civ 2013
CIV, Round 7-8 a Imola: La Marra domina la SBK
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Sul circuito “Enzo e Dino Ferrari” di Imola si sono corse le gare valide per l’ottavo round del Campionato Italiano Velocità moto 2013. Unica doppietta quella di La Marra su Ducati in Superbike
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CIV Round 8, 28 luglio 2013
SUPERBIKE: LA MARRA NON SI FERMA PIU’
Hanno fatto il bello e il cattivo tempo anche oggi, Eddi La Marra e Ivan Goi. Dominatrice assoluta anche di questo ottavo round della Superbike (anticipato sulla griglia di partenza da un minuto di silenzio in memoria di Andrea Antonelli, scomparso la scorsa settimana sul circuito di Mosca), la “coppia” Ducati del Barni Racing Team si è giocata la vittoria fino all’ultimo metro. La Marra, vincitore delle ultime sei gare disputate, è scattato forte al via e ha comandato sin dall’inizio. Il primo a provare a tenere la sua scia è stato lo spagnolo Javier Fores (Ducati), che però a causa di un problema tecnico ha perso terreno nelle fasi finali e si è dovuto accontentare di un altro buon terzo posto a 10”943 dal primo. A risalire forte dalle retrovie, invece, è stato proprio Goi.
Il mantovano si è sbarazzato prima di Alessandro Polita (il marchigiano era l’altra wild-card su Ducati, arrivato quarto al traguardo a pochi decimi dal compagno di squadra Fores) e dello spagnolo e poi è andato a “caccia” della vittoria: nel giro decisivo ci ha provato in due punti, nella staccata della Rivazza e in quella della Variante Bassa, arrivando sempre “lungo” e lasciando la porta aperta a La Marra per il controsorpasso in entrambe le occasioni. Per il laziale (vincitore per 0”308), ora sono ben 48 i punti di vantaggio, complice anche la prova sottotono del suo rivale Leandro Mercado (Kawasaki – Team Pedercini), solo quinto oggi.
MOTO3: LOCATELLI VINCE IN VOLATA
Gran bel week-end per Mahindra Racing. Dopo la vittoria di ieri di Rinaldi, a salire sul gradino più alto del podio oggi pomeriggio è stato il suo compagno Andrea Locatelli. Il bergamasco, leader della classifica, questa volta non si è fatto sfuggire la vittoria grazie ad una splendida gara in rimonta. Dopo una partenza e una prima fase di gara che hanno visto ben 15 piloti formare il gruppetto di testa, nel finale in tre sono riusciti a fare la differenza, ovvero Locatelli, Luca Marini e Micheal Ruben Rinaldi. Protagonista assoluto è stato il primo, che ha sorpassato il compagno di squadra e che poi ha avuto la meglio sul pesarese Marini (Twelve Racing) difendendosi in modo perfetto dagli attacchi dei due rivali sia alla Rivazza che alla Variante Bassa grazie a due staccate da campione navigato. Per Locatelli è arrivata la quarta vittoria e ora sono 23 i punti che lo separano da Luca Marini.
Il pilota di Tavullia ha chiuso secondo oggi a 0”380, è secondo in campionato ed è stato capace di correre ancora una volta tra i protagonisti, anche se ancora una volta rimane a secco di vittorie: su sei podi, è finito tre volte secondo e tre terzo. A proposito di terzi, l’ultimo gradino del podio è andato al romagnolo Rinaldi: dopo l’exploit di ieri, Michael ha provato a centrare la doppietta ma quando ha capito che sarebbe stato impossibile battere Locatelli ha preferito portare a casa 16 punti importanti per una classifica che ora lo vede terzo, a 32 punti di distanza dal leader. Nella top five di oggi sono finiti anche Andrea Migno e Micheal Coletti.
STOCK 600: STAVOLTA SORRIDE NOCCO
Finisce uno pari, tra le due wild-card Franco Morbidelli e Alessandro Nocco. I due compagni di squadra, alfieri della squadra Puccetti Racing supportata dalla FMI, tornano da Imola con una vittoria a testa. Allo splendido primo gradino centrato ieri da Morbidelli, ha risposto oggi pomeriggio il pugliese Nocco, al termine di una gara che si è rivelata una “questione a due” sin dalla prima curva. Tanti i sorpassi tra i due ma alla fine ad avere la meglio è stato Alessandro Nocco, che grazie ad un giro finale da manuale è riuscito a tenere dietro il team mate e a portarsi a casa una vittoria che fa morale in vista del prossimo appuntamento del campionato europeo, in programma a Silverstone.
