Pikes Peak, basta alle supersportive?
Basta alle supersportive – ammesse del resto per soli due anni – al Pikes Peak. Questa sembra essere l’intenzione degli organizzatori, che con una modifica al regolamento hanno vincolato la partecipazione di moto con manubrio in un solo pezzo come equipaggiamento originale reintroducendo una norma del resto in vigore fino a qualche tempo fa.
Vietando l’accesso a moto con semimanubri, di fatto si blocca la possibilità di partecipare con modelli supersportivi, diventati di gran moda tre anni fa quando la completa asfaltatura del percorso del Pikes Peak International Hillclimb ha fatto si che la scelta fosse praticabile. Coincidenza (lo diciamo senza ironia) funesta, l’ingresso delle supersportive ha coinciso con due incidenti letali in due edizioni.
Incidenti che hanno avuto comunque poco a che vedere con la natura del mezzo (uno è avvenuto durante dopo aver tagliato il traguardo) e che hanno portato ad una misura abbastanza demagogica, se si considera che il record del tracciato resta appannaggio di Carlin Dunne - 9:52”819 - sulla Ducati Multistrada, moto per certi versi supersportiva nella natura, ma dotata in origine di manubrio largo.
Stando a RoadRacingWorld, la variazione regolamentare è dovuta a pressioni degli assicuratori, che pare avrebbero addirittura messo sul tavolo una possibile abolizione delle categorie riservate a moto e sidecar.
Non lo trovo giusto : non è abolendo queste competizioni che si risolvono le cose, anzi...col tratto di strada chiusa c' è sicuramente meno pericolo.
E poi nessuno obbliga i partecipanti a correre.
A me, personalmente, questa gara, così come il TT e Macau sono le competizioni motociclistiche che mi emozionano di più.
Date un' occhiata a questo video (ma si può fare meglio)
https://www.youtube.com/watch?v=OTiTPAusog4