Aprilia
Presentazione a Milano della squadra corse Aprilia
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Presentazione a Milano della squadra corse Aprilia
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Presentati a Milano i 60 piloti Aprilia che rappresenteranno la casa veneta in Italia e nel mondo.
Grande impegno di Aprilia nello sport, è questa la numerosissima “squadra corse” che il costruttore di Noale sosterrà per tutto il 2006. Ci sono gli "ufficiali"ed i "privati" del Motomondiale,i protagonisti dell’Off Road ed i giovanissimi protagonisti del monomarca Aprilia. Tutti insieme, accomunati dalla passione per le corse, con ogni moto, su ogni terreno.
Trentacinque piloti presenti nel Motomondiale che scatta nel prossimo weekend da Jerez: 16 nella classe 250 (ovvero il 60% dei partenti), e 19 nella classe 125, pari al 70% delle moto sulla griglia di partenza.
Quattro piloti – di cui tre Campioni del Mondo – a combattere per il titolo iridato Supermotard, con Van den Bosch che domenica 19 marzo si è aggiudicato la prima prova del Campionato Italiano.
E ancora: partecipazione alle gare più prestigiose del Mondiale Endurance con la nuova Aprilia RSV 1000 Factory; difesa del Titolo Europeo Femminile detenuto dalla pilota ufficiale Aprilia Samuela De Nardi, e attacco a quello Italiano.
E nella stagione 2006 Aprilia si riappropria del suo ruolo di grande “scuola dei campioni” con Junior GP, il campionato monomarca (si corre su Aprilia RS 125) che ha già selezionato 30 giovanissimi piloti che si contenderanno un titolo che potrà aprire le porte del Campionato Italiano Velocità e realizzare il sogno di competere nel Motomondiale.
Si tratta di un impegno nello sport entusiasmante, per una Casa che è nata con le corse (le prime moto Aprilia erano infatti cross competizione) e che nella sua giovane storia ha conquistato 26 titoli mondiali (23 nella velocità, 2 nel trial, 1 nella supermotard) e 218 gare iridate (imponendosi anche in prove di Motocross e Superbike) e che in soli ventuno anni ha conquistato il quarto posto assoluto nel computo delle gare vinte nel Motomondiale, e ottenuto ben 494 podi. Un periodo di tempo in cui Aprilia ha anche raccolto una messe incalcolabile di titoli europei e nazionali.
In ogni week end, in ogni parte del mondo, le moto di Noale scendono in pista, dai circuiti internazionali alle gare locali, mantenendo alto l’onore del motociclismo europeo, supportando la voglia di gareggiare dei motociclisti, e facendo crescere giovanissimi piloti destinati ad entrare nel firmamento mondiale.
"Le corse – sono le parole di Leo Francesco Mercanti, Direttore Brand Aprilia - sono per noi un modo di essere, uno stile di vita, una passione che permea ogni attività dell'azienda e si travasa non solo sui campi di gara, ma anche nel modo di affrontare il lavoro, il business, il rapporto con i nostri clienti, che prima di tutto sono esperti e appassionati. Le competizioni per noi sono foriere di valori assolutamente positivi quali sfida, lavoro in team, tensione verso il risultato e la performance, che trovano riscontro in ogni prodotto Aprilia, nella sua tecnologia, nella passione con cui è stato concepito e sviluppato. Aprilia dunque vive e si identifica nelle corse, e per questo siamo doppiamente orgogliosi di recitare un ruolo importante sia al massimo livello delle competizioni mondiali, sia a supporto della attività giovanile che conferma il nostro storico ruolo di ‘scuola dei campioni’”.
Oltre che fornire le moto a un’incredibile percentuale (media di quasi del 70%) dei piloti nelle classi 125 e 250cc, Aprilia è presente nel Motomondiale, suo tradizionale terreno di battaglia, con tre suoi rider ufficiali nella classe quarto di litro: il sanmarinese Alex De Angelis e gli spagnoli Jorge Lorenzo e Hector Barbera.
L’obiettivo dichiarato è quello di centrare il “Grande Slam”, imporsi cioè sia nel mondiale piloti, sia in quello costruttori. E lo stesso, ambiziosissimo traguardo vale per la classe 125, la più giovane e spettacolare del circus a due ruote.
La partecipazione di Aprilia nel settore Off Road è di grande valore tecnico e agonistico: in sella alla rivoluzionaria biclindrica SXV, Aprilia schiererà nel Mondiale Supermotard quattro piloti ufficiali di altissimo livello: ai francesi Jerome Giraudo (campione del mondo nel 2004 all’esordio con la bicilindrica veneta) e Frederic Bolley, già due volte campione del mondo cross, si affianca nel 2006 il connazionale Thierry Van Den Bosch.
L’arrivo di “VDB”, due volte mondiale e considerato il più carismatico pilota della specialità, è stato il grande colpo del mercato piloti e la conferma di come la bicilindrica SXV sia la moto ambita dalle stelle del Supermotard. A questi mostri sacri si affianca il volto nuovo del giovane e promettente pilota inglese Christian Iddon.
Tutta italiana è invece la squadra nel mondiale Enduro, con i pluricampioni italiani Alessandro Botturi e Alessandro Zanni a guidare la bicilindrica Aprilia RXV.
Nelle corse per moto derivate dalla serie, Samuela De Nardi, prima pilota legata ad Aprilia da un contratto ufficiale, difenderà il titolo europeo in sella alla sua RSV 1000. E la bicilindrica di Noale sarà anche impegnata nella conferma del ruolo di Superstock da battere nelle massacranti gare Endurance.
Ma le radici di questa imponente attività sportiva affondano idealmente nella Junior GP, il campionato che Aprilia organizza, in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana per scoprire i migliori, giovanissimi talenti italiani. Tra 250 ragazzi e ragazze, tutti nati tra il 1990 ed il 1993, sono stati selezionati in pista 30 piloti in erba. Sono i 30 che disputeranno un campionato, in cinque prove, in sella ad Aprilia RS 125.
E il vincitore finale correrà nel campionato italiano 125 del 2007, in sella a una moto ufficiale Aprilia 125 da Gran Premio. Junior GP è un trofeo destinato a lanciare i protagonisti di domani e a ribadire il ruolo di Aprilia di vera e propria “Scuola dei Campioni”. La stessa attraverso la quale sono passati quasi tutti i migliori piloti italiani.
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