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Hell's Gate. Le foto della gara, delle cadute e del pubblico!

- La gara finita solo da Jarvis e Walker, la presenza del pubblico armato di smartphone sempre e dovunque, le cadute (tante da non poterle contare) e la bella cavalcata finale. Si chiude una grande Hell's Gate
Hell's Gate. Le foto della gara, delle cadute e del pubblico!

La gara


L'undicesima edizione della gara di enduro estremo si è conclusa con la consacrazione di Graham Jarvis che si laurea vincitore per la quarta volta consecutiva. Dopo i cinque giri della finale del pomeriggio si è presentato per primo sulla diabolica salita Hell's Peak e ha inflitto ben 22 minuti di distacco al solo avversario in grado di impensierirlo, Johnny Walker su KTM.
Al mattino il Ciocco ha ospitato ben 124 piloti, ma solo 30 hanno superato la durissima fase eliminatoria e sono passati alla gara del pomeriggio. Qui Jarvis non ha avuto avversari e ha distrutto i rivali giro dopo giro.
Tra gli italiani si è messo in luce Diego Nicoletti, su Beta RR, uscito di gara al sesto controllo dopo essere stato a lungo nella top ten.
La corsa è stata seguita da un pubblico numeroso e appassionato, premiato da una giornata insolitamente calda e asciutta. Ma la gara organizzata da quel diavolaccio di Fabio Fasola è stata comunque, ancora una volta, tremenda. Lo dimostrano i soli due piloti giunti sul traguardo.

Jarvis su Husqvarna
Jarvis su Husqvarna
Difficili, ma non insuperabili le Giastre, mentre la Salamandra è stata come ogni anno teatro di capitomboli
Difficili, ma non insuperabili le Giastre, mentre la Salamandra è stata come ogni anno teatro di capitomboli

Difficili, ma non insuperabili le Giastre, mentre la Salamandra è stata come ogni anno teatro di capitomboli e ruzzoloni, molti dei quali terminati con un bel tuffo carpiato nelle acque gelide dell'Hell's Gate.
Alla fine è rimasta la salita del Diavolo, ma quella l'hanno fatta solo in due. Jarvis primo e Walker secondo. Ma anche loro, unici piloti a finire la corsa, senza la corda del pubblico non sarebbero mai giunti alla fine. 


Il pubblico


Se non ci fosse, andrebbero prese delle comparse. Perché è parte integrante della corsa. E' vicino, vicinissimo ai piloti come in nessuna altra competizione. Il contatto fisico non solo non è vietato, ma è anzi necessario a trarli d'impiccio in più zone del percorso.
Quest'anno erano protagonisti assoluti gli smartphone. Ovunque gli spettatori hanno fotografato e ripreso le gesta dei motociclisti. 
Se avete degli scatti divertenti, mandateli a Moto.it a questo indirizzo ([email protected]). Li metteremo online e anche sulla nostra pagina Facebook!


La Cavalcata


Per il secondo anno consecutivo il Ciocco ha ospitato la cavalcata Hell's Lite, giro non competitivo aperto a tutti gli appassionati di enduro.
Non competitivo non vuole mica dire facile e infatti è stato possibile percorrere gran parte del giro di gara del sabato. Abbiamo visto la soddisfazione dipinta sul volto degli enduristi più allenati, mentre gli altri hanno tribolato parecchio. Alla fine tutti hanno però conseguito un bel risultato: girare sul percorso infernale dell'Hell's Gate!

Se avete degli scatti divertenti, mandateli a Moto.it Li metteremo online
Se avete degli scatti divertenti, mandateli a Moto.it Li metteremo online


Superati i tratti hard del primo giro, i partecipanti hanno avuto accesso al secondo giro, che ripercorreva esattamente il tracciato del sabato mattina.

Insidioso, fisicamente massacrante, tecnico ma anche fantastico.
Finirlo è stata una grande soddisfazione per i tanti che hanno partecipato e pure per il sottroscritto che ha cercato di trasmettervi le emozioni di queste due fantastiche giornate di enduro.
Appuntamento in Garfagnana nel 2015!



Video: Studio Quagli
Foto: Andrea Perfetti

  • cri4502
    cri4502, Ceriale (SV)

    perche?

    Perché tanta fatica con una moto da enduro quando con una trial motoalpinismo sarebbe molto meglio?
    Che regolamento tecnico vige?
  • eddie75
    eddie75, Bergamo (BG)

    w l'enduro w il fuoruistrada

    teniamo vivo questo sport e il fuoristrada in generale (trial compreso) che stanno diventando vere e proprie mosche bianche nel nostro belpaese dove tutti si scagliano contro le due ruote se solo si sposta un sasso o si passa sopra un prato mentre i disastri causati dall'edilizia selvaggia e dalla inesistente manutenzione di boschi e torrenti causa disastri ben più gravi!
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