TORM/CNV: al via il trofeo 2021
Il cielo grigio ha fatto da sfondo per tutta la prima giornata di gare della stagione, si è alzato il sipario sul TORM. Qualche goccia di pioggia ha disturbato i piloti che si sono sfidati su una pista umida e abbastanza fredda.
Partiamo dalla categoria UNDER CHAMPION con Andrea Di Placido del team Sulmo Racing Factory, in pole position ottenuta con il tempo di 1’11’’193. Si forma subito la coppia in testa con Di Placido e Gianfranco Floris team Florix63 Dream, che vanno via appaiati per tutto il primo giro, peccato l’errore da parte di Floris che lo vede autore di un scivolata e lascia strada libera all’avversario. Intorno alla metà gara il gruppo di testa si compone di tre piloti: Di Placido, Daniele Ragni anche lui del team Florix63 Dream, e Nicola Forza del team Gladio Academy, che iniziano così la bagarre per la vittoria. Forza riesce prima ad imporsi in seconda posizione per poi strappare la prima posizione in staccata in fondo al rettilineo.
Un quinto giro terribile che vede un doppio incidente: uno coinvolge due piloti nel tornante centrale della pista, una scivolata invece costringe la gara all’arresto forzato dopo soli cinque giri lasciando così la vittoria tra le mani di Forza seguito da Di Placido e Ragni a comporre il podio. In Gara2 Di Placido smette subito al comando seguito da Ragni e Forza che instaurano fin da subito una lotta per la seconda posizione. Forza ha la meglio su Ragni e si mette in carena per ottenere anche la prima posizione su Di Placido. Momento nero per Di Placido che si vede sorpassare anche da Ragni scivolando nel giro di poche curve in terza posizione, Ragni che poco dopo sbaglia e restituisce così la posizione. Scivolata nel corso del sesto giro proprio per Ragni che regala così il terzo posto a Floris. Vince Forza, per pochissimo su Di Placido che nonostante gli sforzi non riesce ad avere la meglio, il vincitore a fine gara afferma: “Non mi aspettavo questo risultato, soprattutto dopo le prestazioni di ieri. Il mio obiettivo per la stagione è quello di vincerle tutte!”.
Tutto fila liscio per la partenza di Gara1 della categoria UNDER AMA + JUNIOR, nel corso del primo giro Luca Leonardi del team La tribù dei gorilla, va a prendere la prima posizione ai danni di Mattia Cruciani del team Gladio Ama. Mentre Leonardi inizia a prende il largo si instaura una lotta a tre per il secondo posto, gruppo che vede in ordine Diego Laurella anche lui del team La tribù dei gorilla, Eros Galante del team Sulmo Racing Factory e Cruciani che si scambiano più volte la posizione. Il secondo posto rimane combattuta fino al termine della gara, a tre giri dalla fine il gruppo si ricompone anche con il leader e della gara. A due giri dalla fine Laurella si impone al primo posto mentre il leader Leonardi finisce improvvisamente in quarta posizione. In Gara2 si accende la lotta sin dalle primissime curve, con Cruciani che prende la leadership del gruppo seguito da Galante e Laurella. Quest’ultimo si porta in seconda posizione e si aggancia al codone della moto di Cruciani pronto a studiarlo per soffiargli la vittoria. Quattro i piloti che si danno battaglia per ottenere la quinta posizione: Antonio Corrado, Andrea Leonardi, Antonio Altobelli e Gennaro D’angelo. A tre giri dal termine si riaccende la bagarre per la vittoria fra Cruciani e Laurella. Quest’ultimo avrà la meglio, anche agevolato dall’errore di Cruciani, che si ritrova nuovamente a chiudere in quarta posizione preceduto da Galante che chiude terzo e Leonardi Luca che chiude secondo. Pochissime le parole a fine gara del piccolo Laurella che con un bel sospiro ci dice che ha faticato tantissimo ma che è soddisfattissimo.
