DopoGP con Nico e Zam. Galbusera e le novità Yamaha 2017
Una puntata davvero speciale di DopoGP, in attesa dei primi test 2017 di Sepang. Con Nico Cereghini, Giovanni Zamagni e l’ing. Giulio Bernardelle, oggi abbiamo un ospite importante: il capotecnico di Valentino Rossi, Silvano Galbusera. Con lui, da quasi quarant’anni in mezzo alle corse – prima con Gilera, poi Cagiva in 500, Yamaha SBK con breve passaggio anche in BMW, dal 2014 in MotoGP- possiamo spaziare dall’analisi del 2016, con tutte le curiosità che ci restano da soddisfare, fino alle aspettative per la stagione 2017.
Per quali ragioni Rossi nella passata stagione è andato più forte che mai? E perché ha commesso parecchi errori? E’ vero che la Yamaha ha perso competitività nella seconda parte dell’anno? Ma soprattutto: cosa si aspetta Galbusera dalla nuova M1, dalle gomme Michelin, dalle novità regolamentari, da Valentino che compie trentotto anni, e da Maverick Viñales che arriva nel team Movistar Yamaha molto arrembante?
Vogliamo anche sapere come leggere i tempi dei prossimi test sui tre giorni della Malesia, e se le moto che scenderanno in pista a Sepang saranno già definite al cento per cento. In questa chiacchierata Galbusera non si tira indietro, nemmeno quando c’è da indicare i favoriti del 2017 e valutare le prospettive di Lorenzo sulla Ducati.
Oppure commentano piloti di questo calibro, senza avere la più pallida idea di cosa facciano...
Qualcuno li vede dagli spalti, qualcuno dal paddock, ma vorrei vederli in pista, quando tu sei convinto di andare fortissimo con la tua bella R1 nuova con 6.000 euro di optional e un normalissimo pilota del CIV, magari di 18 anni, ti passa con una 600 supersport al triplo della velocitá, lasciandota talmente male che ti vien voglia di rientrare, caricare la moto sul furgone e vedere tutto, casco compreso.
Stiamo freschi...