L’accelerazione impressa alle fasi preliminari del Sardegna Rally Race raggiunge il suo culmine, ed il Rally di Bike Village “svela” le sue forme. Porto Cervo si sveglia con una nuova popolazione che inonda le vie del piccolo, stupendo “villaggio” del Nord Est della Sardegna. Mare e terra selvaggia, strappata alla natura e trasformata in magia. Eccoli che arrivano alla spicciolata, i partecipanti alla terza prova del Mondiale Cross Country, da Olbia o da Alghero, in nave o in aereo. Meccanici ed assistenze via mare, “ufficiali” o tali per un giorno in aereo. Ma chi c’è nella lista dei partenti della quarta edizione del Sardegna Rally Race? Domanda legittima ma dalla risposta non scontata. Bisogna sapere, infatti, che il Mondo dei Rally, anche quelli più grandi, è un po’ un mercato, ed arrivano richieste di adesione davvero last minute. L’altra ragione per cui si ritarda ad emettere il “documento” è da ricercare nel fatto, questo logico, che la lista dei partenti è quella redatta dai commissari federali al temine delle Operazioni Preliminari, in programma per la giornata del 27, sulla banchina del Porto Vecchio della “capitale” della Costa Smeralda. Dunque pazienza, ma intanto un escursus sui pezzi che compongono un mosaico senza precedenti, e di improbabile “imitazione”, è possibile.

Cominciamo dai tre pezzi da novanta. Marc Coma, Cyril Despres, Helder Rodrigues. Sono i tre migliori del mondo, risultati alla mano. Doveva essere un poker, ma Francisco Lopez, che era già iscritto, come sapete è in Cile per sistemare i danni dell’incredibile incidente tunisino. Non ci sarà l’Aprilia ufficiale del sudamericano, ma la novità è che KTM ha allestito due moto speciali, realizzate pensando Sardegna, per i suoi due fuoriclasse.

La squadra “polacca”, “motorizzata” KTM, è al completo: Przygonski, Czachor e Dabrowski. C’è il “portatore d’acqua di Despres, Ruben Faria, ma non il “mochilero” di Coma, ma il suo “ex” Jordi Viladoms, che fa squadra a sé con una Yamaha. Alla partenza, all’ultimo momento, anche la Husqvarna ufficiale SpeedBrain di Frans Verhoeven.

Facendo quel passo indietro nel tempo che avevamo già annunciato, ritroviamo Stephane Peterhansel, Cyril Neveu e Franco Picco, che rappresentano esattamente tre epoche della Dakar e tre storie di talento irripetibili. E poi Camelia Liparoti, Andrea Mayer e Silvia Giannetti, ovvero il volto gentile del Sardegna Rally Race.

La prima linea del Rally di Bike Village è senza dubbio impressionante, ma diventa stratosferica se si pensa agli italiani che entrano di diritto a farne parte. Matteo Graziani ed Andrea Mancini trasferiscono nel Mondiale la sfida che da anni anima il Campionato Italiano, e bisogna ricordare che i rivali “nazionali” hanno sempre occupato, nella storia del Sardegna Rally Race, la seconda posizione. Un merito riconosciuto della “Squola Italiana”.

Ma non basta. Per la pima volta di una TM ufficiale ad una prova del Campionato del Mondo, ecco Alex Zanotti. Alle spalle del Trio Italiano, Glauco Ciarpaglini e l’”emergente” Mauro Uslenghi, la sorpresa della Dakar Filippo Ciotti, i “senatori” Stefano Turchi, Federico Ghitti, Fabrizio Mugnaioli, Maurizio Sanna ed Oscar Polli (in Sardegna in veste di “tutor” dei ragazzi del Progeto Giovani Motorally).
Per ultimo, nella lista “approssimativa” del fenomenale “plateau” del Sardegna Rally Race, Luca Manca, che torna alle grandi corse nella sua Terra.

Una lunga lista, la cui filigrana è lo spessore agonistico di una corsa tra le più tecniche e, vorremmo dire, la più bella per l’ambientazione.

Vi manca un dato: il numero totale degli iscritti. Poiché è, questo, un valore destinato a modificarsi alla fine delle verifiche sportive e tecniche, lo lasciamo incompleto, dicendo che gli iscritti al Sardegna Rally Race, edizione 2011, sono oltre settanta.