Per la categoria OVER CHAMPIONS in prima posizione Alfredo Falcione del team Florix63 new Dream che fa segnare il miglior tempo con 1’.11’’.193’’’. Ottima la partenza di Flavio Cesarini del team Peppe o' missile Racing Team che si porta in testa alla gara, peccato una scivolata nel corso del secondo giro che lo costringe al ritiro. Flavio Tirocchi del ASD Garage Italia si ritrova così primo, seguito da Falcione dai quali si scaturirà una lotta serratissima per la prima posizione. Tre i piloti che nel corso della prima metà gara si giocano la vittoria: Piercarlo Lava del team Florix63 Dream, Tirocchi e Denny Milanese anche lui team Florix63 Dream, che iniziano a scambiarsi di continuo la posizione. I tre continuano appaiati la gara, nel corso del penultimo giro la peggiore delle ipotesi: doppia scivolata che vede coinvolti Milanese e Tirocchi che erano in lotta per la vittoria. Lava si ritrova così a compiere l’ultimo giro in totale solitudine verso la bandiera a scacchi. In Gara2 subito lotta aperta alle prime posizioni, sei i piloti appaiati nel corso di tutto il primo giro ed in lotta tutti per la vittoria. Gruppo capitanato da Milanese, che perde ancora Cesarini tra le prime battute che scivola di nuovo ma rientra in fondo al gruppo. Dopo tre giri sono quattro i piloti che si contengono la prima posizione: Falcione, Milanese, Luciano De Lucia e Tirocchi. A due giri dal termine Lava sembra accorciare le distanze, ma scivola e finisce così la sua corsa alla vittoria. Colpo di scena all’ultimo giro, scivolano anche Milanese e Tirocchi che regalano il terzo gradino del podio a Ferdinando Rucco del team Peppe o' missile Racing Team. Falcione ottiene l’ambita vittoria, seguito a soli 0’’.2001’’’ da De Lucia del team Florix63 Academy. Il vincitore che a fine gara afferma: “E’ stata una gara tostissima anche a livello di nervi, dieci giri con l’ansia di qualcuno che sorpassa ad ogni curva è tosta. Dietro di me avevo piloti molto forti e non mi aspettavo di certo la vittoria perciò non posso che essere soddisfatto”.
Nella OVER AMA il pole man Fabio Paolini del team Sulmo Racing Factory viene risucchiato subito dal gruppo in partenza a causa di un indecisione proprio al via. Già dai primi giri si creano distacchi importanti fra tutte le posizioni. Gara che si attiva solo passata la sua metà, Francesco Asaro inizia ad impensierire Diego Castellucci del VLX51 Racing Team che si era portato al comando, compie il sorpasso che gli regala la prima posizione e si instaura una bagarre per la vittoria. Caduta nelle fasi finali proprio per Paolini che scattava dalla prima casella in griglia. Due le lotte che infiammano il finale, quella della prima posizione tra Castellucci ed Asaro, l’altra tra il gruppetto in lotta per la terza posizione composto da Flavien Fagone della ASD Garage Italia, Alessio Galata, Jacopo Baronti del team Gladio AMA e Davide Garavelli. Sarà Fagone ad aggiudicarsi il terzo gradino del podio. In Gara2 il gruppo rimane compatto alla partenza, con Paolini che questa volta mantiene la testa del gruppo ed inizia a dettare l’andatura. Già nel corso del secondo giro la leadership della gara viene presa da Catellucci, seguito da Garavelli e Luigi Lanisto del VLX51 Racing Team. Quest’ultimo autore di un’ottima rimonta, conquista la seconda posizione e tenta di impensierire Castellucci affiancandolo sul rettilineo. Nonostante gli innumerevoli tentativi non può nulla Lanisto che chiude dopo un’ottima gara in seconda posizione, seguito da Galata che chiude il podio.
Il TORM per la selettiva centro tornerà in pista per la seconda tappa il 2 Maggio sempre presso il circuito Il Sagittario di Latina.
Per Il TORM nella selettiva Sud la prima tappa si è svolta domenica 25 Aprile presso il circuito di Castelvolturno.
Tre le batterie in cui si sono sfidati i piloti. La categoria Under è stata la più numerosa della giornata, ed ha visto un bis di vittorie sia in Gara1 che in Gara2 di Ferdinando Federico del team TBE. Dietro di lui in Gara1 il secondo posto è di Luca Zano anche lui del Team TBE, terzo gradino del podio per Alessandro Perillo anche lui TeamTBE. Scenario diverso in Gara2 alle spalle del vincitore. Raffaele De Rosa del Team Masaniello chiude secondo e chiude il podio Valentino Miniero del team PitStop 46. Anche per la categoria Over S1 Giuseppe Marano del team #marauder23 conquista entrambe le vittorie. In Gara1 Raffaele Cantiello del team TBE conquista la seconda posizione e dietro di lui Alfonzo Baccaro sempre del team TBE a chiudere il podio. Gara2 vede Saverio Ingegno del team Evolution Bike in seconda posizione, dietro di lui Leonardo Iorio in terza posizione. Ultima categoria della giornata la Over S2 che vede in Gara1 la vittoria di Edoardo Picone del team The legend of tari, seguito da Giovanni Posillipo del Po.gi.Motors Racing Team e Amedeo Picascia del team TBE. In Gara2 invece è Posillipo ad avere la meglio e conquistare la vittoria, seguito proprio da Picone. Chiude il podio Giovanni Caccia del team TBE. La seconda tappa per il TORM selettiva Sud sarà in concomitanza con la tera tappa del TORM Selettiva Centro il 16 Maggio presso il Circuito di Arce, Frosinone.
