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Hard Race Oxtar, 2^ prova resa hard dalla pioggia e dal fango, ad emergere su tutti tra le colline f

- Hard Race Oxtar, 2^ prova resa hard dalla pioggia e dal fango, ad emergere su tutti tra le colline fiorentine è stato Andrea Belotti seguito da Canova e Balletti
In questo campionato italiano Hard Race Oxtar targato 07, si cambia cavaliere ma non certo cavallo. Anche nella seconda prova è una due tempi arancione “aus Mattinghofen” marchiata Farioli a firmare l’assoluta di giornata ma questa volta non è la 125 di Alex Belometti ma bensì la 250 del suo compagno Andrea Belotti. Una cavalcata trionfale per il bergamasco, autore anche del giro più veloce con 14’ e 32’’, iniziata con la conquista della testa già dalla partenza, la stessa giudicata falsa da alcuni colleghi per lo scoppio dato prima del dovuto, e magistralmente gestita negli otto giri di gara. Ma quando ci si trova di fronte ad un Belotti che, corre con il cuore e con il desiderio di rivincita per quello scomodo zero rimediato nella prova inaugurale di Torre dì Picenardi (CR) dopo una brutta caduta, agli avversari resta ben poco da sperare. In un tracciato reso ancor più tecnico e difficile da un terreno pesante a causa della pioggia, si è messo in luce Giuseppe Canova (Ktm) che dopo uno start entusiasmante ed una guida sicura tre le caregge fiorentine ha prima superato Alex Zanni, giunto 5° dietro a Belometti, e poi Oscar Balletti (Hm-Honda Zanardo) giungendo a ruota di un Belotti deciso a calare il gas per non rischiare convinto che il poliziotto bergamasco, irriconoscibile dal fango, fosse uno dei tanti doppiati. Per “Super Beppe” doppi applausi visto che quest’anno ha iniziato l’avventura agonistica da pilota privato con l’inseparabile papà Gigi a assisterlo. Finalmente, in una gara per veri polsi di ferro dove il più delle volte a dettar legge c’erano i soliti nomi si è potuto applaudire un podio assoluto “Anni 80” grazie ai 26enni Belotti e Canova ed il 22enne Balletti. Tanto lo spettacolo offerto dai concorrenti, peccato ancora una volta per il maltempo che ha pregiudicato l’ottimo lavoro svolto dal moto club A.M.Fiorentina decimando lo schieramento di partenza a meno di 60 partenti con la quasi totale assenza di iscritti nel Trofeo a Coppie. Dopo il brutto incidente in allenamento in vista della Sei Giorni, proprio fra i terreni di casa, Maurizio Magherini ha voluto celebrare l’inizio della sua nuova avventura con Suzuki Valenti ed il ritorno all’amata quarto di litro. Altro infiltrato nella specialità. Volato dal Supercross americano con un 12esimo assoluto il nuovo acquisto di Ufo Suzuki K.S.T Rodrig Thain debutta ufficialmente nell’enduro nazionale. CLASSE 1: Ce l’ha messa tutta Alex Belometti autore di un lungo testa a testa con Zanni, a difendere quell’assoluta conquistata nel cremonese una settimana fa, ma non è riuscito a raggiungere un motivato Beppe Canova. A completare il podio di giornata lo slovacco di Husqvarna Mucci Racing, Michael Szuster. CLASSE 2: primo trionfo stagionale per il tricolore della 250 2t Belotti, che precede il piacentino Balletti, veloce e tenace nel fango toscano. Non manca l’obbiettivo podio, l’intramontabile Tullio Pellegrinelli che conquista un’incredibile bronzo con la sua Hm-Honda 450 4t. CLASSE 3: Ancora una vittoria per il pilota del Trial Fornaroli Zanni che precede un Giò Sala in sella alla Ktm Farioli 300 2t gravemente penalizzato dalla partenza e costretto ad un recupero forsennato. Una posizione più indietro troviamo invece Fabio Farioli (Ktm Farioli). TROFEO HARD RACE A COPPIE: davvero allarmante il quantitativo di iscrizioni per questo trofeo. Dalle 13 iniziali di Cremona, ieri solo 5 formazioni al via. A primeggiare tra i binomi Goi – Corradini nella classe Over, i fratelli Valvassori nella Middle e la giovane coppia Corsini – Ranfagni nella classe Under. TROFEO MINI HARD RACE: Continua con successo invece l’avventura del “trofeo dei piccoli” e pure il tempo sembra prendere le loro difese. I 27 Mini sabato hanno infatti gareggiato con il sole, solo a gara terminata il cielo è diventato plumbeo guastando l’indomani la gara ai colleghi più grandi. Pier niente impauriti dal tracciato interamente in contropendenza i piccoli hanno fatto divertire il pubblico dando conferma di aver grinta e spirito combattivo da vendere. Nomi nuovi rispetto alla gara d’esordio. Tra gli Esordienti, in avvincente il duello di testa tra il pilota del mc. Treviglio Jacopo Andrea Schito (ktm) ed il portacolori di C.R.T. Emanuele Facchetti (ktm), risoltosi a favore di quest’ultimo per una scivolata da parte del pugliese. Nell’Aspiranti è invece il siciliano Salvatore Giammona a precedere tutti. Peccato per Simone Croci (Beta) autore di un “fuoripista” nel tentativo di agguantare la testa ma velocissimo nel recuperare fino alla seconda piazza. Gara da dimenticare invece per Nicolas Pellegrinelli, vincitore a Torre dè Picenardi ma decisamente rallentato da problemi alla sua Hm 50. Nella 50 Cadetti a salire sul gradino più alto è Alessandro Meo (Hm), mentre l’unico in grado di bissare il risultato iniziale è il talentuoso trevigiano Nicola Recchia, incontrastato vincitore della Open. Il giro di boa è atteso ora a Castelraimondo (MC) domenica 11 marzo con la terza e penultima prova di campionato. Classifiche di giornata: http://www.axiver.com/endIta/2007/hardRace/classifiche.htm Info 3^ prova: http://www.axiver.com/endIta/2007/hardRace/Castelraimondo/info.htm

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