Morbidelli, che ha chiuso a 0”395, è stato bravo ad accontentarsi di un’altra prova al top mentre in terza posizione si è piazzato Nicola J. Morrentino. Sin dall’inizio, il campano aveva capito di non avere il passo dei due di testa e quindi ha corso una gara intelligente, pensando alla classifica generale (le wild-card non prendono punti, quindi per il campionato l’alfiere Yamaha del Team Mottini Corse ne ha portati a casa 25) e amministrando il vantaggio sugli avversari fino alla bandiera a scacchi, sotto la quale ha chiuso con 12”350 dal vincitore. A provare a strappargli il podio fino all’ultimo metro è stato Luca Vitali. In sella alla Suzuki del Team Suriano, il romagnolo ha chiuso quarto al termine di una bella rimonta, che l’ha visto sorpassare anche il leader della classifica, Andrea Tucci (Honda). Il lombardo, quinto oggi, si è visto però rosicchiare punti importanti da Morrentino, ora a sole 10 lunghezze di distanza con 50 punti ancora a disposizione.
SUPERSPORT: FACCANI VINCE E SPERA
Ha corso una gara perfetta ed è riuscito a tenere in vita le speranze di titolo. Marco Faccani (Honda) ha vinto l’ottavo round piegando la resistenza di tutti gli avversari e lanciando un segnale forte a Stefano Cruciani (Kawasaki – Puccetti Racing). A dire il vero, il protagonista assoluto fino a metà gara è stato Riccardo Russo (Kawasaki – Puccetti Racing), scattato forte, portatosi in testa sin dalla prima curva ma costretto al ritiro a metà gara a causa di un problema tecnico.
Faccani, secondo fino a quel momento, ha preso così il comando della gara, controllando il primo posto dal ritorno di uno scatenato Mathew Scholtz. Passato sotto la bandiera a scacchi con 3”872 di vantaggio, Faccani ha conquistato 25 punti importanti per la classifica: ora è a 27 lunghezze dal leader Cruciani. Seconda piazza, oggi, per il sudafricano Scholtz: dopo il terzo posto di ieri, l’alfiere Suzuki del Team Suriano ha dimostrato ancora una volta di poter correre al top con una GSX-R in gran forma. Terzo, a 10”030, si è piazzato Cruciani, che fino alla fine è riuscito a resistere agli attacchi del compagno di squadra Mirko Giansanti, autore di una gara “fotocopia” e quarto sul rettilineo. In quinta piazza, il campione in carica Ilario Dionisi, ormai fuori dai giochi per il titolo.
CIV Round 7, 27 luglio 2013
SUPERBIKE: CINQUINA PER LA MARRA
Eddi La Marra e Ivan Goi, portacolori Ducati Barni Racing, hanno fatto una gara fotocopia, chiudendo in “passerella” dopo aver dominato la gara e piegato la resistenza di tutti gli avversari. Nel giro finale, decisivo per la vittoria, Goi ha spinto forte con l’obiettivo di recuperare un gap di 5 decimi sul rivale. Il quale, dal canto suo, ha fatto addirittura meglio: al quindicesimo e ultimo passaggio, con gomme ormai deteriorate, il laziale ha fatto segnare il nuovo record della pista in gara (1’50”744, dopo aver migliorato stamattina anche il record in prova) per difendersi con successo dall’attacco del mantovano e chiudere sotto la bandiera a scacchi con 0”407 di vantaggio.
Per Eddi è arrivata la quinta vittoria consecutiva, che gli consente di portare a 36 i punti di vantaggio sul primo avversario in classifica generale, Leandro Mercado. L’argentino, alfiere Kawasaki del Team Pedercini, ha chiuso buon terzo a 14”149 mentre il sanmarinese Manuel Poggiali, alla guida della Ducati Grandi Corse è finito ad un soffio (sei decimi) dal podio e davanti a Michele Magnoni (BMW – GM Racing by Tutapista).
