La quinta ed ultima tappa del campionato italiano Major si correrà domenica 31 agosto a Gaggio Monta
Sei titoli ancora da assegnare nella categoria oltre quelli a squadre nella quinta ed ultima giornata di campionato in programma domenica 31 agosto a Gaggio Montano nell’Appennino Bolognese.
Epilogo di stagione alle porte per i piloti Major. Domenica 31 agosto, a distanza di oltre due mesi dalla precedente tappa di Carsoli (AQ) a Gaggio Montano località a circa 64 chilometri da Bologna, si chiude la stagione riservata agli “over 33”, quando all’appello, dopo quattro prove di campionato, manca ancora l’assegnazione di sei titoli di classe rispettivamente la M1, M2, M3, X3, la SuperVeteran e la Elite Major alle quali vanno addizionati il titoli a squadre tra i Club conteso dal Gaerne, campione in carica e gli inseguitori Sebino e Trial David Fornaroli e quello tra i Team Indipendenti in bilico tra la nuova compagine toscana Pianeta Moto Macota Pantera ed il Cross Racing Team detentore del titolo ad inseguire.
Dormiranno sonni tranquilli invece i “laureati” che tra le caregge abruzzesi hanno stappato in anticipo la bottiglia di Spumante conquistando il tricolore targato 2008 è il caso di Fabrizio Hriaz nella X1, Roberto Cesareni nella X2 ed il senatore Angelo Signorelli che con quello nella Veteran (il secondo) incrementa a 10 i tricolori vinti in carriera.
La competizione conclusiva avrà come regia il moto club Alta Valle Reno (AL.VA.RE) che torna alla conduzione di una prova nazionale dopo l’italiano Junior e Senior del 1995, preferendo come base Gaggio Montano (680 s.l.m) comune incastonato nell’Appennino a sud-ovest di Bologna e caratterizzato dal Sasso di Rocca che sovrasta il paese conferendogli un aspetto del tutto particolare. Un grande blocco ofiolitico (lembi della crosta di un antico oceano) ed attorno al quale si sviluppa il caratteristico nucleo antico con le sue emergenze architettoniche e percorso da suggestive viottole.
I 300 piloti, seguiti prudentemente dall’equipe del Racing Medical Team di Torino, potranno invece ammirare i verdi circondari bolognesi nei tre i giri da 56 km che si snoderanno tra le Valli del Silla, dell’Aneva e del Marano. Due le prove speciali in cui i concorrenti andranno a sfidarsi. Il cross-test (2.300 m) un tecnico e guidato fetucciato interamente tracciato su contropendenze che effettueranno 50 metri circa dopo esser scesi dalla pedana di partenza. Dopo 28 km circa breve sosta al C.O. sistemato nel campo sportivo di Pietracolora, a seguire dopo 1 km la lunga Enduro-Test in località Canevaccia ricavata unicamente dal sottobosco.
Le operazioni di verifica dei mezzi e dei piloti si svolgeranno come di consueto sabato 30 (10.00-12.00/14.00-17.00) presso lo stabilimento Saeco Vending in località Casona dove verrà allestito il paddock che sottolineiamo non sarà accessibile prima delle ore 18.00 di venerdì 29 e la partenza fissata domenica alle ore 09.00.
Informiamo il circus del major che avrà la possibilità di assaporare la cucina locale e vivere l’atmosfera emiliana mischiandosi tra i gaggesi nella Festa dell’Agricoltura (Sagra Paesana con Mostra Zootecnica) in programma nel Parco Pineta di Gaggio da venerdì 29 a domenica 31 agosto.
Poca distrazione invece per i protagonisti che al momento che si trovano al comando delle rispettive classi che godono dei favori del pronostico in attesa di proclamazione e soprattutto per coloro che tenteranno il contrattacco finale in terra bolognese. Giochi aperti infatti nella M3 dove 11 punti separano il leader Riccardo Giannettoni (KTM Pianeta Moto Macota) da Cristian Spreafico (HM-Honda) inseguito a ruota dal bergamasco Carmelo Mazzoleni (KTM). Dita incrociate per il “Brissa nazionale” sul quale grava pesantemente il ritiro di Borno (BS). Il blasonato di Aprilia RS Moto Gualtiero Brissoni per bissare il tricolore dovrà sperare infatti in un miracolo, vale a dire che il costante toscano Marco Elmi (Hm-Honda) a Gaggio non riesca a raggiungere la zona podio. Scintille accese anche nella X3 non tanto per il capoclassifica Mauro Moretto (KTM) a cui bastano 9 punti per laurearsi ma alle sue spalle visto che una sola lunghezza separa Luca Gandolfo (Husqvarna) da Alessandro Bottazzi (HM Honda TRS).
Più delineate invece le classi M1 ed Elite dove sono sufficienti 5 punti per assegnare il titolo rispettivamente a Marco Feltracco (Husqvarna) ed al bresciano Fausto Scovolo (GasGas) tra le tabelle rosse. Praticamente aria di titolo per l’aretino di KTM Pantera Team Macota Fabio Occhiolini a cui basterà un misero punto per firmare l’albo d’oro Major nella M2 ai danni di Andrea Prataiola (HM-Hodna TRS).