IL FRANCESE JEROME GIRAUDO (APRILIA) IN CLASSE S2 E IL TEDESCO BERND HIEMER (KTM) IN CLASSE S1 HANNO VINTO IL GRAN PREMIO DI SARDEGNA DI SUPERMOTO VALIDO COME QUARTA PROVA MONDIALE DELLA SPECIALITA’ DAVANTI AD OLTRE 7.000 SPETTATORI. Gran Premio di Sardegna spettacolare per i colori italiani dove si è disputato il 4° round stagionale del mondiale di Supermotard. Giornata ancora molto calda con 52 gradi di temperatura sull’asfalto alle 14,30 e considerevole presenza di spettatori che sorprendentemente ha superato le 7.000 unità con la soddisfazione della DBO che ha organizzato la manifestazione iridata in collaborazione con il circuito internazionale Franco di Suni di Mores, nel territorio della provincia di Sassari. La bellissima gara sarda ha visto il trionfo dell’Aprilia in classe S2 grazie a due piazze d’onore del belga ex campione del mondo Jerome Giraudo che ha finito prima dietro al transalpino Frederic Bolley (Aprilia) e poi all’altro ex iridato Thierry Van Den Bosch (Aprilia), leader in campionato, caduto nella prima frazione quando era al comando. La migliore prestazione azzurra di giornata è stata realizzata dal pilota bolognese del team HM-Giletti, Massimo Beltrami, che ha concluso al quinto posto assoluto grazie ad un quinto e un settimo posto, mentre l’albense del team Miglio, Attilio Pignotti (Ktm) ha chiuso settimo assoluto a due lunghezze da Max Verderosa (Honda), il quale ha anticipato Fabio Balducci (TM) e Giovanni Bussei (Honda). In classe S1 doppia affermazione del tedesco ufficiale KTM e leader di classifica di campionato, Bernd Hiemer, che ha portato a termine le due vittoriose gare sempre davanti al britannico Christian Iddon (Aprilia). Il pesarese campione italiano Ivan Lazzarini (Husqvarna) è stato il migliore degli azzuri con il quarto posto assoluto grazie ad un terzo e un quinto posto che gli ha permesso di precedere l’ufficiale TM, Robert Baraccani. La pista di Mores è situata geograficamente nella bellissima zona del Cannonau e del Vermentino di Sardegna, nella valle dei Nuraghi morensi, nel centro nord dell’isola, ospitando per la prima volta le stelle mondiali della Supermoto con una sfida memorabile e ricca di contenuti agonistici nonché spettacolari. In pista anche il trofeo continentale Red Bull Cup che ha visto la vittoria del transalpino Baptiste Rheims con un primo e un secondo posto davanti al lodigiano Andrea Occhini e al tedesco Johannes Hoffman. S2 GARA-1: Stratosferico Van den Bosch che porta subito la sua bicilindrica davanti a tutti con il belga Eddy Seel (Suzuki), ed i francesi Adrien Chareyre (Husqvarna), il campione del mondo Boris Chambon (Ktm) e l’iridato del motocross Frederic Bolley (Aprilia) subito dietro. Il bresciano Davide Gozzini (Husqvarna) è subito dietro e precede il privatissimo Max Verderosa (Honda). Al comando il transalpino sembra inavvicinabile e dietro provano ad avvicinarsi anche l’incredibile Gozzini che poi si ritirerà per problemi tecnici, e successivamente Bolley pronto a cogliere l’attimo quando il battistrada incappa prima in una scivolata e poi in una caduta che lo costringono al ritiro a due giri dal termine lasciando al compagno Bolley il gusto della seconda vittoria parziale di stagione. Dietro chiudono positivamente questa infuocata manche i francesi Jerome Giraudo (Aprilia), Chambon (Ktm) e Adrien Chareyre (Husqvarna) davanti