Motorally: Graziani e Mancini trionfano a Roccaraso
Una pacifica invasione di quasi 180 piloti ha affollato nel week-end il paese abruzzese di Roccaraso, che con entusiasmo ha accolto la variopinta carovana del Campionato Italiano Motorally. In programma la sesta e la settima prova del Tricolore, due appuntamenti molto importanti ai fini del Campionato a cui manca da disputare solo l’ultima prova, in Umbria ad ottobre. Mancini, Ceci, Graziani, questo recitava la classifica assoluta prima dell’appuntamento abruzzese, tre piloti racchiusi in pochi punti e quindi tutti potenziali pretendenti al titolo.
Si è iniziato al sabato con la prima giornata di gara, scattata alle otto in punto dalla piazza antistante il Municipio di Roccaraso, la cui amministrazione comunale ha dimostrato grande lungimiranza nei confronti delle due ruote artigliate, sostenendo fattivamente la manifestazione che ha riempito tutte le strutture ricettive in questo week-end di fine stagione.
In programma un percorso di 178 chilometri, tra i favolosi panorami montani abruzzesi, con al suo interno due prove speciali in linea, per complessivi 54 chilometri e un fettucciato molto lungo e spettacolare sul finire del giro. E la giornata di sabato ha visto il ritorno alla vittoria di Matteo Graziani (Aprilia-Il Team), che ha corso in maniera guardinga ma intelligente una gara piena di insidie. Il forlivese ha staccato sul traguardo Paolo Ceci (Beta-Dirt Racing) di 34’’. Nonostante la vittoria nella prima speciale, il modenese non è riuscito a rintuzzare gli attacchi dell’avversario, dovendo rinunciare al bis dopo la vittoria in Piemonte nella quarta prova. Terzo posto a sorpresa per Piergiorgio Molon (KTM-Virex), alle sue prime esperienze rallystiche, ma che ha ben presto acquisito un’ottima padronanza nella navigazione ottenendo il suo primo podio.
Solo quarto il leader della classifica Andrea Mancini (Husqvarna-CF Racing), attardato da qualche caduta nella prima PS e da errori di navigazione nella seconda. Anche Alex Zanotti (TM-M&M Racing), vincitore della prova precedente, è stato sfortunato, rompendo la leva del cambio nella seconda PS che ha dovuto percorrere quasi per intero in seconda marcia.
Domenica si è replicato con la settima prova e il Moto Club Sahara Project ha previsto un percorso di 193 chilometri totali. Ancora due le prove in linea, per complessivi 50 chilometri, insidiose sia per i terreni che per la navigazione. Ed è stata la giornata della riscossa di Mancini. Quando c’è da inseguire il perugino non ha rivali ed infatti ha vinto entrambe le prove in linea aggiudicandosi la vittoria assoluta. Alle sue spalle lo scatenatissimo Filippo Ciotti (Rieju-Fast Team), quanto mai motivato dopo la penalizzazione del giorno prima per salto di timbro. Meno di un minuto il suo distacco da Mancini, e per 18 secondi il pilota Rieju è riuscito a precedere Paolo Ceci.
Sfortunatissimo il vincitore di ieri, Matteo Graziani, che per un banale errore di percorso, in una nota dalla navigazione complicata dove era presente un ufficiale di percorso, è stato penalizzato di un’ora, scivolando nelle retrovie e perdendo la leadership in campionato faticosamente conquistata il giorno prima.
La situazione in campionato vede Andrea Mancini al comando con 114 punti, seguito da Paolo Ceci a quota 106 e da Matteo Graziani a 92 lunghezze.
Al Campionato Italiano Motorally manca ora da disputare l’ultima prova, in programma ad Umbertide (PG) il 16 ottobre. Solo quel giorno si conoscerà il nuovo campione assoluto.