Moto2 con il brivido: una caduta di gruppo ha coinvolto Remy Gardner, Alex Marquez, Bezzecchi e Pratama facendo uscire la bandiera rossa, con procedura di ripartenza e gara accorciata a 15 giri. Riparte ultimo Alex Marquez, nonostante il frenatico lavoro del team MarcVDS: la regola che toglie il muletto nelle classi inferiori, in questi casi, è a dir poco spietata.

Allo spegnersi del semaforo parte forte Fernandez, ma Baldassarri non ha alcuna intenzione di lasciarlo vincere: recupera il distacco con facilità, e nel giro di qualche tornata gli è alle spalle. Dopo il sorpasso sembra che lo spagnolo possa tenere facilmente la ruota dell'italiano, e forse anche fregarlo sul finale, ma a quattro giri dalla fine Fernandez molla il colpo e inizia a perdere terreno. Risale invece forte Jorge Navarro, che lo passa a due tornate dalla bandiera a scacchi e arriva addirittura sotto a Baldassarri.

Seconda vittoria giornaliera, quindi, per la VR46 Academy. Sfortuna invece in generale per i colori italiani, con Pasini e Corsi a terra nella seconda frazione di gara. Marini e Bulega chiudono rispettivamente ottavo e nono, Bastianini è undicesimo davanti a Di Giannantonio, Locatelli è quattordicesimo, Manzi ventunesimo davanti a Bezzecchi.

Moto2: classifica

Moto3

Niccolò Antonelli conquista la prima vittoria per il team SIC58, che fa doppietta piazzando anche Tatsuki Suzuki sul secondo gradino del podio davanti a Celestino Vietti, che completa un podio di grande soddisfazione per i colori italiani.

La gara, come sempre, si è svolta a trenino, con diversi cambi alla testa fra l’autore della pole position Dalla Porta, Suzuki e Antonelli. Anche Fenati fra i protagonisti: Romano ha gestito bene la gara, venendo però coinvolto nella scivolata di Ramirez che lo ha costretto ad allargare fuori traiettoria e ad abbandonare le possibilità di salire sul podio.

La vetta del campionato vede un cambiamento, con la scivolata di Jaume Masia che cede il posto ad Aròn Canet.

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