Mugello, CIV: le gare del sabato
Supersport e Stock 1000: gare a quattro
E’ stata una gara incerta fino alla fine, quella della Supersport. Ad animarla, quattro tra i migliori talenti italiani della categoria, che di certo oggi non si sono risparmiati in pista. C’erano Ilario Dionisi, Stefano Cruciani e Roberto Tamburini che se la sono giocata per la classifica generale, ma c’era anche Massimo Roccoli wild-card in sella alla Yamaha del Team Yackhnich Motosport. Con un ultimo passaggio perfetto, è stato proprio il “piccolo” romagnolo ad avere la meglio, tornando alla vittoria tricolore dopo quattro anni. Ad un soffio da lui è arrivato Roberto Tamburini (Honda) mentre terzo, beffato di pochi millesimi da Tamburini proprio sul filo di lana, si è piazzato il marchigiano Stefano Cruciani (Kawasaki Puccetti). Deluso il campione italiano in carica e leader della classifica, Ilario Dionisi, solo quarto al traguardo.
Se fossero un fumetto sarebbero i “Fantastici quattro”. Non sono supereroi ma di certo supercampioni quelli che oggi hanno caratterizzato la gara Stock 1000. Ivan Goi, Alessio Corradi, Michele Magnoni e Alessio Velini sono scattati forte al via ed hanno subito preso un buon vantaggio rispetto agli avversari. Il più bravo, alla fine, si è rivelato Ivan Goi: il mantovano, alfiere Ducati Barni e leader della classifica, ha affrontato la Bucine nella posizione migliore e uscito dalla curva al secondo posto è riuscito ad attaccare con successo Magnoni, portandosi a casa un’altra vittoria di tappa. A salire sull’ultimo gradino del podio, invece, è stato Alessio Velini, alla guida della BMW preparata dal Team 2R Antonellini by Bargy mentre Alessio Corradi (Aprilia – Nuova M2) è stato l’unico dei quattro a rimanere a bocca asciutta.
Stock 600: Russo, Sabatino, Morrentino
Uno spettacolo degno della tradizione del Mugello e della Stock 600. A caratterizzare la sfida, un gruppone formato da ben tredici piloti che hanno emozionato a suon di sorpassi e staccate al limite. Ci hanno provato in tanti, ma alla fine, grazie ad un forcing terribile e insostenibile per i suoi avversari, a fare la differenza è stato il campano Riccardo Russo. A due giri dal termine, il portacolori Team Italia FMI ha spinto al massimo prendendo quei trenta metri di vantaggio sul plotone dei rivali che gli ha permesso di passare con tranquillità sul rettilineo e di festeggiare la terza vittoria stagionale. Alle sue spalle, staccati di un soffio, hanno chiuso nell’ordine Gennaro Sabatino (Prorace Squadra Corse) e Nicola J. Morrentino (Elle 2 Ciatti), che completano così il “tris campano” sul podio. Nella top five anche Stefano Casalotti.
Un finale al cardiopalmo, quello della Superbike, che ha visto protagonisti assoluti Ivan Clementi e Matteo Baiocco. Il primo, dominatore delle prove con la BMW Asia Competition è scattato forte ed ha preso subito un buon margine di vantaggio sul campione italiano. Decisivo, come succede spesso qui al Mugello, è stato il rettilineo finale: dopo il “riaggancio”, Baiocco (Ducati – Team Barni) era riuscito a sopravanzare il corregionale proprio all’ultima curva Bucine ma poi ha dovuto subire il nuovo attacco di Clementi, bravo a sfruttare fino in fondo il gran motore della moto tedesca e la scia dell’avversario. Terzo di giornata il lombardo Luca Conforti (Ducati – Barni) che nel finale ha avuto la meglio su Federico Sandi. Buona impressione l’ha fatta Remo Castellarin, bravo a chiudere nella top five in sella alla BMW.
Moto3: Calia vince e recupera
L’obiettivo della vigilia, per Kevin Calia (Honda – Elle 2 Ciatti), era recuperare più punti possibili in classifica sul leader Matteo Ferrari. L’imolese l’ha centrato in pieno, andando a vincere la gara della Moto3 proprio davanti al 14enne riminese e lanciando così un segnale forte all’avversario nella lotta al titolo. L’alfiere Honda San Carlo Junior Team rimane comunque in testa al campionato, con tre punti da amministrare già da domani nel quinto round. Primo podio stagionale per Stefano Valtulini, che raccoglie quanto di buono fatto vedere nei due giorni di prove. Il giovane pilota del Team Imperiali Racing dimostra di avere tutte le carte in regola per essere protagonista assoluto da qui alla fine della stagione. Alle sue spalle Andrea Locatelli, seguito dagli ottimi Michael Coletti e Federico Fuligni.
Con la vittoria conquistata oggi, Riccardo Moretti torna a recitare il ruolo da protagonista della 125 Gp. L’ha fatto al termine di una gara perfetta, che l’ha visto trionfare a braccia alzate chiudendo con oltre quattro secondi di vantaggio sul suo diretto rivale. Lorenzo Dalla Porta, secondo, sembra aver incassato bene il “colpo”: il portacolori Aprilia del Team O.R. by 2B Corse Zack M non è riuscito a vincere ma ha centrato il quarto podio consecutivo (tre secondi posti e una vittoria per lui) che gli permette di mantenere la testa della classifica. Terza posizione e primo podio assoluto al CIV, invece, per il giovanissimo Simone Mazzola. Il romano, alfiere Aprilia del Team GT Racing Publisport, è stato bravo a regolare sul traguardo Cristiano Carpi e Andrea Mantovani.
Come da pronostico, la vittoria della Moto2 è andata al campione in carica Alessandro Andreozzi. L’alfiere del team omonimo aveva già dimostrato in prova di avere un altro passo rispetto agli avversari e si è confermato anche sotto la bandiera a scacchi. Oltre 26 i secondi di vantaggio sul più diretto rivale, Ferruccio Lamborghini, che non è riuscito a tenere il suo ritmo e che ora deve difendersi dal ritorno di Andreozzi anche in classifica generale. Lamborghini sapeva di andare incontro ad una gara difficile ma alla fine è riuscito a limitare i danni, perdendo solo 5 punti dal rivale. Terzo di giornata ha chiuso Ivano Pigliacelli.
Passerella revival con i campioni del passato
Domani verrà riproposto al Mugello l’appuntamento con la Passerella Revival, iniziativa andata in scena per la prima volta lo scorso anno e che si è rivelata un vero successo fatto di grandi nomi e tanto divertimento per piloti e pubblico: nella pausa tra le gare del mattino e quelle del pomeriggio e dopo una presentazione all’americana, scenderanno in pista tanti volti noti, da Reggiani a Cadalora, passando per Mamola, Romboni, Lucchi, Pirovano e tanti altri “ex” illustri. Partiti in stile “endurance”, saranno protagonisti di una sfilata (non una gara, forse...) fatta di qualche giro emozionante e di un pizzico di nostalgia.
Domani in TV
Domani la diretta tv inizierà alle 11:30 su Nuvolari (ch. 144 Sky e Digitale Terrestre) con le gare Stock 600 e Stock 1000 mentre su Sportitalia 1 (ch. 225 Sky e Digitale Terrestre) andranno in onda live la Superbike, la 125 Gp/Moto3 e la Supersport/Moto2 dalle 13:50.