Gio Sala premiato alla carriera
Giovanni Sala ha ricevuto un importante riconoscimento dal Comune di Alzano Lombardo, dove risiede da diversi anni.
Durante la serata di gala che ha premiato gli sportivi alzanesi illustri, il più titolato campione italiano di enduro di tutti i tempi è stato insignito del Premio alla Carriera dall’Assessore allo Sport, Roberto Mazzoleni, e dal sindaco, Roberto Anelli, per i brillanti risultati conseguiti nella sua lunghissima carriera.
Giovanni Sala, Gio per gli amici e gli appassionati di enduro, ha solo di recente cessato l’attività agonistica, ma è rimasto ben inserito nell’ambiente dei motori. Collabora infatti fattivamente con la KTM e la Acerbis, ed è responsabile del percorso per conto della FIM nel Campionato del Mondo di Enduro.
Giovanni, hai smesso di correre, ma continui a ricevere premi anche importanti. Hai ancora spazio libero nella bacheca?
Gio Sala: “In effetti ho parecchi trofei, coppe e cimeli vari. Sono sempre felice di ricevere attestati per la mia carriera sportiva, che mi ha dato grandi soddisfazioni, ma è costata anche molti sacrifici. Quindi ringrazio il comune di Alzano Lombardo per questo Premio alla Carriera. Anche se mi ricorda che sto diventando vecchio!”.
46 anni non sono poi così tanti. In moto ci vai ancora?
Gio Sala: “Certo, innanzitutto perché il mio lavoro è ancora legato alla moto con gli Adventure Tour e col Mondiale di Enduro, dove verifico in sella alla mia moto il percorso di tutti i GP. Considera poi che ho una KTM EXC 450 che uso per fare i giri con gli amici in tutta Italia. E faccio ancora le ferie in moto con la mia KTM Adventure 990. Ho un po’ di dolorini qua e là, ma alla moto non rinuncio”.
Prossimi impegni?
Gio Sala: “Adesso vado in vacanza qualche giorno nella bellissima Sardegna (con moto al seguito, ndr). Poi si ricomincerà col Mondiale di Enduro”.
Caro Gio, non ci resta che farti tanti auguri di buon Natale.
Gio Sala: “Grazie. Ne approfitto per fare gli auguri a Moto.it e a tutti i lettori enduristi del sito!”.
Andrea Perfetti
x giò
UN ESEMPIO PER TUTTI GLI ENDURISTI