CNV Selettiva Centro ha visto il suo primo round in una domenica contrassegnata dal meteo incerto, presso il Circuito Internazionale di Viterbo.
Prima gara della giornata vede protagonisti i piloti delle Moto 10, in pole position Salvatore Germano del team Ocram Motors che fa registrare il tempo di 1’.03’’.298’’’. In Gara1 già dalla prima curva Tommaso Ubaldini, del team TU-46, si mette in testa al gruppo, a causa di un errore però si vede ripassare poco dopo da molti piloti. Germano torna così in testa alla gara ed inizia ad incrementare il suo distacco sugli inseguitori. Dietro di lui tentano di impensierirlo Samuele Baldi del team NIBA Racing e Luca Trombino del TL Racing Team. Nel corso del quarto giro Nicholas Fancelli è protagonista di una caduta che lo costringe al ritiro. Mentre la prima posizione sembra ormai consolidata, in seconda posizione la lotta rimane più accesa. Trombino sembra averne di più rispetto a Baldi nella prima parte della pista, per poi perdere il margine conquistato nella seconda parte del tracciato. Altra bella sfida tra Lara Crescioli e Costantino Lamboglia per la settima posizione, ottenuta poi da quest’ultimo. In Gara2 Germano si fa di nuovo beffare in curva uno da Ubaldini, questa volta però si riprende subito la posizione mentre Ubaldini scivola velocemente in quarta posizione. Ben 10 i secondi di penalità per falsa partenza inflitti sia a Germano che ad Andrea Delprete del team Monaco. A metà gara Germano allunga notevolmente il margine sugli inseguitori mentre fra Baldi e Trombino inizia di nuovo una lotta per la seconda posizione che potrebbe addirittura valere la prima posizione a causa della penalità da scontare per il leader. A tre giri dalla fine Trombino si porta in seconda posizione ma, anche a causa della bagarre fra i due, Germano ha messo insieme un vantaggio di oltre 10’’ che gli consegna facilmente la vittoria, “una gara perfetta! Ho avuto fin da subito un ottimo passo, è stato faticoso ma ho comunque gestito la gara” afferma al traguardo.
Per la batteria Pitbike Under la prima posizione viene conquistata da Guido Fina, del Team NIBA Racing, con il tempo di 1’.01’’.768’’’, Fina che nella partenza di Gara1 non riesce a mantenere la testa della gara conquistata da Lorenzo Barcaro del Shark-Barcaro Team. I due tentano la fuga dal gruppo ed iniziano a scambiarsi la posizione. Dopo tre giri il distacco tra i due sembra aumentare, mentre si infuoca la lotta per la terza posizione fra Francesco Levi del team Levo Racing e Patrizio Perugini della Scuderia D’ettorre che dovrà però fare i conti con 10 secondi di penalità a causa di una falsa partenza. Altra bellissima lotta si innesca fra Giuseppe Lisi del team Larry’s Lab, Elio Pompei e Lorenzo Marinozzi che si giocano la quarta posizione, regalando scintille ed emozioni sugli spalti. Vince un silenziosissimo Fina che afferma di non aver fatto una partenza perfetta ma rimane soddisfatto per la gara. Barcaro che invece ammette: “ho pensato molto di più alla gara che al mio avversario. Non avevo grande concentrazione ho preferito portare a casa la gara più che vincerla”. In Gara2 Barcaro tenta ancora di imporsi fin dall’inizio in testa alla gara. Tallonato da molto vicino da ben tre piloti: Levi, Fina e Perugini. I quattro continuano insieme gran parte della gara ma a tre giri dalla fine la doppia caduta di Perugini e Levi uccide lo spettacolo. Barcaro perde la prima posizione proprio nel corso del penultimo giro, regalando così anche la vittoria di Gara2 a Fina che afferma: “Gara2 mi sono divertito decisamente di più, ho battagliato con Lorenzo e sono veramente soddisfatto del risultato”.
