dietro la scomparsa prematura di un nostro Fratello avete il coraggio di scatenere una bagarre mediatica ? Mi sa che la maggior parte dei commentatori del forum non sono MOTOCICLISTI...

CIAO SIMON

Grazie per il bellissimo ricordo di Simon. Credo che tu sia direttamente dentro l'ambiente del road racing e hai detto cose che nessuno di noi credo sapeva. Inutile parlare a vanvera come fanno molti contro le corse su strada e la loro pericolosità, sono nella natura degli anglosassoni e nell'Irlanda del Nord una vera religione che va oltre la pura tradizione. Simon sapeva quello che faceva, addirittura il primo botto forte lo fece a Valencia come wild card nel world sbk in un pistino quasi da go-kart ipersicuro! Le parole di suo padre, che trovate pubblicate su vari siti come Bbc o Belfast Telegraph, dicono tutto - correre è stata una sua scelta che hanno sempre appoggiato in famiglia perché era quello che lui desiderava ardentemente fare, e il passaggio alle corse su strada lo ha letteralmente rapito, niente era piu' come prima per lui...e amava follemente la NW200, per la quale ha oagato il prezzo piu' alto...sicuramente molti non sanno che Simon era anche impegnato in prima persona in tante iniziative a favore di chi soffre, instancabile anche lì come nel voler risalire in sella anche quando ormai gli era stato ampiamente raccomandato di non farlo più.
Simon aveva sì le palle, e un cuore grande - RIP Simon