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De Angelis resta nel Motomondiale

- Alex non resterà senza moto. Scartata l’ipotesi Superbike, si aprono le porte della Moto2 (Hayate, Scot o Pons?)


Alex De Angelis, che fine ha fatto?

Domani (martedì, ndr) mi operano alla spalla destra – fa sapere al telefono Alex -, che mi sta dando problemi dalle ultime gare della stagione. E’ lo stesso intervento che fece Melandri in passato: dovrei essere pronto per i primi test di gennaio”.


Bene, ecco una bella notizia: vuol dire che il pilota di San Marino sarà in pista anche nel 2010. Sfumata la possibilità di rimanere in MotoGP, perché la mancanza di soldi ha fatto sfumare l’accordo con il team Scot, De Angelis ha rischiato di rimanere a piedi.
Sarebbe stata una vera ingiustizia, perché pur tra alti e bassi, Alex ha dimostrato di saper guidare piuttosto bene una MotoGP e non vederlo più al via del Motomondiale sarebbe stata una perdita per tutto il campionato. Fortunatamente, però, De Angelis è riuscito a trovare una sistemazione, anche se ancora manca l’ufficializzazione.
 

Alex ha dimostrato di saper guidare piuttosto bene una MotoGP
Alex ha dimostrato di saper guidare piuttosto bene una MotoGP



Al momentospieganon ho nessuna novità, ma al 100% farò la Moto2. In MotoGP, purtroppo, non c’è più nessuna possibilità, mentre la SBK non l’ho mai presa veramente in considerazione. Va detto che non ho ricevuto proposte concrete e, soprattutto, sono troppo giovane (25 anni, ndr): c’è sempre tempo per passare nel mondiale per derivate dalla serie. Quindi ho optato per la Moto2: sono in trattativa avanzata con i team Hayate, Scot e Pons, devo decidere io dove andare. Tutte e tre le proposte sono interessanti, anche se sono molto differenti una dall’altra. Il problema della Moto2 è che, essendo tutto nuovo, è difficile essere sicuri della competitività della moto. Per questo ci devo pensare bene: già sono costretto a scendere di categoria, almeno vorrei avere il massimo possibile”.


Giovanni Zamagni

  • Claudio200901
    Claudio200901, San Miniato (PI)

    categoria

    Scende di categoria e si sente anche mortificato. Come se avesse guidato la prima della classe fino all'altro ieri.
    Forse se eri veramente "un grande" ti stendevano il tappeto rosso in tutte le scuderie TOP.
    Vero, poi entrano in gioco gli sponsor. E chi è forte ha quelli che contano.
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