Biaggi e lo Sterilgarda Max Racing Team nel mondiale Moto3 con Canet
Nella "sua" Montecarlo Max Biaggi ha presentato la squadra che parteciperà quest’anno al mondiale Moto3, dopo un’esperienza triennale nel CEV spagnolo e nell’italiano Moto3.
Il team potrà contare sull'esperienza del sei volte campione del mondo e proprietario del team, e di Peter Öttl, noto ex pilota tedesco, che sarà il team manager. La moto utilizzata sarà la KTM RC 250 GP e il pilota prescelto è lo spagnolo Arón Canet, classe 1999, al suo quarto anno di impegno nel mondiale delle piccole cilindrate. Motociclisticamente cresciuto nel CEV, Arón ha debuttato in Moto3 nel 2016, nel 2017 ha conquistato tre vittorie e due piazzamenti a podio, che gli hanno permesso di ottenere il terzo posto tra i piloti, e nella stagione 2018, con quattro secondi posti, ha ottenuto la sesta piazza finale.
«Sia per me sia per gli appassionati – ha detto Biaggi - la Moto3 è la categoria più entusiasmante dopo la MotoGP. C'è sempre battaglia, i distacchi sono contenuti ed è quindi naturale per me iniziare l'avventura mondiale da qui. Per noi è un grande passo, un sogno che si realizza, ma subito dopo il sogno vengono la programmazione e il lavoro: da questo punto di vista sento di poter dire che ci siamo preparati nel migliore dei modi. La squadra è formata da tecnici che hanno grande esperienza nel motomondiale, e ha avuto modo di amalgamarsi con le esperienze nei campionati italiano e spagnolo. Arón è un pilota che mi è piaciuto da subito per la grinta e la tenacia, anche se dovrà imparare a gestire la pressione per fare il definitivo salto di qualità. Abbiamo scelto KTM, un marchio europeo con un grande potenziale».
«Questo per me è l'anno della rivincita – sono state le parole di Arón Canet - le basi ci sono tutte: ho trovato una squadra preparata e motivata, nei test abbiamo subito instaurato un buon feeling, e credo che il supporto di Max e Peter possa darci una spinta in più. Ci scontriamo contro team storici e piloti molto forti, nella Moto3 un passo falso ti può' far passare dal podio al quindicesimo posto, perché la lotta è sempre estremamente serrata. Credo che con l'impegno e la costanza potremo toglierci delle belle soddisfazioni».
«Il 2019 – ha concluso Peter Öttl - è la nostra stagione di debutto, ma non possiamo prenderlo come una scusa. Siamo supportati da partner di alto livello, portiamo in pista un nome importante, e Arón è un pilota con il potenziale del vincente. Ci siamo preparati bene nei test, la squadra ha dimostrato coesione e grande preparazione tecnica: sarà fondamentale mantenere lo stesso livello di concentrazione lungo tutto il Campionato».
Per non pagare le tasse in italia?...
Un altro pilota che risiedeva a Londra, che poi è rientrato, dovette subire una gogna che dura ancora oggi...
Strano popolo, quello italiano...
Stessa colpa, giudicata con due pesi e due misure...
Salut...