferma nella classifica riservata alle squadre indipendenti.
Tra gli Under23, a mancare all’appello la oltre la Unica 4t, anche la 250 2t la quale ha visto in Alberto Serra (Gas Gas ProRacing) il suo vincitore finale. Serra ha terminato la giornata al quarto posto, sufficiente però a fare suo il tricolore 2011 poiché il principale avversario, Luca Bertolotti (Husqvarna), ha terminato la sua gara in nona posizione. Vetta del podio in quest’ultima giornata andata ad Andrea Mayr (HM Honda TRS), con Omar Chiatti (KTM 2MR) e Francesco Pasqualetti (TM) che terminano alle sue spalle, rispettivamente secondo e terzo.
Nelle rimanenti classi, ottima giornata per Davide Soreca (Beta) che fa sua la 50 codice precedendo il tricolore Jordi Gardiol (Suzuki Valenti) di 24 secondi e Filippo Maria Bernardi (HM). Zampata finale per Nicolò Bruschi (HM Honda TRS) nella 125 2t Cadetti che conquista la medaglia d’oro mettendo dietro di sé il neo campione italiano e portacolori del Team Italia Nicolas Pellegrinelli (KTM GP Motorsport) e Jorden Bondavalli (KTM), mentre nella 125 4t Cadetti Gianfranco De Battisti (Rieju) sale sulla vetta del podio con Michele Nozza (HM) che termina secondo. Da segnalare purtroppo l’infortunio del vincitore del tricolore 2011 Andrea Castellana che nella giornata di sabato è caduto nell’area training, riportando la frattura della clavicola. Ad Andrea vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione.
Passando alla Junior, nella 125 2t Guido Conforti (Yamaha) si conferma leader della classe trionfando anche nella giornata di ieri, mettendo alle sue spalle l’alfiere del Team Italia Tommaso Mozzoni (KTM GP Motorsport) e Mattia Giulietti (KTM 2MR).
Bella la battaglia anche tra le Ladies, con la vittoria finale di campionato andata ad Anna Sappino (HM Honda), al suo quinto titolo in carriera, la quale però termina la sua gara in terza posizione dopo l’infortunio al piede che l’ha vista penalizzata anche in questa quinta e decisiva prova. Ottima gara invece per Cristina Marrocco (Husqvarna) che centra il suo secondo podio stagionale, seguita in seconda posizione da Emanuela Balduzzi (Yamaha BBM Racing).
Nei Club fa suo il titolo 2011 l’Intimiano Natale Noseda, che si aggiudica anche la giornata di ieri, con il Trial David Fornaroli e il Motoclub Sebino ad occupare la seconda e terza posizione, mentre trionfa tra i team indipendenti il TRS Team.
Tra gli Elite in gara vittoria finale per Fabio Ferrari (Suzuki), che si aggiudica anche l’Assoluta precedendo Nicolò Mori e Davide Roggeri, mentre il premio Trofeo Davide Amerio, messo a disposizione dal Motoclub Trial David Fornaroli per ricordare l’amico scomparso in un incidente stradale, è andato al tricolore Nicolò Mori, il miglior Under23 della stagione 2011.