cosa ne pensa il campione

Questa è la Dakar | di Gio Sala

- Riportiamo uno stralcio dell'intervista fatta a Giovanni Sala nel 2007 per capire cosa spinge un pilota professionista ad affrontare il rally più impegnativo del mondo


Tanti, appassionati e non, faticano a comprendere le ragioni che spingono i piloti (tanto i professionisti, quanto gli amatori) ad affrontare un rally duro e pericoloso come la Dakar. Leggiamo quanto ci disse, nel 2007, Giovanni Sala nel corso dell'intervista a Moto.it


Rally africani. A tanti oggi fanno paura, anche i campioni più grandi hanno pagato un dazio troppo pesante. Tu stesso l’anno scorso hai corso un rischio enorme. Che succede?
Gio: ”I mezzi sono sempre più esasperati e veloci…”.

Ti interrompo, anche negli anni ’90 De Petri volava a 200 orari nel deserto.
Gio: ”Era diverso, quelle moto erano dei missili sul terreno compatto. Sulle pietre, tra le dune erano lente. Oggi i mono da 70 cavalli sfrecciano a 150 orari anche su sassi e avvallamenti. E se cadi in queste condizioni, rischi di farti molto male”.

Se questo è quanto, non è meglio mollare il colpo?
Gio: ”Assolutamente no. Sono fatalista, nella vita cerco di fare al massimo quello che mi piace, compreso correre in moto. Perché rinunciare alle gare? Potrei schiattare anche adesso d’infarto. Se credi in una cosa, la fai. Punto”.

Quindi la Dakar 2008 la farai?

Gio: ”Non te lo so dire al momento. Ma non penso, le 10 già fatte sono abbastanza. E poi sono vecchio. Ma hai idea dello sbattimento? Corri come un pazzo, arrivi al bivacco e ti butti dentro una tenda gelida a dormire. Finisci la gara che sei sfatto”.


A.P.

  • fragiga
    fragiga, Vimercate (MB)

    Grande Sala

    Pienamente d'accordo con "topolino73".
    Aggiungerei che 'è anche la maniera migliore per onorare i Grandi Caduti della Dakar.
  • topolino73
    topolino73, Due Carrare (PD)

    un mito

    Gio Sala è un mito come pilota ma anche persona...non è un uomo preso dalla pazzia del rischio, ma un uomo che ama la sua passione, e non si nasconde dietro alle probabilità posibilità che qualcosa gli accada. Prende la sua vita in mano e ne fa una meravigliosa avventura tra i rischi delle corse e delle innumerevoli competizioni. Il destino ha mille sfaccettature, ma solo chi sa vivere senza paura di vivere le emozioni e le paure deve essere visto come un mito! A molti la moto o l'auto sportiva fa paura perchè rappresenta il pericolo per il senso comune del termine...ma il fato è dispettoso e imprevedibile...quindi è meglio viverla al meglio godendola...in moto perchè no sfrecciando tra le dune e i sentieri impervi, in auto sportiva al limite della fisica perchè no! La Dakar è per chi sa presedere il destino in mano e farlo proprio...grande Gio!
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