L’attesa per il Round di Brno è davvero molta nel paddock, che sente l’importanza in chiave Campionato di questo appuntamento. Questa settimana i piloti dei team di sviluppo del Mondiale SBK e del Mondiale SSP sono stati impegnati a Lausitz, in Germania, e dunque il tempo a loro disposizione per riposarsi e prepararsi per la Gara è davvero limitato. Uno sguardo alla classifica dopo la gara di Misano rivela immediatamente che Troy Bayliss è l’uomo da battere, nonostante il suo 12° posto in Gara 2. Troy arrivava infatti da 8 vittorie consecutive, ed è leader del Mondiale con un vantaggio che incomincia ad essere significativo. Questo quando mezza stagione è passata – ma mezza stagione è ancora da disputare! Saranno in molti a voler “arrivare davanti”, ma con 3 piloti capaci quest’anno di vincere una gara oltre a lui, e una dozzina che possono comunque provarci, c’è da scommettere che Troy non avrà vita facile in Repubblica Ceca. Impossibile dimenticare la gara della SBK della scorsa stagione: è stata il teatro della rinascita di Haga, lo stesso che durante i test di Lausitz nei giorni scorsi ha dimostrato di essere in splendida forma e pronto a lottare per la vittoria. Haga in Campionato è ora in seconda posizione, ma con lui ci sono in pochi punti Toseland, Corser e Barros. Brno è un appuntamento importante anche per Barros, che conosce molto bene la pista avendoci corso con la GP e insegue la prima vittoria come Haga. Per affrontare al meglio la gara Ceca Pirelli si presenta con 4 diversi anteriori, 3 posteriori e la qualifica per la SBK, mentre I piloti della SSP avranno a disposizione 3 anteriori e 3 posteriori (Naturalmente per loro solo gomme da gara). Aggiungendo a queste i Pirelli Diablo Corsa III che equipaggiano le moto del Campionato Europeo Supestock 600 ed i Dragon Supercorsa PRO SC2 del Campionato Superstock 1000, si arriva ad un totale di oltre 6000 pneumatici che Pirelli porta a Brno, per un paddock che con le diverse classi e le wild cards conta su 180 piloti.