MotoGP 2021. Allenamento con la Honda CRB600RR per Marc Marquez: "Al Mugello non sarà facile"
Il Circuit de Mora d'Ebre è stato teatro del ritorno in sella di Marc Marquez. No, non è un errore, ma solo un modo per dire che l’otto volte campione del mondo ha avuto l’ok da parte dei medici a tornare ad allenarsi in moto. Con moderazione, senza esagerare, ma adesso può. E lo ha già fatto, al Mora d’Ebre, appunto, con una Honda CBR 600 RR.
“Oggi Marquez - ha scritto il gestore del circuito - ci ha fatto visita e si è allenato per l'intera mattinata. Una persona eccezionale e un gran professionista. Grazie per la tua visita. Le nostre porte per te sono sempre aperte”. Ma bisognerà aspettare almeno un paio di settimane. Perché già ieri il 93 è partito per l’Italia, alla volta del Mugello, per il primo di due GP consecutivi (nel fine settimana dopo il Mugello infatti si correrà a Barcellona).
Un circuito, quello del GP d’Italia, che Marquez ha sempre detto di amare, ma che certamente non è il migliore per lui in questo momento in cui sta facendo i conti con una condizione fisica ancora non ottimale. Lo ha ammesso anche lo stesso campione spagnolo, nelle dichiarazioni diffuse da Honda nelle scorse ore: “Ho avuto una buona settimana per continuare con il processo di recupero - ha spiegato Marc Marquez - Abbiamo mostrato il nostro potenziale sul bagnato in Francia e questo fine settimana al Mugello dobbiamo lavorare bene da venerdì mattina per cercare di essere costanti e trovare un buon ritmo. Capisco i miei limiti fisici e so che non sarà il fine settimana più facile essere vicino ai primi sull'asciutto. Adesso arriviamo a due gare consecutive, la prima per me quest'anno. Sarà più impegnativo fisicamente, ma possiamo farcela"
Quell'elettronica che ti ha assistito fino al 2019, non c'è più, adesso ti devi adattare come fanno tutti gli altri piloti.
Le cadute non cadute, sempre grazie all'elettronica che ti rimetteva in piedi, sono solo un ricordo.
https://www.moto.it/news/honda-sviluppa-la-sterzo-che-recupera-le-perdite-di-aderenza.html
Adesso che se la gioca alla pari con gli altri vedremo il vero pilota, Michelin permettendo.