Per la batteria Moto 11 Gara10-12 Nicholas Pighin del team Scarabelli Racing, si aggiudica la pole con il tempo di 1’00’’887’’’ che mantiene senza nessun tentennamento nella partenza di Gara1, collezionando 3’’ di vantaggio già al primo passaggio sul traguardo. I primi tre piloti mantengono diverso margine fra loro mentre un gruppo di ben quattro piloti lotta per la quarta posizione: Giuseppe Gallipoli del TL Racing Team, Andrea Battisti del team ABIBC&MRM, Gianluca Palomba del Frappola Racing Team e Luigi Caso del TL Racing Team che si scambiano più volte la posizione. A sei giri dalla fine il gruppo sembra scindersi in due coppie: Palomba-Gallipoli in lotta per la quarta posizione, che tentano anche di recuperare sul terzo, e Battisti-Caso che sembrano aver perso leggermente il ritmo. A quattro giri dalla fine Palomba deve abbandonare la gara a causa di una caduta. Pighin conduce indisturbato la gara seguito da Luigi Elia ed Alessandro Bartolini. Il vincitore a fine gara afferma: “Non volevo la pioggia in pista, l’unica cosa che ho pensato è stata far durare il meno possibile la mia gara”. Gara2 vede lo stesso scenario; Pighin in fuga dal resto del gruppo guida solitario verso la vittoria. Dietro di lui invece sono tre i piloti che tentano di agguantarsi il podio: Elia, Palomba e Caso. Trio che non entra mai in lotta fra loro, rimangono solo molto vicini per tutta la durata della gara. Doppia caduta per Francesco Asaro dello Spider Pitbike Team e Nicholas Baldari del Team Gladio ASD, che a causa di un contatto finiscono entrambi a terra, salvo poi ripartire ormai nelle retrovie. Le posizioni rimangono invariate fino alla bandiera a scacchi. “Il weekend è andato molto bene, mi sono divertito! Abbiamo lavorato bene non siamo arrivati ancora la limite ma dopo tanto tempo tornare su questa pista ed andare così forte, non posso che essere contento” afferma il vincitore a fine gara.
Per la categoria Minimotard Francesco Silipo del team Bmbt Motorsport, scatta dalla prima casella dello schieramento fermando il cronometro con il tempo di 1’01’’134’’’. Senza troppi problemi mantiene la testa in Gara1, un gruppo che rimane molto compatto nelle prime fasi di gara. Molto vicini i primi due in lotta per la vittoria Silipo e Mauro Taddei del Motocentromarconi team, dietro di loro un duo che prova ad inseguirli con Davide Di Stasi e Lorenzo Videtta che fanno un po’ da elastico con la seconda posizione, pronti ad entrare in lotta per la vittoria. Taddei perde due posizioni a causa di un errore nel corso del quinto giro, la pista inizia a bagnarsi e iniziano le prime cadute proprio Taddei e Daniele Cavaliere, del team Bmbtmotorsport, fra i primi a cadere, addirittura doppia caduta per alcuni piloti nella stessa curva. Curva 11 che miete moltissime vittime compreso il Leader Silipo, curva decisamente scivolosa. Risultato omologato con otto giri compiuti, che vede comunque trionfare Silipo in quanto viene congelato il risultato al giro precedente lo stop. In Gara2 Silipo perde subito la testa del gruppo conquistata da Taddei che inizia a condurre la gara, seguito da molto vicino da Cavaliere e Francesco Ferraro dello Shark-Barcaro Reparto Corse . Più staccato invece il resto del gruppo. Il risultato si gioca proprio nel corso del penultimo giro, Cavaliere conquista il primo posto della gara ed afferma: “Gara2 è stata una rimonta, purtroppo in Gara1 sono caduto due volte perciò questa è stata una rivincita e guardo già la prossima gara ad Ortona”, Ferraro secondo e Taddei che chiude sul terzo gradino del podio.
