Maglia Azzurra

Quadcross delle Nazioni. La sfortuna si accanisce sugli Azzurri

- La batteria del quad di Cinotti tradisce gli Azzurri impegnati a Cingoli, in provincia di Macerata
Quadcross delle Nazioni. La sfortuna si accanisce sugli Azzurri

Dopo aver pesantemente condizionato il risultato finale nell’edizione del 2016 e in quelle precedenti, anche quest’anno la sfortuna ha compromesso il risultato dell’Italia al Quadcross delle Nazioni. Vista la qualifica conclusa al 3° posto, era lecito aspettarsi una Maglia Azzurra protagonista nelle gare odierne a Cingoli, in provincia di Macerata, dove si è svolto il Quadcross e Sidecarcross delle Nazioni. Invece la fortuna ha voltato le spalle ai nostri ragazzi.


In Gara-1 Andrea Jr. Cesari è stato protagonista di un’ottima prestazione, grazie alla quale ha chiuso in seconda piazza. Mario Cinotti, dal canto suo, si è arreso al malfunzionamento della batteria del suo Quad. Nella seconda heat Simone Mastronardi è scattato bene dal cancelletto, ma subito dopo lo start ha dovuto ripartire dall’ultima posizione a causa di un contatto con un avversario. Mentre era in rimonta, poi, si è ritirato in seguito alla rottura del telaio. Cinotti invece si è piazzato 18°, in quanto una foratura lo ha costretto ad un passaggio in pitlane per cambiare la ruota. Ma non era ancora finita, perché Andrea Jr. Cesari, partito in testa nell’ultima manche, ha rotto la catena proprio in Gara-3, interrotta a 5’+2 giri dal termine vista la nebbia calata sul crossodromo Tittoni quando Mastronardi era 7°.


Nicola Montalbini, Commissario Tecnico FMI Quadcross: “E’ difficile commentare una giornata così sfortunata. In ogni manche abbiamo subìto dei danni ascrivibili solamente alla malasorte. Avremmo potuto puntare al podio e credo che ci saremmo saliti senza troppi problemi. Invece siamo qui a recriminare. A questo punto non rimane che sperare nella prossima edizione, auspicando che la sfortuna ci abbandoni”.


Non particolarmente fortunata nemmeno la Maglia Azzurra Sidecarcross. I piloti italiani hanno dimostrato la loro velocità soprattutto in partenza, poi la maggiore esperienza degli avversari ha spesso avuto la meglio. L’Italia ha ben figurato, ma anche in questo caso la fortuna non ci ha aiutato: il motore del mezzo di Compalati – Ravera nell’ultima manche ha sbiellato, impedendo alla squadra A di lottare per la top 5.


Marco Ceresa, Commissario Tecnico FMI Sidecarcross: “Purtroppo il risultato non premia l’impegno dei ragazzi, che hanno dato il massimo. Avremmo potuto concludere in posizioni migliori, ma non è stato possibile. In ogni caso sono soddisfatto dell’atteggiamento dei ragazzi, che hanno fatto una grande esperienza internazionale”.

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