al leader tricolore il bolognese Massimo Beltrami (Honda-HM Giletti). Settimo Verderosa davanti a Seel e al bolognese ufficiale TM, Fabio Balducci, a due lunghezze da Attilio Pignotti (Ktm-Miglio). S2 GARA-2: Fulmina nuovamente tutti l’ex iridato dell’Aprilia, Tierry Van den Bosch, lasciandosi dietro i transalpini campioni del mondo Boris Chambon (Ktm), Frederic Bolley (Aprilia), il belga Eddy Seel (Suzuki-Rigo), il francese Jerome Giraudo (Aprilia), i bolognesi Fabio Balducci (TM) e Massimo Beltrami (Honda-Assomotor), e Max Verderosa (Honda). Stavolta non c’è stato niente da fare in testa alla corsa: VDB ha impostato il suo solito ritmo sostenutissimo andando a vincere infliggendo oltre 8” di distacco al compagno di squadra Jerome Giraudo che però vince la prova sarda del mondiale grazie a due bellissimi secondi posti che lo fanno salire dietro al leader di campionato in graduatoria. L’iridato in carica Chambon ha chiuso terzo davanti al pilota del team Giletti, Jorge Nestor (Honda), mentre il vincitore della manche di apertura ha finito la sua corsa al quinto posto. La prima coppia azzurra si posiziona al settimo e ottavo posto rispettivamente con Beltrami e Attilio Pignotti (Ktm-Miglio). Giovanni Bussei (Honda) chiude davanti a Ravaglia (Suzuki), Gaspardone (Honda), Balducci e Verderosa (Honda). S1 GARA-1: E’ il tedesco Bernd Hiemer (Ktm) a spuntare per primo davanti al belga campione in carica Gerald Delepine (Husqvarna) con dietro l’altro belga Christophe Bertrand (Husaberg), l’ufficiale Husqvarna, Ivan Lazzarini. Un passaggio e Delepine si porta in testa restandovi sino al dodicesimo passaggio quando è costretto a fermare la sua moto a bordo pista per problemi tecnici, consentendo a Lazzarini di tornare terzo dopo essere stato superato da Iddon. Torna di nuovo in auge Hiemer e porta a termine la missione tagliando vittorioso il traguardo al diciassettesimo passaggio davanti a britannico Christian Iddon (Aprilia) e al pesarese campione italiano Lazzarini che sale sul podio parziale per la quarta volta. Ma la vera attrazione in questa manche è stato vedere l’incitamento del numerosissimo pubblico ad ogni passaggio del pilota di Olbia, Lorenzo Pes (Ktm-Sabatini) che alla fine ha concluso ottimamente quinto dopo essere partito ottavo. Bene anche Robert Baraccani sulla TM ufficiale con un settimo posto e Walter Bartolini (WRM) che chiude l’ordine dei top ten. S1 GARA-2: Bernd Hiemer (Ktm) e Marcel Gotz (Ktm) svettano per primi verso la prima curva ma il tedesco va subito al comando transitando davanti a Gotz, Christian Iddon (Aprilia-GBR), Gerald Delepine (Husqvarna-BEL), Hlad (Ktm-SLO). Simone Girolami con la sua TM è settimo e Ivan Lazzarini (Husqvarna) che ricordiamo corre con al polso sinistro una microfrattura a causa di una caduta nell’ultima prova del campionato italiano nel ferrarese la scorsa settimana, è decimo. Pochi giri e Hiemer è seguito da Iddon e Chambon mentre il nostro campione italiano sale al quinto posto. La gara vede la vittoria di Hiemer che ha sempre condotto la corsa davanti a Iddon. Terza posizione per il belga Delepine davanti a Gotz che conclude anticipando Girolami e il compagno di squadra Robert Baraccani (TM), e un’altra posizione positiva con Lorenzo Mariani (Husquarna) tutti ripagati della pessima manche di avvio. Sfortunata la gara dell’acclamatissimo pilota locale