MOTO3: FINALMENTE RINALDI
Dopo sei gare e parecchi tentativi, Michael Ruben Rinaldi porta a casa la prima vittoria al CIV 2013 e rientra pesantemente in lotta per il titolo italiano. Il romagnolo, alfiere Mahindra Racing, è scattato forte al via ed ha subito preso in mano le redini della gara, spingendo forte per fare selezione. Gli unici tre in grado di tenergli testa, fino a poche tornate dal termine, sono stati la wild-card Andrea Migno, il bergamasco Andrea Locatelli (leader della classifica su Mahindra) e il pesarese Luca Marini (Twelve Racing).
Il più attivo di questo terzetto è stato proprio Locatelli, che dopo una brutta partenza è risalito forte e si è sbarazzato prima di Marini (in leggera difficoltà nel finale e arrivato quarto a 5”893) e poi ha superato Migno, bravo comunque a chiudere terzo a 2”230 e di nuovo tra i protagonisti del tricolore. Ritrovatosi secondo, Locatelli ha provato a spingere per recuperare il gap sul compagno-rivale ma alla fine si è accontentato di un secondo posto (a 1”669) e 20 punti importantissimi per la classifica. Nella top five di giornata, Michael Coletti (Honda – Team Minimoto).
STOCK 600: MORBIDELLI IN SOLITARIA
La wild-card Franco Morbidelli vince in modo perentorio a Imola il settimo round tricolore della Stock 600. L’alfiere Kawasaki del Puccetti Racing ha dimostrato di avere un passo insostenibile per tutti i suoi avversari, tagliando il traguardo dopo undici giri con oltre sei secondi di vantaggio (6”856) sul primo rivale. A tenergli testa ci ha provato il suo compagno di squadra, Alessandro Nocco, scivolato però nelle prime fasi all’uscita della variante bassa (ripartito, chiuderà poi undicesimo) e quindi costretto a dire addio ai sogni di vittoria e di podio.
Secondo di giornata, anche lui autore di una gara in solitaria, è stato il campano Nicola J. Morrentino (Yamaha – Mottini Corse), che quando si è accorto di non riuscire a tenere la scia di Morbidelli è stato bravo e lucido ad amministrare la sua gara e a portare a casa punti importanti per la classifica (ora è terzo in campionato). A proposito della generale, a tornare in vetta grazie al terzo posto conquistato oggi è il lombardo Andrea Tucci (Honda) ottimo terzo a 9”576 dalla vittoria davanti a Mattia Cassani e Luca Vitali.
SUPERSPORT: RUSSO FA LA DIFFERENZA
E’ stato un gran bel duello tra Riccardo Russo (wild-card qui a Imola) e Marco Faccani. Alla fine, grazie ad una bella manovra alle Acque Minerali, l’ha spuntata il giovane campano del Team Puccetti Racing Kawasaki, bravo nelle battute conclusive a tenere quei 10 metri di vantaggio sul rivale e a tagliare il traguardo in “monoruota” con 2”806 su Faccani. Davvero buona anche la gara del romagnolo: ha mancato il trionfo di un soffio ma ha centrato il quinto podio consecutivo. A proposito, un altro protagonista del campionato iridato ha conquistato il terzo gradino del podio: si tratta del sudafricano Mathew Scholtz, alfiere Suzuki del Team Suriano by Falaschi bravo a risalire forte nelle battute iniziali e di prendere quei due secondi di vantaggio sul gruppetto degli inseguitori, utili fino alla bandiera a scacchi.
Alle sue spalle il leader di campionato, Stefano Cruciani (Kawasaki – Puccetti Racing), che ha gestito al meglio la gara portando a casa punti importanti per la classifica generale: ora ne ha 32 di vantaggio su Faccani. Dietro, Mirko Giansanti, che si è messo alle spalle il campione in carica Ilario Dionisi, ancora in difficoltà e ormai pronto a cedere la tabella numero uno.
Il prossimo e decisivo appuntamento del CIV è fissato per il 21-22 settembre, quando sul circuito toscano del Mugello si correranno il nono e il decimo round.
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