Castelletto di Branduzzo. Possiamo riassumere questa giornata di gare con sole cinque parole: UN VERO SUCCESSO – UNA FESTA. Richiamati da questa gara esibizione con moto da fuori strada hanno dato la loro adesione qualcosa come venti titoli nazionali delle varie specialità delle moto di traverso (speedway, short track, super motard) che hanno riscaldato i cuori e le menti agli oltre 350 appassionati, che hanno sfidato le ire di una giornata molto fredda e ventosa, avvinti dallo spettacolo e dall’adrenalina pura scaricati in pista dai 22 partecipanti. Fra questi i più famosi e titolati erano Armando Castagna (speedway), Marco Belli, Jacopo Monti, Elvi Bottini (short track), Max Verderosa (super motard), Matteo Colombo (velocità) che con gli altri partecipanti hanno dato lustro ad un’organizzazione che ha fatto della semplicità il suo credo. Un susseguirsi di manche tiratissime, dove la finzione non aveva spazio ma a primeggiare è stato l’agonismo puro, hanno visto alla fine emergere la classe cristallina dei piloti più titolati per qualificarsi alla finale a cinque che dava la vittoria. All’ultimo metro della dirittura d’arrivo del giro finale il campionissimo Armando Castagna ha estratto dal suo cilindro, fatto di classe ed esperienza, una delle sue proverbiali magie beffando sul traguardo l’amico Belli con quest’ultimo felicissimo per la seconda posizione come avesse vinto il titolo mondiale. Per la terza posizione Bottini ha avuto la meglio su Castelli e Verderosa dopo un duello costellato da continui sorpassi in tutta la finale. In questa gara-esibizione a dominare fra i piloti è stato il fair play con, come in tutte le gare, un unico punto dolente della giornata, i piloti delusi per non essere stati fra i protagonisti della finalissima. Visto il successo di questa manifestazione è lecito la speranza che la FMI prenda in seria considerazione questa eventualità ed appoggi questo tipo d’iniziative, anche per fare nuovi proseliti per lo speedway e lo short track, che permetteranno di richiamare nuovi appassionati, di tutte le età, con moto semplici da gestire, utilizzabili tutti i giorni, per poi sfogarsi e gareggiare di domenica in tutta sicurezza.