solidarietà

Gli enduristi di Cesena salvano una donna dispersa

- Enduristi, brava gente. E' proprio il caso di dirlo: a Cesena i ragazzi in sella alle loro moto hanno portato in salvo una donna di 72 anni che si era persa nei boschi
Gli enduristi di Cesena salvano una donna dispersa


La storia

SoloEnduro, forum attivo nel promuovere la pratica delle attività enduristiche, ci segnala questo importante episodio, accaduto negli scorsi giorni a Cesena.
Mercoledì 8 dicembre 2010 una donna di 72 anni scompare a Cesena; ne dà notizia anche la trasmissione della Rai Chi l'ha visto
Giovedì 9  dicembre alle 14,00 2 ragazzi del Club CESENA OFF-ROAD (associazione di enduristi) vengono contattati dai famigliari per unirsi alle ricerche. 

Il territorio da coprire è molto vasto e morfologicamente difficile: la sensazione è quella di cercare un ago in un pagliaio. Ormai non c'è più luce e la temperatura inizia a scendere sotto 0.  I due decidono di rientrare, è notte, ma una recinzione tagliata attira l'attenzione.  In un campo incolto si muove qualcosa ... è lei !
E' viva e sta bene: nel giro di 5 minuti tutti i soccorritori vengono guidati sul posto. 

Ecco uno dei casi in cui gli enduristi possono essere di grande aiuto: una potenzialità che le nostre istituzioni purtroppo non sempre colgono.

Ci uniamo al ringraziamento verso questi ragazzi, che hanno tratto in salvo la signora. Bravi!

  • d.ottoni_alice.it - 3351150
    d.ottoni_alice.it - 3351150, Gravellona Toce (VB)

    Complimenti ai ragazzi!

    Vivo in una zona dove ci sono decine di percorsi divertenti, da casa mia la prima strada asfaltata è a circa due km e mezzo. Dalla primavera all'autunno sono veramente tante le moto che percorrono queste strade. Senza prenderci in giro, a chi non piace spalancare appena possibile, sono quarantatre anni che vado in moto, ho un GS 1200 e mi diverto come un ragazzino, senza dimenticare però che le strade sterrate che percorro prima o poi qualcuno le deve sistemare e costa soldi e fatica. (la strada per casa mia è comunale ma è come se non lo fosse e quindi mi tocca sist anche i danni causati da altri) Sono veramente rari i bikers che hanno un minimo di riguardo. I peggiori però, nella mia zona, sono i ciclisti. Le discese le fanno alla down hill, col rischio di trovarsi aggrappati al cofano di qualche fuoristrada o di qualche trattore e poi, regolarmente, buttano gli scarti di barrette o bevande energetiche senza farsi problemi. Indovinate chi raccoglie tutto... Morale della favola, su 100 motociclisti o ciclisti, se ce ne sono 30 che praticano con un minimo di coscienza, è già grasso che cola. Peccato però...
  • dirtrace
    dirtrace, Montorio al Vomano (TE)

    patentino

    che ne dite di istituire un permesso tipo quello dei tartufai,con il quale venire riconosciuti come veri esperti del territorio e quindi autorizzati a circolare nelle zone vietate?Li si verrebbe tenuti in seria considerazione dagli enti come la forestale,protezione civile ecc. nella malaugurata ipotesi di una ricerca che ne richiederebbe l'aiuto
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