Supercross 2018, San Diego: Anderson vince ancora
Sesto round del Supercross 2018, che potrebbe rivelarsi il punto di svolta - l’ennesimo, ma forse il più importante - di un campionato che sembra aver trovato in Jason Anderson, eterno sottovalutato, il pretendente più credibile al titolo. L’ufficiale Husqvarna va forte, ma soprattutto sbaglia pochissimo, qualità importantissima in una stagione come questa in cui tutti gli altri, chi più chi meno, si sono resi protagonisti di errori pagati carissimi.
E’ il caso di Ken Roczen, atteso alla stagione del riscatto, che non sembra riuscire ad ingranare. Anche a San Diego l’hondista è rimasto coinvolto nel pile-up che ha rovinato la gara anche a Eli Tomac. Al tedesco è andata anche peggio, perché a causa di un brutto contatto con Webb finisce nuovamente infortunato, dando di fatto addio a qualunque ambizione di vittoria del campionato.
Molto meglio è andata a Marvin Musquin: il francese della KTM - anch’egli pesantemente infortunato nella prova di Anaheim - sta recuperando, e chiude con un bel secondo posto che gli permette di risalire un po’ in campionato. Non si riscatta invece Barcia, che dopo diverse prove in cui era apparso rinato, torna ad offrire una prova opaca, con un ottavo posto che permette ad Anderson di godersi sempre più solo la vetta del campionato.
Anderson è apparso il più lucido: partito dalla pole, ha preso tempo lasciando sfogare i primi - Seely, Barcia e Musquin - per prendere poi la testa al dodicesimo giro per non lasciarla più. E a questo punto, con ventotto punti di vantaggio, non si vede chi potrebbe impensierire Jason in ottica campionato…
In 250 torna a vincere (prima affermazione 2018) Justin Hill, campione in carica della Costa Ovest, dopo un bel duello con Savatgy e Cianciarulo. Parziale battuta a vuoto per il leader della classifica Aaron Plessinger, che con il settimo posto vede ridursi il suo vantaggio in classifica ad opera di Savatgy.
Non concordo, ha fatto metà gara senza freno posteriore