Valencia, (Spagna) – Dopo poco più di un mese dalla gara conclusiva di Magny Cours i piloti della Superbike sono di nuovo in sella per due giorni di test di grande interesse. Con questo appuntamento si apre la stagione 2006, la terza con Pirelli come fornitore ufficiale degli pneumatici per tutto il paddock. I team di sviluppo impegnati sul circuito spagnolo hanno avuto il compito di testare le nuove soluzioni che i tecnici Pirelli hanno sviluppato per affrontare quella che si preannuncia come una stagione esaltante ed estremamente combattuta. Tante le novità nello schieramento con i due piloti del team Ducati Xerox della scorsa stagione Regis Laconi e James Toseland che affronteranno la corsa al Titolo rispettivamente con il team Kawasaki PSG-1 e Honda Ten Kate, lasciando le loro Rosse a Troy Bayliss e Lorenzo Lanzi. Altro elemento di novità sarà Nieto con la terza Kawasaki, mentre Suzuki e Yamaha riconfermano i loro piloti e Petronas affianca a Steve Martin il giovane Craig Jones. Questi i piloti impegnati a Valencia, a rappresentare le Case e dunque il paddock nel test sviluppo degli pneumatici che Pirelli come sempre produrrà e metterà a disposizione per tutti i piloti partecipanti. La prima giornata di prove è stata segnata dal cattivo tempo, dalla pioggia che a Valencia nei test pre-stagione è oramai quasi una abitudine e che ha permesso solo pochi giri e con le coperture rain. Un vero peccato perchè le soluzioni da provare erano molte, ed alla Pirelli ci si aspettava un riscontro sulle importanti novità sviluppate per le diverse classi, senza dimenticare le slick da 17” e le soluzioni per Nazionali. Il giorno successivo è stato un po’ più clemente, permettendo 5 ore di test senza pioggia ma senza anche un protagonista come Troy Corser. A fine giornata il più veloce è stato Lorenzo Lanzi che è riuscito a far segnare un tempo di 1’35”7 con le nuove coperture da gara eguagliando la pole di Corser di quest’anno. Alle sue spalle il suo compagno di squadra Troy Bayliss, con l’altra Ducati ufficiale, ha staccato un 1’36”1 nonostante non sia ancora al 100% e debba recuperare ancora la perfetta forma dopo l’incidente al polso destro. Anche Kagayama e Haga (rispettivamente 1’36”3 e 1’36”6) hanno migliorato i tempi fatti registrare in gara, a riprova dell’efficacia delle nuove coperture, girando circa un secondo più forte. Nella Supersport il neo campione del mondo Charpentier si conferma il più veloce con 1’38”2 davanti a Vizziello (1’38”6), Foret (1’39”5 con la Suzuki), Van de Goorbergh (1’40”0) e Chambon (1’40”5) Nella SuperStock miglior tempo per Roccoli con un ottimo 1’37”9. Appuntamento per i prossimi test in Qatar ad inizio dicembre.