Misano

La prima prova del CIV è stata un successo. Scopriamo perché

- La prima prova del CIV che si è disputata domenica a Misano è stata un successo, con 170 piloti al via nelle otto categorie. Al debutto Moto2 e Moto3 | C. Baldi, Misano
La prima prova del CIV è stata un successo. Scopriamo perché

 

Il Campionato Italiano Velocità 2011 non poteva iniziare meglio. Il weekend di Misano, baciato dal sole e con temperature decisamente estive, è stato un vero spettacolo, dentro e fuori la pista. Raramente ci era capitato di vedere in un appuntamento del CIV tanti campioni del presente e del passato.


Campioni in pista e fuori


Oltre a Biaggi, venuto a seguire il nipote Federico Mandatori che corre nella Superbike, era presente anche Melandri (ma i due non si sono incontrati) che con uno scooter si aggirava nella parte interna della pista, gustandosi da vicino tutte le gare. C’era anche James Toseland che è stato quasi sempre nel box della sua squadra, il team BMW Italia che qui a Misano ha schierato Zanetti e Barrier. Toseland ha fatto anche un salto in sala stampa e ci ha confidato che la sua speranza è quella di tornare in pista a Monza, nella prova del mondiale Superbike che si disputerà sul circuito brianzolo il giorno 8 Maggio. Ricordiamo che il due volte campione del mondo Superbike si è fratturato il polso destro nel corso di una sessione di prove private disputate ad Aragon in Spagna. Oltre ai tre piloti Superbike anche Pirro e Scassa non hanno voluto mancare all’appuntamento di Misano, mentre sabato pomeriggio abbiamo assistito ad una eccezionale passerella di vecchie glorie, tra le quali spiccavano Luca Cadalora, Franco Uncini, Fausto Gresini, Ezio Gianola e Piergiorgio Bontempi. Una vera festa del motociclismo che ha fatto da degno contorno a gare spettacolari e combattute, con griglie di partenza molto ben nutrite. Basti pensare che i piloti scesi in pista domenica sono stati 170 con la 125 e la Supersport rivitalizzate dal debutto delle due nuove classi : la Moto3 e la Moto2, quest’ultima presente con 11 moto.


Stock 1000. La ripresa del motociclismo italiano


Il maggior numero di partenti si è avuto nella Stock 1000 con 40 piloti, contro i 39 della Stock 600 ed i 33 della Superbike.
A giudicare da quanto si è visto a Misano il nostro motociclismo è in una fase di netta ripresa ed i numeri sono molto confortanti, non solo per quanto riguarda le presenze, ma anche perché sono molti i giovanissimi che iniziano a calcare le piste e questo fa ben sperare per il futuro del nostro sport e siamo certi che se il campionato italiano proseguirà su questa strada questi giovani potranno maturare e mostrare tutte le loro doti. Il campionato italiano di velocità potrà così tornare ad essere il vero trampolino di lancio per i piloti che ambiscono ai campionati mondiali.


Lo spettacolo è nella passione


Le gare sono state tutte appassionanti e combattute ed il pubblico che è accorso al Misano World Circuit non si è certamente annoiato. Abbiamo ancora una volta avuto la conferma che per dare spettacolo le gare di moto non hanno bisogno di mezzi super sofisticati ed elaborati. Al contrario più le moto sono vicine tra di loro in termini di prestazioni e più lo spettacolo è assicurato. Se poi a darsi battaglia in pista ci sono piloti che sgomitano per mettersi in mostra e che corrono col cuore ed una grande passione, ecco che il motociclismo si manifesta in tutta la sua bellezza e spettacolarità.


125, Popov a caccia del titolo


In 125 ha vinto Popov, un pilota nato in Repubblica Ceca che ha scelto l’Italia per maturare e fare esperienza. Popov ha solo 16 anni e già nel 2010 aveva dominato gran parte del campionato italiano 125 facendosi però sfuggire il titolo nelle ultime gare. Sul podio assieme a lui sono saliti Calia e Giorgi, un altro sedicenne del quale si dice un gran bene.


Stock 600


L’affollata Stock 600 ha visto la vittoria di Russo, seguito da Vitali (figlio dell’ex Campione Italiano 125 Maurizio Vitali, che ora si occupa del racing service AGV, sistemando al meglio i caschi, tra gli altri, di Simoncelli e di Rossi) e da Monti.


Stock 1000. Genio e sregolatezza


La gara della Stock 1000 ha visto la netta vittoria di Danilo Petrucci che con la Ducati del team Italia ha preceduto le BMW di Barrier e di Zanetti. I due piloti del team BMW Italia hanno corso questa gara in preparazione al round della Superstock 1000 FIM Cup che si disputerà domenica prossima ad Assen. Barrier ha disputato una gara tutta genio e sregolatezza, sopperendo ai suoi numerosi errori con un gran ritmo e tanti coraggiosi sorpassi. Un bel talento. Petrucci si era messo in mostra proprio nel CIV dello scorso anno quando alla guida della Kawasaki del team Pedercini era più volte salito sul podio nella categoria Superbike. E parlando di Pedercini vi consigliamo di tenere d’occhio Leandro Tati Mercado che ieri, al debutto sulla Stock 1000 del team italiano, si è classificato al sesto posto, ma ha mostrato di avere grinta e classe.
La Supersport è stata dominata da Ilario Dionisi, mentre alle sue spalle si sono dati battaglia a colpi di sorpassi e di staccate al limite Velini, Giansanti e Palumbo, terminati nell’ordine. Storica vittoria per Ciavattini che si è aggiudicato la prima gara del campionato Italiano Moto2. Ciavattini è di Jesi, dove da sempre si mangiano pane e pistoni, visto che questa città ha dato i natali a moltissimi altri piloti tra i quali i più famosi sono Falappa e Polita.


Rolfo e Sandi soffiano oro e argento a Polita


E proprio Polita era uno dei piloti che in Superbike partivano con il favore del pronostico. Il campione Italiano Superbike del 2010 ha però dovuto arrendersi al Roberto Rolfo che è salito sul gradino più alto del podio e anche a Federico Sandi che ha portato al secondo posto la Ducati del team Althea. Rolfo è tornato alla vittoria nel CIV, dove aveva vinto l’ultima volta nel 1997, nella 250GP. Il pilota del team Pedercini si era iscritto a questa gara per proseguire lo sviluppo della sua Kawasaki Ninja ZX-10R ed in funzione della sua partecipazione al mondiale Superbike, ma in gara non si è certo tirato indietro e a metà corsa ha aumentato il suo ritmo ed ha vinto agevolmente su una schiera di Ducati, in quanto dietro a Sandi e Polita troviamo le Ducati di Conforti, Saltarelli e Baiocco.

CIV, uno spettacolo in diretta TV


A completare il successo di questa prima giornata hanno pensato anche Nuvolari e SportItalia che hanno trasmesso tutte le gare in diretta (Nuvolari quelle della Stock 1000 e Stock 600, mentre SportItalia Supersport/Moto2, Superbike e 125/Moto3).

Lo spettacolo del CIV tornerà in scena il primo Maggio a Monza e sarà un appuntamento da non perdere.