Il rally continua

Monza Rally Show 2016, day2: Rossi allunga, Bonanomi davanti a Sordo

- Sabato 3 dicembre, i piloti del rally di Monza hanno affrontato altri 5 stage: Rossi si trova ancora al comando, lo inseguono Bonanomi e Sordo. Cairoli out per un problema tecnico
Monza Rally Show 2016, day2: Rossi allunga, Bonanomi davanti a Sordo

Il Monza Rally Show 2016 è entrato nel vivo: sabato 3 dicembre i piloti hanno affrontato ben cinque prove speciali, domenica si corrono gli ultimi due stage che incoroneranno il vincitore del rally . Rossi continua a spingere forte ma deve guardarsi le spalle da un agguerrito Marco Bonanomi, mentre Dani Sordo perde un po’ di terreno ma non demorde. Ecco come è andata la seeconda giornata del rally di Monza.

Prova Speciale 3: “Parabolica 1”

Start a metà della parabolica in direzione curva Ascari: dentro nella Monza Junior, freno a mano per entrare nella sopraelevata. Si affronta il circuito fino all’uscita dell’Ascari. Dani Sordo si riconferma il più veloce e recupera 1,7 secondi a Valentino Rossi, 2° in questa prima prova del sabato. Alle spalle dei due big si piazza Marco Bonanomi, a soli 2,5 secondi dallo spagnolo. Seguono a meno di 10 secondi gli equipaggi Bosca-Aresca, Longhi-Santini, Perico-Turati, Cairoli-Fappani, Brivio-Brivio, Beretta-Carrara e Re-Bariani. Il “Dottore” rimane in testa, ma il rallysta della Hyundai è staccato di solo 1,5 secondi.

Prova Speciale 4: “Gran Prix 1”

Partenza dalla sopraelevata per poi entrare nel Tempio della Velocità e affrontare 5 giri, un totale di 33,2 km. Al termine della PS4, Marco Bonanomi mette in mostra le sue doti di pilota da asfalto e conquista la sua prima prova speciale del 2016. Al 2° posto, staccato di 1,1 secondi, si piazza Valentino Rossi che guadagna secondi importanti sul rivale Dani Sordo, che chiude 4° a 6,5 secondi dalla vetta della classifica. Per quanto riguarda la generale, Rossi allunga e rimane in testa, ma ora il principale inseguitore è Marco Bonanomi, a 5,9 secondi. Lo spagnolo è 3° a 6,9 secondi dal numero 46.

Prova Speciale 5: “Parabolica 2”

Stesso percorso della PS3. L’italiano Marco Bonanomi replica e porta a casa un’altra prova speciale, recuperando così 9 decimi su Valentino Rossi, 2°. Fatica invece lo spagnolo Dani Sordo, che si trova a 7,2 secondi dalla vetta della classifica generale, dominata dal “Dottore”. Molto bene anche le prestazioni di Bosca e Perico. Nella R5 il mitico Andreucci spinge sempre fortissimo e consolida la leadership di classe.

Prova Speciale 6: “Maxi Gran Prix 1”

Stesso tracciato della PS4, ma i giri del circuito crescono a 7, per un totale di 45 km con il sole calante. Il più veloce è Rossi, che conquista il suo primo stage del Monza Rally Show 2016 e allunga sugli avversari. In seconda posizione si piazza Marco Bonanomi, mentre Sordo, in difficoltà con i sorpassi, si deve accontentare del terzo posto. Ora il pilota di Tavullia ha un discreto vantaggio sugli inseguitori: 12,5 secondi su Bonanomi e 14,5 secondi su Sordo. Dietro, migliora Alessio Salucci, 6° di stage. Peccato per il campione del motocross, Tony Cairoli, costretto al ritiro a causa di un probolema tecnico alla sua DS3. Lo vedremo però in lotta per il titolo del Mastershow (che ha vinto già l’anno scorso). Continua il dominio di Andreucci nella R5.

Prova Speciale 7: “Podium 2”

Si parte dall’ingresso dei box: dopo il rettilineo iniziale si entra nel tratto della Monza Junior, inversione a “U” e gas a martello per affrontare il circuito al contrario. Alla prima variante si entra nella sopraelevata, poi dopo la parabolica la bandiera a scacchi. Prova in notturna. Dani Sordo porta a casa un'altra vittoria parziale, ma nella generale si trova ancora in terza posizione. Marco Bonanomi chiude la speciale con 1,4 secondi di ritardo rispetto allo spagnolo, mentre Rossi (3°) perde solo 1 decimo dal suo inseguitore e gestisce il vantaggio di 12,4 secondi. Nella R5, Andreucci spinge sempre al massimo e consolida il comando.

Domani si corrono gli ultimi due stage, ce la farà il numero 46 a mantenere mantere la testa del rally fino alla bandiera a scacchi?

 

Luca Frigerio

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