Luca Pedersoli, a Monza veloce ma sfortunato
Bilancio complessivamente positivo nonostante la malasorte per Luca Pedersoli nella seconda tappa del CIV Superbike.
Il pilota bresciano, al rientro nella classe regina del Campionato Italiano dopo cinque anni di inattività agonistica, ha infatti dimostrato di avere un feeling sempre maggiore con la Ducati del Team Grandi Corse - Fix Design, come già evidenziato nella prima prova del tricolore corsa a Vallelunga e chiusa con un buon 8° posto in gara. Dopo un venerdì di libere dove ha prima preso le misure, poi cercato ritmo e messa a punto, nelle prove ufficiali del sabato ha bloccato il cronometro su 1’47.471, ottenendo un bellissimo 11° posto in griglia, subito a ridosso dei primi.
In gara, dopo una buona partenza Luca ha guadagnato la 9° posizione e, mentre una pioggia fine rendeva l’asfalto di Monza insidiosissimo, era in piena rimonta e faceva registrare tempi fra i più veloci, dimostrando sensibilità e coraggio nella situazione peggiore per un pilota: pista parzialmente bagnata e gomme slick.
Al quarto giro la bandiera rossa ferma la gara; Luca riparte dalla 9° posizione in griglia ma, poco dopo il via, all' ingresso della parabolica, per evitare di investire Flavio Gentile e Lorenzo Mauri caduti davanti a lui, è costretto a una manovra di emergenza che lo porta dritto nella sabbia della via di fuga, dove è impossibile riavviare la moto: per il titolare della Riding School di Franciacorta il ritiro è obbligato.
Nonostante il risultato finale sia lontano da quello che pilota e Team avrebbero meritato visto il potenziale espresso nel weekend di gara, i presupposti per una stagione in crescita ci sono tutti e lo stesso Luca è ottimista: «Sto lavorando al meglio, il feeling con la moto è sempre migliore e so di potere stare vicino ai primi: al prossimo appuntamento del Mugello l’obiettivo sarà chiudere subito dietro il quintetto di testa. E so di poterci riuscire».