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Il circuito di San Martino del Lago. Vi presentiamo la nuova pista

- Buone notizie per chi ama la guida sportiva in pista, lontano dai pericoli della strada. Nei pressi di Cremona è nato un circuito dalle ottime credenziali, dotato di un rettilineo di 950 metri. Ce ne parla il titolare, Marzio Canevarolo
Il circuito di San Martino del Lago. Vi presentiamo la nuova pista

Il circuito di San Martino del Lago (Cremona)

Buone notizie per chi ama la guida sportiva in pista, lontano dai pericoli della strada. Nei pressi di Cremona è nato un circuito dalle ottime credenziali, dotato di un rettilineo di 940 metri. In un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, è bello vedere i frutti dell'iniziativa imprenditoriale dei titolari, i fratelli padovani Marzio e Alessandro Canevarolo, che dal nulla hanno tirato su un impianto  dotato di caratteristiche davvero interessanti.
Ci hanno infatti impressionato favorevolmente sia il tracciato vero e proprio, sia le strutture attigue che prevedono quattro edifici (quasi tutti ultimati) dedicati a varie attività. Ci sono - ovviamente - i box e gli uffici della direzione di gara, ma sono anche già operativi il ristorante, il bar e un edificio commerciale che ospita interessanti esercizi (abbiamo visto già in funzione il gommista moto e kart, il negozio di abbigliamento, quello di parti speciali Febur e un fornitissimo fotografo. C'è davvero di tutto, di più).

Le caratteristiche del tracciato

Il nuovo impianto sorge a San Martino del Lago, a pochi chilometri da Cremona, in una zona che serve quindi un vasto bacino di utenti sportivi. Pensiamo ovviamente ai motociclisti della Lombardia e dell'Emilia Romagna, ma anche del Veneto che dista poca strada dalla città lombarda. Il circuito nasce grazie all'iniziativa di Marzio e Alessandro Canevarolo, ed è  costituito da due circuiti indipendenti (l'autodromo e un kartodromo in via di ultimazione).  L’ autodromo ha uno sviluppo di 3.450 metri e consta di una serie di curve con diverse raggiature, di cui sei a sinistra e cinque a destra. Il senso di percorrenza è antiorario.
Una delle sue caratteristiche più entusiasmanti è data dal rettilineo di ben 940 metri: abbiamo quindi a disposizione quasi un chilometro di pista su cui lanciare le nostre moto e godere dell'allungo in fuorigiri che regalano le supersport e le superbike di ultima generazione. Sono poche le piste su cui è possibile scaricare la cavalleria delle recenti mille, e Cremona può essere annoverata di diritto tra queste. 

Il paddock
Il paddock
Marzio Canevarolo
Marzio Canevarolo


Come conciliare le prestazioni di questo tratto di pista con la sicurezza?
«Le vie di fuga hanno 40 centimetri di ghiaia costantemente mossa per rallentare le moto. Non ci sono parti pericolose. Abbiamo aperto da un mese e nel lungo rettilineo abbiamo avuto solo tre dritti. Uno l'ho fatto io! Ci sono molti commisari in pista e il medico rianimatore sempre presente. La sicurezza è al primo posto, sempre».

Quando ci sarà l'inaugurazione ufficiale?
«La faremo sabato 7 luglio. Sarà in funzione anche il kartodromo da 1,3 km. Nel corso della mattina ci saranno i demo ride e la circolazione turistica a scopo benefico. Daremo tutto alla Fondazione Diesel che cura un importante progetto in Africa. Nel pomeriggio ci saranno altre attività. Andremo in pista con le Ferrari, ci saranno spettacoli a terra e in cielo, drift e kart con piloti professionisti. Alla sera ci sarà un concerto, sarà una grande festa per presentare un'attività che ha risvolti molto importanti nel territorio cremonese».

E i prezzi per i turni in pista?
«Ci appoggiamo a diversi organizzatori, il nostro primo partner è Non solo dritto, che copre quasi tutti i weekend. Ci sono poi anche altri organizzatori. La tariffa più bassa è il mercoledì: 150 euro per tutta la giornata, 90 euro per la mezza. I prezzi salgono ovviamente nel weekend. Per il momento non organizziamo noi direttamente perché ci sono ancora tante attività da affinare, preferiamo affidarci a persone che hanno già competenza in quest'area. E va bene così, lavoriamo già 6 giorni su 7. E' una grandissima soddisfazione per noi, gli utilizzatori sono felici ed è questo il premio più grande dopo anni di lavoro».
 

  • paolozanetti41
    paolozanetti41, Podenzano (PC)

    Bella pista, troppe critiche nei commenti.

    Per prima cosa un grande in bocca al lupo ai proprietari ed esecutori dell'impianto, io sono un tecnico e capisco tutte le difficoltà che avranno dovuto superare. Siete stati dei grandi!
    Passando alla pista non si può che apprezzare, vero che c'è una buca nel curvone che sarebbe bello fosse sistemata, il resto sono delle imperfezioni che possono starci, non è una pista da motomondiale o da F1. Il pezzo prima dei box secondo me è troppo lento, non mi piace molto ma è solo una opinione personale, altro dettaglio da sistemare è la mancanza del cordolo in uscita dal tornante prima del curvone veloce (non so i numeri delle curve ma ci siamo capiti...). Comunque, in conclusione, la pista è più bella degli ultimi impainti realizzati. Chignolo e Castelletto in confronto sono dei kartodromi lunghi. Secondo me più bello anche di Adria e di Franciacorta, oltre che di Varano. Vero che Misano avrà qualcosa in più ma se valuto la distanza da casa mia (vicino Piacenza) credo che andrò più spesso a Cremona.
  • pit42
    pit42, genova (GE)

    bymaxx

    ...ma dico .....chissenefrega di quello che che hanno dovuto fare o a quanti santi si sono dovuti rivolgere. abbiamo un circuito dove girare a prezzi ragionevoli, dove si può andare veloci....basta!! hanno dovuto penare per aprirlo? sono imprenditori........lo ha aperto con facilità? meglio per loro. in più penso che la maggior parte( e non me ne vogliano quelli che vanno veramente forte....pochi...) dei possessori di mille, farebbero meglio a comprarsi delle belle seicento.......farebbero meno brutte figure, si sentirebbero più bravi sopra e non scesi dalla moto e andrebbero molto molto meglio e........apprezzerebbero piste come queste.
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