Road Racing

Pikes Peak, vittoria di Langlois su Kawasaki Z1000

- Abolite le supersportive, la vittoria dell'edizione del centenario va al francese sulla naked di Akashi. Don Canet vince la categoria elettrica
Pikes Peak, vittoria di Langlois su Kawasaki Z1000

Edizione del centenario per la classica stradale statunitense - ormai lo sterrato è stato cancellato dalla progressiva asfaltatura del tracciato - e anche la prima seguente il divieto, dopo gli incidenti dell'edizione 2015, di partecipazione per le supersportive. E così ha vinto una naked, nella fattispecie la Kawasaki Z1000 guidata dal francese Bruno Langlois, già vincitore con la Ducati Multistrada, pur con un tempo lontano dal 9’52”819 che fu il record del 2012 (primo anno con il percorso completamente asfaltato) di Carlin Dunne, rimasto peraltro anche lo scorso anno dalla vittoriosa ZX-10R di Toye.

I 10’13”106 impiegati da Langlois gli hanno comunque assicurato la vittoria assoluta con 15” di vantaggio sul primo degli inseguitori di categoria Heavyweight, il debuttante Rennie Scaysbrook in sella a una KTM. Scende a circa quattro secondi e mezzo il vantaggio su Don Canet, che in sella alla Victory elettrica ha completato i 19.983 metri del percorso in 10’17”813. Una competitività, quella della Project 156 (così chiamata proprio in omaggio al numero delle curve del tracciato del Pikes Peak) sottolineata anche dalla terza posizione di Jeremy Toye (iscritto però nella categoria Exhibition), terzo assoluto con 10’19”777. Segno che su percorsi brevi, dove l’autonomia non è un fattore da tenere in considerazione, i vantaggi in termine di erogazione e sensibilità offerti dall’alimentazione elettrica iniziano a farsi sentire…

Vittorie anche per Kris Lillegard (Middleweight) in sella ad una MV Agusta, Durelle (Lightweight, Aprilia), Combes (Quad, Suzuki) e Wood (Sidecar, Shelbourne).

Posizione Nome Classe Tempo Marca
1 Bruno Langlois Pikes Peak Heavyweight 10:13.106 Kawasaki
1 Don Canet PPC-Electric Bike 10:17.813 Victory
1 Jeremy Toye PPC-Exhibition Powersport 10:19.777 Victory
2 Rennie Scaysbrook (R) Pikes Peak Heavyweight 10:28.407 KTM
3 Shane Scott Pikes Peak Heavyweight 10:35.953 KTM
1 Kris Lillegard Pikes Peak Middleweight 10:46.406 MV Agusta
1 Davey Durelle Pikes Peak Lightweight 10:55.288 Aprilia
2 Tomasz Gombos Pikes Peak Middleweight 10:58.630 Yamaha
3 Joseph Toner Pikes Peak Middleweight 11:01.324 Triumph
1 Cyril Combes (R) Pikes Peak Quad 11:05.664 Suzuki
4 Codie Vahsholtz Pikes Peak Middleweight 11:07.154 Husqvarna
2 Yoshihiro Kishimoto PPC-Electric Bike 11:10.480 KOMMIT EVT ZERO
2 Greg Chicoine Pikes Peak Lightweight 11:13.547 Kawasaki
3 Robert Barber (R) PPC-Electric Bike Buckeye
4 Mark Miller (R) PPC-Electric Bike 11:20.448 Zero
4 Paul Baleta (R) Pikes Peak Heavyweight 11:21.191 Ducati
2 Chris Wagner Pikes Peak Quad 11:22.309 KTM
5 Kevin Heil Pikes Peak Heavyweight 11:23.949 Aprilia
5 Takahiro Itami Pikes Peak Middleweight 11:25.566 Husqvarna
1 John Wood PPC-Sidecar 11:26.644 Shelbourne
3 Theo Bernhard Pikes Peak Quad 11:28.148 Yamaha
6 Rafael Paschoalin (R) Pikes Peak Middleweight 11:30.493 Yamaha
5 Marcel Irnie (R) PPC-Electric Bike 11:31.326 Zero
2 Masahito Watanabe PPC-Sidecar 11:38.472 KUMANO Motorsport
3 Darryl Lujan Pikes Peak Lightweight 11:47.978 Honda
1 Blake Fuller Electric-Electric Production 11:48.264 Tesla
4 Mike Tollett Pikes Peak Quad 12:22.084 Suzuki
4 Michelle Disalvo Pikes Peak Lightweight 12:25.717 Honda
5 Mark Bartle Pikes Peak Lightweight 12:34.971 Yamaha
3 Bruno Marlin PPC-Sidecar 12:45.854 CHODA-BENELLI
6 Doug Chestnutt Pikes Peak Lightweight 12:49.396 Yamaha
7 Elisabeth Deeter Pikes Peak Lightweight 12:54.417 Yamaha
4 Rick Knoop Electric-Electric Modified 15:02.413 Entropy Racing
8 Jude Monica Pikes Peak Lightweight Cannondale
7 (Joseph) Connor Toner Pikes Peak Middleweight Aprilia
4 Wade Boyd PPC-Sidecar Suzuki
5 Brandon Tubbs II Pikes Peak Quad Yamaha

 

S.L.

  • Luca_Brg
    Luca_Brg, Legnago (VR)

    Buongiorno a tutti.
    Non mi pare che il punto sia se è meglio elettrico o tradizionale.
    Fino a quando l'elettrico non avrà un'autonomia che consenta di viaggiare per almeno 6-700 km, la distanza che un normale motociclista può percorrere in un giorno, il motore elettrico sarà relegato al ruolo di propulsore per moto da pista o per commuting urbano, al di là di ogni altra considerazione sul fascino del rumore e preferenze soggettive.
    Per quanto riguarda questo tipo di gare, a me piacciono molto, peccato che non ce ne siano di analoghe da noi. Infatti sono simili e paragonabili alle esperienze quotidiane di noi appassionati: lil divario fra le moto gp e quelle che usiamo tutti i giorni sulle strade si allarga sempre di più.
  • Toscano34
    Toscano34, Siena (SI)

    c'è da considerare il fattore altitudine.
    Se non erro l'arrivo di questa "super-cronoscalata" è a oltre 4000 mt di quota. L'elettrico, giustamente, se ne infischia continuando a snocciolare la sua coppia, il motore a scoppio inizia a faticare a quelle altitudini..
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