Lorenzo Pes (Ktm-Sabatini) costretto ad abbandonare il campo nei giri conclusivi a causa di un guasto tecnico. CLASSIFICHE S1 GARA-1: 1. Bernd Hiemer (Ktm-GER) 17 giri in 20’02.847 e giro più veloce in 1’09.091; 2. Christian Iddon (Aprilia-GBR); 3. Ivan Lazzarini (Husqvarna-ITA); 4. Marcel Gotz (Ktm-SVI); 5. Lorenzo Pes (Ktm-ITA); 7. Robert Baraccani (TM-ITA); 9. Walter Bartolini (WRM-ITA); 11. Michele Lavetti (Ktm-ITA); 14. Massimo Migliorati (Ktm-ITA); 15. Cristian Cullino (Yamaha-ITA). S1 GARA-2: 1. Bernd Hiemer (Ktm-GER) 17 giri in 19’57.092; 2. Christian Iddon (Aprilia-GBR); 3. Gerald Delepine (Husqvarna-BEL); 4. Marcel Gotz (Ktm-SVI); 5. Ivan Lazzarini (Husqvarna-ITA); 6. Simone Girolami (TM-ITA); 7. Robert Baraccani (TM-ITA); 8. Lorenzo Mariani (Husqvarna-ITA); 9. Christophe Bertrand (Husaberg-BEL); 10. Walter Bartolini (WRM-ITA); 12. Michele Lavetti (Ktm-ITA). ASSOLUTA DI GIORNATA: 1. Bernd Hiemer punti 50; 2. Christian Iddon 44; 3. Marcel Gotz 36; 4. Ivan Lazzarini 36; 5. Robert Baraccani 28; 6. Christophe Bertrand 25; 7. Walter Bartolini 23; 8. Gerald Delepine 20; 9. Michele Lavetti 19; 10. Maxime Testu 18. GRADUATORIA DI CAMPIONATO: 1. Bernd Hiemer (Ktm-GER) punti 186; 2. Christian Iddon (Aprilia-GBR) 158; 3. Ivan Lazzarini (Husqvarna-ITA) 131; 4. Gerald Delepine (Husqvarna-BEL) 130; 5. Robert Baraccani (TM-ITA) 102; 6. Marcel Gotz (Ktm-SVI) 97; 7. Frederic Fiorentino (Ktm-BEL) 96; 8. Christophe Bertrand (Husaberg-BEL) 81; 9. Simone Girolami (TM-ITA) 69; 10. Matthew Winstanley (Ktm-GBR) 67. S2 GARA-1: 1. Frederic Bolley (Aprilia-FRA) 17 giri in 20’05.828; 2. Jerome Giraudo (Aprilia-FRA); 3. Boris Chambon (Ktm-FRA); 4. Adrien Chareyre (Husqvarna-FRA); 5. Massimo Beltrami (Honda-ITA); 7. Max Verderosa (Honda-ITA); 8. Eddy Seel (Suzuki-BEL); 9. Fabio Balducci (TM-ITA); 11. Fabio Balducci (Ktm-ITA); 14. Giovanni Bussei (Honda-ITA); 15. Luca Minutilli (Ktm-ITA). S2 GARA-2: 1. Thierry Van Den Bosch (Aprilia-FRA) 17 giri in 19’45.962 e giro più veloce in 1’09.018; 2. Jerome Giraudo (Aprilia-FRA); 3. Boris Chambon (Ktm-FRA); 4. Jorge Nestor (Honda-FRA); 5. Frederic Bolley (Aprilia-FRA); 7. Massimo Beltrami (Honda-ITA); 8. Attilio Pignotti (Ktm-ITA); 9. Eddy Seel (Suzuki-BEL); 10. Giovanni Bussei (Honda-ITA); 11. Christian Ravaglia (Suzuki-ITA); 12. Paolo Gaspardone (Honda-ITA); 13. Fabio Balducci (TM-ITA); 14. Max Verderosa (Honda-ITA). ASSOLUTA DI GIORNATA: 1. Jerome Giraudo (Aprilia-FRA) punti 44; 2. Frederic Bolley (Aprilia-FRA) 41; 3. Boris Chambon (Ktm-FRA) 40; 4. Thomas Chareyre (Husqvarna-FRA) 30; 5. Massimo Beltrami (Honda-ITA) 27; 6. Thierry Van Den Bosch (Aprilia-FRA) 27; 7. Eddy Seel (Suzuki-BEL) 25; 8. Jorge Nestor (Honda-FRA) 23; 9. Attilio Pignotti (Ktm-ITA) 23; 10. Adrien Chareyre (Husqvarna-FRA) 22. GRADUATORIA DI CAMPIONATO: 1. Thierry Van Den Bosch (Aprilia-FRA) punti 145; 2. Jerome Giraudo (Aprilia-FRA) 145; 3. Frederic Bolley (Aprilia-FRA) 139; 4. Adrien Chareyre (Husqvarna-FRA) 127; 5. Eddy Seel (Suzuki-BEL) 109; 6. Boris Chambon (Ktm-FRA) 103; 7. Thomas Chareyre (Husqvarna-FRA) 99; 8. Massimo Beltrami (Honda-ITA) 93; 9. Sylvain Bidart (Honda-FRA) 91; 10. Fabio Balducci (TM-ITA) 89; 12. Attilio Pignotti (Ktm-ITA) 80; 13. Max Verderosa (Honda-ITA) 66; 15. Davide Gozzini (Husqvarna-ITA). Risultati completi dell’evento sassarese sul sito ufficiale dell’organizzazione: gpsupermotos1.it