Diverse centinaia di chilometri per raggiungere il circuito di Aragon dalla Francia, insieme ad altri uomini di Pramac, tutti rigorosamente in moto. Lui, Johann Zarco, ha scelto la vecchia Ducati SS900 Darmah del 1981 di proprietà di un suo amico giornalista. “E’ stato bellissimo – ha raccontato il francese – non posso nascondere che all’inizio ero un po’ preoccupato, perché comunque la moto ha i suoi anni ed i chilometri erano davvero molti, ma è stata una esperienza meravigliosa. La passione è più forte del buon senso ed è alla passione che ho sentito di rispondere accettando questa sfida”.

Una sfida che, tra l’altro, non è stata l’ultima per l’istrionico pilota del Team Pramac, visto che poco dopo il suo arrivo ad Alcaniz, Johann Zarco ha partecipato, insieme a Brad Binder, Alex Rins e Jack Miller, ad un evento promozionale che ha avuto a che fare con velocità e altezze da spavento. I quattro, infatti, con tanto di “abbigliamento da piloti” addosso, si sono lanciati nel così detto Volo dell’Angelo. Agganciati, grazie ad una apposita imbracatura, ad una corda, si sono lasciati cadere in picchiata verso il vuoto, con Zarco che, però, ha perso la sfida diretta con Rins. Video e foto del volo sono stati poi pubblicati sul profilo Instagram ufficiale della MotoGP