SuperEnduro 2019, Spagna: rivincita di Haaker
E finalmente è venuto anche il momento di Colton Haaker. L'ufficiale Husqvarna, unico fra i protagonisti a non essersi aggiudicato una manche nelle prime due prove del Mondiale 2019, ha messo a segno una micidiale (e drammatica) doppietta, lasciando al rivale Cody Webb solo la vittoria nella seconda manche.
Dopo una prima manche letteralmente dominata, in cui lo statunitense ha lasciato le briciole a Blazusiak e Webb, Haaker (già firmatario della Superpole) si è esibito in una gara spettacolare nella seconda frazione. Dopo un incidente in partenza in cui Gallas ha travolto - fra gli altri - Blazusiak e Haaker stesso, l'ufficiale Husqvarna è stato protagonista di una rimonta furibonda, culminata con un contatto aereo fra i due rivali sull'ultimo salto: mentre la moto di Haaker ha tagliato il traguardo, la KTM di Blazusiak è caduta a terra poco prima, e Tady si è quindi dovuto ritirare. Bel terzo posto dell'ex trialista Pol Tarres (nipote d'arte, visto che suo zio è nientemeno che la leggenda Jordi Tarres), che così conquista la sua migliore prestazione nel Mondiale.
Haaker ha poi vinto con relativa facilità anche la terza manche, conquistando anche la vetta della classifica generale con dodici punti di vantaggio sul rivale Webb.
Quella spagnola è stata una gara da dimenticare per Blazusiak, vittima del già citato incidente con Haaker in gara-2 e protagonista di una brutta caduta nella terza manche, quando ha dovuto ricorrere a un controllo medico prima di stringere i denti, ripartire e portare a casa un paio di punti preziosi in ottica titolo. Il polacco ora è in ritardo di 31 punti da Haaker, ma vista l'imprevedibilità del Superenduro, è ancora presto per darlo per spacciato.
Bilancio negativo anche per Webb, che nell'ultima frazione ha accusato la caduta della catena e ha dovuto ritirarsi, pur riuscendo a mantenere il secondo posto complessivo e quindi una posizione utile per la corsa al titolo. Lode invece per Alfredo Gomez, rientrato dopo sole tre settimane dal brutto incidente di Riesa e capace di salire sul podio nell'ultima frazione.
Nella Junior, Hoare torna alla vittoria dopo il passo falso di Riesa: il britannico ha vinto gara-1 con autorità, mentre in gara-2 si è accontentato di precedere il rivale per il titolo Apolle (vincitore in Germania) finendo terzo dietro a Cyprian e Hentschel, ma allungando fino a 43 punti di vantaggio in classifica generale. Altra grande prestazione per il nostro Rinaldi, che con tre bei piazzamenti (settimo, ottavo e decimo) si piazza decimo in classifica generale.
Prossimo appuntamento per il Maxxis FIM SuperEnduro World Championship in Ungheria, a Budapest, il 9 febbraio.