video

Aspettando DopoGP, Aleix Espargaró

- Puntata speciale di Aspettando DopoGp registrata a Noale, in casa Aprilia. Buone sensazioni per Aleix Espargarò che punta a posizioni importanti

Puntata particolare di Aspettando DopoGp. In occasione della presentazione del team Aprilia 2017 alla base di Noale, abbiamo intervistato Aleix alla base di Noale.

 

Come ti sei trovato in Aprilia?

«Sono molto contento di far parte di una grande marca come Aprilia, che ha vinto 54 titoli mondiali. Sono ottimista, la moto mi piace, va bene e non vedo l’ora di iniziare a correre».

 

Dicci qualche pregio e qualche difetto della tua moto.

«La migliore caratteristica della mia Aprilia è la stabilità all’anteriore in frenata, e questa è una cosa molto importante sia per sorpassare che per riscontrare il feeling necessario. Ora dobbiamo trovare più potenza: più cavalli».

 

Un commento sugli avversari.

«Quest’anno sarà dura, il livello di moto e piloti è molto alto, e sarà difficile arrivare nelle posizioni di testa. Il nostro obiettivo è rimanere costantemente nei primi 10, e puntare alle prime 5 posizioni».

 

Com’è avere come rivale in pista il proprio fratello?

«E’ strano, ma ci sono abituato da tempo. Si deve stare più attenti, ma è una sensazione speciale».

 

Con Sam Lowes come ti trovi?

«E’ una persona aperta e molto divertente, e poi è velocissimo. In Moto2 ha fatto gare spettacolari. Ora dovrà avere solo un po’ di pazienza, perché la MotoGP è una moto difficile».

 

  • Sergione_
    Sergione_, Dolo (VE)

    Quoto fcapuani: pur essendo perplesso per la scelta telaistica, ho fiducia in KTM. Erano fuori, e prima di entrare nella competizione hanno avuto tutto il tempo che volevano a disposizione per scegliere la direzione tecnica, e se non ne erano sicuri potevano aspettare un anno in più. Non penso sia un salto nel buio o una soluzione affrettata.
    Al massimo si potrebbe pensare che hanno poca esperienza in questo genere di competizione, ma ripeto, credo che abbiano fatto i loro conti.
    Anch'io penso sia giusto dargli almeno un paio di anni per prendere il ritmo.
  • remowilliam
    remowilliam, padova (PD)

    X Masini, guarda concordo quasi in toto se posso precisare i numeri Ducati magari fossero 600mila come scrivi ma in realtà sono circa uno zero in meno.
Inserisci il tuo commento