Per la SMV1 in pole position Alessandro Labate con il tempo di 57’’996, che prende moltissimo vantaggio già dalla prima curva di Gara1, Labate che ha scelto di montare la gomma rain all’anteriore e slick al posteriore indovinando sicuramente la composizione migliore visto il meteo. Caduta per Tommaso Acquerelli del Luzi Racing Team, nel corso del primo giro che lo costringe a ricostruire la gara dall’ultima posizione. Seconda posizione per Domenico Fasanella del team 414 Racing, mentre sono quattro i piloti in lotta per l’ultimo gradino del podio: Remo Castellarin del team Cast16corse, Francesco Batelli del team Cast16corse, Giacomo De Paoli e Valentino Miniero del team Pitstop46. Proprio quest’ultimo terminerà in terza posizione. Partenza perfetta per Labate anche in Gara2, questa volta però tallonato da Acquarelli che con prudenza rispetto alla gara precedente si mette all’inseguimento. I due si distanziano dal resto del gruppo e rimangono vicinissimi fino alla fine della gara. Nell’ultimo giro il colpo decisivo per i primi due che mettono discreto margine dal resto del gruppo, dietro di loro invece ancora scintille fra Fasanella e Castellarin. Le prime due posizioni rimangono tali Labate conquista anche questa vittoria affermando: “mentre in Gara1 siamo partiti con un meteo incerto ed abbiamo vinto con ampio margine, in Gara2 sono entrato con una gomma più usata dietro è stata più combattuta ma ci siamo divertiti”. Alle loro spalle i due in lotta per il terzo posto arrivano appaiati alla bandiera a scacchi! Appena 0’’.356’’ il distacco che consegna il terzo gradino del podio a Castellarin.
Per la Pitbike Over Daniele Aguzzi, del Team Shark-Barcaro Reparto Corse, ottiene la prima casella dello schieramento con il tempo di 1’.03’’663’’’. Gara 1 vede ben due piloti partire dalla corsia box: Aguzzi che aveva la pole e Marco Di Iorio. La testa della gara viene presa da Alessio Paduano del team NIBA Racing, che si mette dietro un gruppo molto compatto. Nel corso del quinto giro Silvestro Parente del Team Ayrton Omed, tenta l’attacco prontamente restituito qualche curva dopo da Paduano. Ottima la progressione di Fiorentino De Mario che nel corso di tre curve riesce a compiere una serie di sorpassi che lo portano in testa al gruppo, seguito da Parente che rimette le ruote davanti a Paduano, il quale sembra leggermente in difficoltà nel corso della seconda metà gara. Il ritmo di Parente nel corso degli ultimi giri non impensierisce la vittoria di De Maio che vince ed afferma: “il risultato ripaga tutti i problemi che ho avuto nel week end, non è stata partenza semplice ho girato poco ma ho trovato un buon ritmo ed è stata veramente una bella soddisfazione”. Chiude in terza posizione Luigi Cesario del team Ocram Motors. Gara2 invece vede subito Aguzzi in testa che resiste per metà gara quando Paduano compie l’assalto decisivo che lo mette in testa al gruppo. Nikolas Placidi del team Shark-Barcaro Reparto Corse, si incolla ai due in lotta per la vittoria, mettendosi così automaticamente in lista anche lui. Anche la quarta posizione vede quattro piloti in lotta: Leonardo Trape del team L.T.77, Fiorentino De Mario del team Squadra Corse 41, Luca Mani e Pagano. Aguzzi sbaglia a pochi giri dal termine e si ritrova così in terza posizione leggermente staccato dai due in fuga. Placidi a due giri dalla fine si porta in prima posizione, con le unghie e con i denti si conquista la vittoria e afferma: “Un weekend sicuramente positivo, la gara è andata benissimo, mi sono divertito tantissimo! Non sapevo se l’avrei spuntata ma faccio i complimenti al mio avversario”.
Per la batteria SMV2 è Alberto Giani dello TST Racing Team a scattare davanti a tutti. In Gara1 una buona partenza di Giani, subito alle prese con Giuseppe Esposito del team Pit Stop 46, che dopo poche curve si mette in testa alla gara e tenta la fuga. Dietro di lui Giani ed Antonio Esposito del team Pit Stop 46, iniziano la bagarre per aggiudicarsi la seconda posizione. I primi tre si mantengono vicinissimi per tutta la gara mentre dietro di loro li divide un bel margine dagli inseguitori. Il duo Esposito conquista la prima è la seconda posizione seguiti dal pole man. Proprio Esposito a fine gara afferma: “Ho pensato molto a gestire la gara al meglio perché non mi sentivo sicuro come gli scorsi anni su questa pista. Ho cercato di controllare il più possibile per evitare cadute, non posso che essere contento del risultato”. Quasi un replay la partenza di Gara2 con Giani che si deve difendere fin da subito da entrambi gli Esposito questa volta. Giuseppe Esposito taglia ancora la bandiera a scacchi in prima posizione affermando: “A parte le condizioni meteo siamo stati un po’ in difficoltà con la messa a punto della moto, in Gara2 però ho alzato un po’ il ritmo soprattutto con i miei avversari che sono risultati molto preoccupanti”. Secondo gradino del podio invece Giani mantiene la posizione seguito dall’altro Esposito che chiude il podio.
Alessandra Guidi