Nella 600, alle spalle dell’imprendibile wild card Franco Zenatello (Honda), il quarantunenne novarese Vidoli (Honda – Speedy Bike) ed il ventiduenne viterbese Luca Del Canuto (Yamaha – Moto X Racing) non si risparmiati.
Anzi Vidoli, che avrebbe potuto accontentarsi, pensando al vantaggio che aveva in classifica su Del Canuto, l’inseguitore più pericoloso, ha lottato senza alcuna remora.
I due si sono contesi la seconda posizione in un duello che si è protratto praticamente per l’intera gara, sempre vicinissimi.
Solo alla penultima tornata Vidoli, che per sette volte su nove giri è transitato dietro a Zenatello (partito dalla pole), ha leggermente mollato, consentendo a Del Canuto di fare sua la piazza d’onore.
Di un altro avvincente confronto sono stati protagonisti i compagni di squadra Marco Troiani e Matteo Antoni, entrambi su Yamaha – Moto X Racing. Alla fine ha prevalso il romano ma il toscano Antoni ha conservato la terza posizione assoluta.

Copione pressoché identico nella 1000 con la differenza che Castellarin (Suzuki – Moto X Racing) non solo non ha fatto niente per evitare rischi ma è andato a caccia del successo fino all’ultimo metro, conquistandolo proprio sotto la bandiera a scacchi.
Il ventunenne universitario di Manziana (Roma) è partito bene dalla pole position ed ha ingaggiato subito uno spettacolare duello con Fabio Villa (Suzuki – VECM), suo più concreto avversario per il successo finale.
I due si sono fronteggiati con grande generosità, scambiandosi più volte la posizione e dovendo fare i conti con altri due ospiti “di riguardo”, Riccardo Barolo (Honda – Moto X Racing) e Massimiliano Celoni (Yamaha) ai quali si è poi aggiunto anche Jonni Cusumano (Yamaha – 113 Racing).
Proprio quando il trentaquattrenne monzese Villa sembrava aver guadagnato un lieve margine su Castellarin, il laziale è partito a molla e con una entusiasmante “Bucine” ha rimontato l’avversario sul rettilineo d’arrivo e si è imposto per soli 99 millesimi. Si è così invertito il risultato della gara del 29 agosto ma soprattutto Castellarin ha suggellato con una vittoria, la seconda stagionale dopo Vallelunga, la sua supremazia. Terzo Celoni.

La Michelin Power Cup, trofeo approvato FMI, conclude dunque il suo cammino in pista ma non la stagione visto che a Milano, in concomitanza con l’EICMA, si terrà la premiazione ufficiale.