SBK 2016. Sykes conquista la Superpole di Laguna Seca
Sykes beffa Rea sul filo di lana e lo precede di soli 55 millesimi. Il campione del mondo pensava di avercela fatta, e di aver portato a casa quella che sarebbe stata la sua prima Superpole stagionale, ma invece anche questa volta ad avere la meglio è stato il suo compagno di squadra. Tom non è riuscito a superare il giro veloce della pista che lui stesso aveva fatto segnare nel 2014 (un incredibile 1’21”811) ma il suo 1’22”155 gli permetterà di partire davanti a tutti, su di una pista dove superare non è per niente facile. Rea si deve accontentare della seconda posizione in griglia, ma nelle prove il suo passo di gara è sembrato il più efficace e resta quindi lui il grande favorito per le due gare a stelle e strisce.
Davide Giugliano si toglie la soddisfazione di cogliere la prima fila davanti al suo compagno di squadra, ma soprattutto si getta alle spalle i brutti ricordi legati all’incidente, del quale era stato vittima proprio su questa pista lo scorso anno. Partire davanti è sempre importante, ma visto che a Laguna lo è maggiormente, pensiamo che Davide abbia tutte le carte in regola per puntare per lo meno al podio.
Davies non ama particolarmente il giro veloce, ma la sua seconda fila non gli preclude una gara di vertice, su une delle pista che il gallese predilige e che si adatta molto bene al suo stile di guida.
Al suo fianco un’altra Ducati, quella privata del team Barni, che l’outsider Xavi Fores sta tenendo costantemente nelle prime posizioni in questo weekend. Sesto posto e seconda fila anche per Nicky Hayden che accusa un ritardo di oltre otto decimi, ma che nella gara di casa, davanti ai propri tifosi, punterà a tenere alto l’onore del suo paese e a stare con i primi sino alla fine, per poi giocarsi una delle prime tre posizioni.
La terza fila sarà aperta dal generoso Torres, sempre primo delle BMW. Su di una pista dove il pilota assume particolare importanza, non ci stupiremmo se Jordi facesse una buona gara. Al suo fianco due italiani, Lorenzo Savadori e Niccolò Canepa. Pur non essendo certamente degli esperti della Superpole, entrambi hanno dato il massimo e la terza fila premia la costante crescita di Savadori e l’abilità di Canepa, che è solo alla sua seconda gara con la R1 ufficiale.
Quarta fila per Lowes, con l’altra Yamaha, e per i due piloti che sono passati attraverso la Superpole 1, VdMark e Camier (che era stato il più veloce).
Alex De Angelis ha mancato di pochissimo la Superpole2 e prenderà il via dalla tredicesima posizione in griglia. Sesta fila per il debuttante De Rosa e ottava per Vizziello. Menghi non ha ricevuto il benestare dai medici per poter correre, sempre a causa dei postumi del grave incidente del quale era stato vittima nei test di Phillip Island. Per lui sfilacciamento del tendine sovra spinato della spalla destra.
Alle 23,30 ora italiana il via a gara 1.