L'Italia vince l'Europeo Enduro per Nazioni 2017
A Gelnica, in Slovacchia, la Maglia Azzurra ha dominato il Campionato Europeo Enduro al termine di una tre giorni di gara che ha visto i nostri piloti assoluti protagonisti. Oscar Balletti, Lorenzo Macoritto, Maurizio Micheluz e Matteo Pavoni sono stati i protagonisti assoluti del fine settimana.
Il venerdì non era iniziato nel migliore dei modi a causa del ritiro di Balletti dopo la seconda Prova Speciale, ma l’inconveniente non ha compromesso la classifica della squadra vista la possibilità di scartare il peggior risultato di ogni giornata. Gli azzurri hanno quindi chiuso in 2h53’55’’97, guadagnando subito un vantaggio di oltre 2’ sulla Francia e più di 4’ sulla Repubblica Ceca. Anche sabato la Maglia Azzurra ha realizzato il migliore crono di giornata in 2h54’30’’87, mettendosi alle spalle Repubblica Ceca (+3’05’’) e Francia (+4’15’’). Nella manche di cross di domenica, la Repubblica Ceca ha fatto meglio dell’Italia per soli 5’’ con un tempo di 39’26’’33. Grazie ad una grande costanza di risultati nel corso della competizione, la Maglia Azzurra ha vinto l’Europeo in 6h27’58’’06 davanti alla Francia (+7’03’’38) e alla Repubblica Ceca (+7’08’’98).
A testimonianza del grande lavoro svolto dai piloti italiani - sia in Slovacchia che durante l’intera stagione – le classifiche assoluta e di classe del Campionato. Matteo Pavoni si è laureato Campione Europeo assoluto e della categoria Junior E1; Maurizio Micheluz e Oscar Balletti (secondo e terzo assoluto) hanno ottenuto il 1° e 2° posto nella Senior E3. Lorenzo Macoritto – in testa all'assoluta del secondo giorno in Slovacchia quasi fino al termine della gara – ha concluso la Junior E2/E3 in terza piazza. Da segnalare anche la terza posizione della squadra Osellini nella graduatoria riservata ai team.
Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: “Sono davvero soddisfatto per il risultato ottenuto e rivolgo i complimenti ai ragazzi. Al di là dell'inconveniente occorso a Balletti nel Day 1, tutti i piloti della Maglia Azzurra sono sempre andati molto forte regalandoci una bella vittoria. Il percorso era davvero impegnativo e una parte di questo, il fettucciato, si svolgeva nelle stesse aree della Sei Giorni 2015. Siamo arrivati alla finale di cross, disputatasi su un tracciato spettacolare, con un buon vantaggio, quindi abbiamo pensato soprattutto a gestire la situazione”. Per poi festeggiare sul gradino più alto del podio.
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marcomomma, Lecce (LE)Peccato per la bandiera al contrario...