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European Superbike Master Trophy: tornano le leggende della SBK

- Un campionato riservato alle derivate di serie dell'epoca più gloriosa del Mondiale SBK. Cinque prove fra Italia ed Europa
European Superbike Master Trophy: tornano le leggende della SBK

C'era una volta la Superbike. Quella vera, fatta di piloti e moto che hanno scritto la storia di quella che senza dubbio è stata l'epoca d’oro del Mondiale riservato alle moto derivate dalla serie. Un campionato che ha visto la nascita di leggende come Merkel, Roche, Polen, Russell, Fogarty, Slight, Corser, Bayliss ma anche i nostri Chili, Pirovano, Tardozzi, Falappa, Monti. Un campionato fatto di moto che ancora oggi fanno brillare gli occhi degli appassionati: Honda RC30 ed RC45, Ducati 888, 916, 998, 996, 999, Yamaha OW-01 ed R7, Bimota YB4 ed YB5, Kawasaki ZX-7R, Suzuki GSX-R, per citarne solo alcune.

Quell’epoca che ha fatto appassionare tantissimi motociclisti in tutto il mondo, e che grazie ad una formula allora azzeccata ha creato un vero sottobosco di mezzi – fatti di meccanica, non di elettronica, ancora utilizzabili – spariti nei garage e nei salotti di tanti (facoltosi) collezionisti.

SH Group ha ideato una serie dedicata a loro, collezionisti e mezzi, ma anche piloti. Un campionato pensato per trasformare i collezionisti in team manager che vogliano godere del piacere di vedere le loro moto tornare a correre, magari con i piloti dell’epoca in sella. Con un regolamento che ricalchi le formule di quel periodo.

La formula è aperta a tutte le moto dal 1988 al 2003, con due classifiche separate (1988-1996 e 1997-2003) con limiti di cilindrata a 1000 per le bicilindriche, 900 per le tre cilindri e 750 per le quadricilindriche. E naturalmente le moto dovranno restare molto vicine alle originali. Potranno partecipare tutti i piloti in possesso di licenza FMI, italiani e stranieri, con cinque eventi che si svolgeranno fra Italia ed Europa (Slovakia Ring, Cervesina, Franciacorta, Rijeka, Albacete), e con la formula – vincente – della SBK del periodo d’oro. Prove libere, qualifiche, superpole sul giro secco per i nove più veloci, e poi due gare la domenica.

Il monofornitore per le gomme questa volta sarà Dunlop, con un numero di pneumatici contingentato a 10 per ogni weekend di gara, cerchi da 17” e livree delle moto quanto più possibile vicino alle originali. Il regolamento completo per la stagione 2018 è disponibile sul sito dedicato al campionato.

  • Daniel.pievaioli
    Daniel.pievaioli, Chiusi (SI)

    All'appello mancano 851,Tornado 900, vtr sp1 e 2. Tuttavia altrochè se andrei a vedere una gara!! Per quanto riguarda il campionato attuale rimetterei le regole della superpole a giro secco per i primi 15 delle qualifiche, gomme con carcassa di derivazione stradale come nella stock e modifiche limitatissime (non so:interni forcelle anteriori e sostituzione mono posteriore,impianto frenante, scarico centralina e filtro, al massimo qualche componente meccanico di diverso materiale pur mantenendo volumi, geometrie e forme del prodotto di serie, niente serbatoi sotto sella o roba del genere se il prodotto di serie non esce in quel modo ecc...)
  • Andrea.Turconi
    Andrea.Turconi, Rho (MI)

    Bei tempi eppure basterebbe poco per tornare a quei tempi ..... maledetta elettronica.
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